Lie ||Yoonmin||

61. Ti sono mancato?

Prima di cominciare.
Ho fatto uno pseudo incubo in cui c'era l'apocalisse e niente è venuta fuori una trama della madonna.
In questi giorni mi sono portata avanti con Lie quindi penso che inizieró a scrivere questa.
Pensavo di farla diventare una Yoonkook o una Yoonmin.
Che ne pensate? Che preferite?
Si, i miei sogni sono piuttosto macabri~

-Yoongi Pov-

Che cazzo di senso ha incazzarsi quando è l'ultimo arrivato e dovrebbe solo ringraziare il padre eterno di non essere coinvolto in tutti i drammi che racchiude questo schifo di posto?
Non riesco a capire quel moccioso.

Dopo aver pranzato raduno i ragazzi e ci prepariamo per la partita imminente.
Un semplice discorso tranquillo, gli avversari di oggi li schiacciamo.
Jackson è gasatissimo e non vede l'ora di entrare in campo.

Ci cambiamo ed usciamo dallo spogliatoio entrando in palestra.
Gli spalti sono pieni di persone che gridano.
Come ogni anno sono divisi tra le due scuole con cartelloni e ogni cosa che faccia tifo.

"Sarà bello scaldarci con voi pivellini" esclama Jackson facendosi sentire dagli avversari scrocciandosi le dita ghignando.

Ci guardano leggermente intimoriti e stringo la mano al capitano ignorando il biondo che continua a fare allusioni sulla nostra imminente vittoria.

Mi guardo intorno ma non vedo Jimin.
"Pensavi sarebbe venuto?" Mi chiede Jackson leggermente divertito.

Un po' si ma scuoto la testa.
La partita poco dopo inizia.
È ora che mi concentri.

[...]

"Li abbiamo proprio schiacciati" urla Jackson alzando il pugno in aria.
La squadra è felice e abbiamo giocato bene e si il biondo ha avuto proprio ragione.

Subito dopo la partita siamo andati nello spogliatoio a farci una doccia rilassante.
Usciti siamo stati assaliti dagli studenti e ho lasciato la loro attenzione a Jackson e al resto della squadra uscendo dalla palestra.

Jimin alla fine non si è presentato.
Forse è ancora arrabbiato per quello che ha detto Seokjin?

Alzo un sopraciglio nel vedere quel ragazzino appoggiato al muro fuori dalla palestra con un sorriso compiaciuto stampato in faccia.

"Sei consapevole del casino che state facendo tu e quell'altro?" Chiedo.

Il ragazzo più alto fa spallucce.
"Pensavo di esserti mancato" si mette una mano sul cuore e finge un'espressione addolorata.

Sbuffo.
"Sei ridicolo" bofonchio.
Con me non funziona figlio di puttana.

"È interessante che proprio tu ti preoccupi di quello che sta succedendo nella mia piccola cerchia" sorride innocentemente avvicinandosi.

Sbuffo.
"Smettila, non è la tua cerchia e questa scuola non è tua.
Ci ricordiamo tutti cos'è successo l'anno scorso.
Datti una calmata e fai un passo indietro.
Prendila come una minaccia o un'avvertimento" sibilo.

Egli mostra un sorriso che non promette nulla di buono.
"Non ti conviene minacciarmi YoonYoon, non lo sai che vengo a sapere sempre tutto?
Sai che sono un tipo vendicativo e quello che ho visto non mi è piaciuto" ride divertito "non credo che tu voglia fare sapere a Park Jimin che te la fai con qualcun'altro oltre a lui".

Scoppio a ridere.
"Puoi pure appendere i manifesti, non mi importa.
Non riuscirai a ricattarmi" sorrido compiaciuto.

Scuote la testa e si passa la lingua sulle labbra.
"Non vuoi nemmeno che si sappia cosa succederà dopo il diploma? Dovrai spostarti e sappiamo entrambi che la patata ti fa schifo.
Faró uscire tutti i tuoi segreti quindi ti conviene lasciarmi fare il mio comodo" dice gelido "e poi si vede lontano un miglio che entrambi iniziate a provare l'uno qualcosa per l'altro.
Quando mai sei stato così disponibile con chiunque? Nemmeno con il tuo migliore amico.
Non mentirmi perchè a differenza tua riesco a rimanere davvero gelido".
Mi da una pacca sulla spalla e sorride amichevolmente.
"Non vedo l'ora di rincontrare tuo padre, è sempre bello parlare con qualcuno che ha il tuo stesso spirito forte".

Serro la mascella fulminandolo con lo sguardo.
Mi ignora completamente.
"Bella chiacchierata eh Yoon?
È bello essere tornati.
Faró in modo che tu e quegli insulsi F4 finiate con la reputazione sottoterra prima della fine dell'anno" ridacchia "sarà scacco matto per tutti voi".
Detto questo gira i tacchi e se ne va tranquillamente fischiettando.

Mi passo una mano fra i capelli ancora umidi e tiro un forte pugno sul muro ringhiando.
"Cazzo siamo tutti nella merda" sbotto furibondo.

"Lo butteremo fuori di nuovo Yoongi, proprio come abbiamo fatto l'anno scorso".
Vedo Jackson al mio fianco con un espressione seria che non gli si addice perniente.

"Penso che abbia già iniziato l sua scalata per rovinarci" sospiro.

Il biondo annuisce.
"Cerchiamo di non fare cazzate che ci porterebbero nei guai.
Tu chiudi quella storia tossica che stai portando avanti da quando siamo tornati.
Non darli modo di ricattarti" dice con espressione risoluta "noi possiamo pararci il culo come cazzo vogliamo ma tu sei nei guai fino al collo".

Lo so, potrebbe usare qualunque cosa per mettermi nei guai, il che equivale a delle punzioni, quindi dolore.
Rabbrividisco.

"E proteggi Jimin, se entra nel suo mirino finirà male".

Annuisco.
Mieterà un'altra vittima come nulla.
"Voglio... voglio sapere cos'è quella storia che ti devi sposare? Diceva la verità?" Chiede indurendo il tono cercando il mio sguardo.

Annuisco.
"Non ho potuto oppormi sai com'è fatto mio padre...
È semplicemente successo..."
Stringo i pugni e lancio un sospiro pieno di sconforto e rabbia.

"Ma a te piace Jimin non è vero?"

Scuoto la testa.
"So questa cosa dalle vacanze natalizie, non mi innamoreró di qualcuno.
Non spezzeró il mio e il suo cuore sia chiaro Jackson".

Il biondo fa per ribattere ma lo fermo.
"Dobbiamo pensare solo a buttare fuori quello psicopatico".

Annuisce sospirando.
"Namjoon lo sa almeno?"

Scuoto la testa.
"Sai com'è fatto, mette prima gli altri prima di sè stesso e farebbe un casino che tu non hai idea" sorrido leggermente al solo pensiero.

"Secondo me stai sbagliando tutto.
Con te stesso, con Jimin, con Namjoon...
Tutto quello che stai facendo è sbagliato e senza senso.
Menti a te stesso, menti sui tuoi sentimenti...
Io non so cosa fare per farti ragionare ma se non inizierai a ragionare al più presto verrai inghiottito da quello che vuoi fare credere di essere.
Riflettici e porta dalla tua parte Jimin prima che lo psicopatico come lo chiami tu se lo prenda".

Distolgo lo sguardo e serro i pugni.
Non avrà anche Jimin, non lo avrà mai.