37. Allenamenti

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-Yoongi Pov-

Il resto della settimana aiuto Park con lo studio.
Ha un problema abbastanza serio questo ragazzo con l'inglese.
Non ha voglia di impararlo e l'ho dovuto invogliare in un modo diverso.

Con la musica.
Non è stato troppo difficile usare la musica per aiutarlo.
Ama il canto e la sua voce melodiosa mi mancava ascoltarla.

Alla fine abbiamo dovuto spostare le ripetizioni di questa materia nella mia stanza perchè facevamo troppo chiasso, anche se ammetto mi diverto in sua compagnia.

Anche se è ancora molto chiuso per le cose accadute, Park è un ragazzo simpatico.
In questi giorni l'ho tenuto d'occhio e ho visto quanto fosse diventato reale il suo problema con il cibo.

Vorrei sapere cosa fare con lui.
Non vorrei aggredirlo ma se continua così avrà dei problemi grossi che non riuscirà a gestire da solo.

Devo sforzarmi di non pensare ad altro oltre a quello che sto facendo.
Risolverò presto con lui.
Il prossimo mese ci saranno le gare scolastiche organizzate per tutte le scuole di Seoul e io non mi sento ancora pronto.

È da poco più di un mese che ho ricominciato ad allenarmi con la squadra di basket della scuola e settimana scorsa sono stato nominato capitano.
Non perchè sono Min Yoongi e cazzi vari, questo ruolo me lo sono guadagnato.

Stiamo facendo una piccola pausa visto che ci stiamo allenando da circa tre ore.

Abbiamo approfittato che fosse domenica per dedicare il pomeriggio agli allenamenti.
Ho delle grandi aspettative per questa squadra.
Sono molto bravi e si impegnano davvero molto, per questo riesco a essere più flessibile e faccio meno lo stronzo.

"D'accordo torniamo in campo, abbiamo riposato abbastanza" dico passandomi una mano tra i capelli leggermente bagnati.
Annuiscono tutti e torniamo ad allenarci.

Mi sento cosí bene quando sono in campo, i miei pensieri spariscono ed esiste solo il basket.
Esiste solo la strategia per mandare la palla nel canestro.

Amo questo sport.

Su gli spalti c'è qualcuno che ci osserva giocare o qualcuno che è venuto a vedere uno di noi.
È abbastanza piacevole la presenza di qualcuno, sopratutto se è quella di Park Jimin.

Infatti quando lo vedo su gli spalti con lo sguardo puntato su di me rimango sorpreso.
Ma solo per un secondo.

Riporto la mia attenzione sul gioco e supero un paio di miei compagni tirando facendo un canestro da tre punti.

I miei compagni ai congratulano con me tirandomi qualche pacca sulla spalla e facendo qualche battutina sul fatto che Park sia quí.

Guardo Park incuriosito, lo vedo sorridere e alza il pollice all'insù.
Faccio lo stesso gesto e poi torno a dare attenzione ai miei compagni e torniamo all'allenamento.

[...]

Alle sette gli allenamenti finiscono e i miei compagni mi salutano andando negli spogliatoi.

Io mi avvicino lentamente agli Park che è ancora seduto su gli spalti.
"Park" lo saluto sedendomi accanto a lui.

"Min" sorride.

"Non perdi mai il vizio di guardarmi mentre gioco eh?" Lo sfotto sogghignando.

Arrossisce e annuisce.
Ricordo la prima volta che abbiamo scopato.
È stato proprio negli spogliatoi quando lo avevo beccato guardarmi mentre giocavo.

Sembra passato un secolo da quella volta, sono cambiate un sacco di cose ed è incredibile che ora stiamo provando ad essere amici.

"Namjoon mi ha detto che avevi cominciato ad allenarti con la squadra della scuola e ho pensato di passare a dare un'occhiata" annuisce sorridendo timidamente.

Un'occhiata dice lui.

"Già.
Il prossimo mese ci saranno delle gare sportive con le altre scuole di Seoul e ho avuto il permesso di mio padre per giocare e vincere" dico sbuffando.

Perchè vincere è sempre ció che conta no?

Annuisce.
"Quindi potrò finalmente vederti spaccare il culo a qualcuno mentre giochi a basket".

Perchè usi quel termine Park Jimin?
Vorrei spaccare il tuo culo con il mio pene, non mi ricordare che non posso farlo.

"Non sono un tipo violento in campo" dico facendo spallucce.

Sogghigna.
"Sul campo per l'appunto".

Sgrano gli occhi.
"Non farmi parlare che solo vederti sculettare me lo fa venire duro" borbotto.

Il ragazzo dai capelli neri scoppia a ridere.

"Mi dispiace che tu non possa toccarlo per ora".

Aish...
Per ora eh?
"La tua espressione la dice lunga" borbotto vedendolo sorridere in modo divertito.

Fa spallucce.
"Mh... comunque ora vado a farmi una doccia.
Ci vediamo dopo?" Chiedo alzandomi.

Annuisce.
"Buona doccia" dice alzandosi facendomi l'occhiolino.

Dio Park, non puoi istigarmi cosí.
Lo vedo sculettare via uscendo dalla palestra.

Sospiro scuotendo la testa.
Devo darmi una calmata.

[...]

Finito di farmi la doccia vado direttamente in mensa dove il tavolo mio e di Namjoon ormai lo condividiamo anche con Jeon Jungkook, Kim Seokjin e Park mentre Jung Hoseok e Kim Taehyung sono nel loro tavolo soli a parlare quasi tranquillamente.

Jungkook deve essere ancora in guerra con il suo fidanzato.
So che Taehyung cederà per primo perchè il minore lo sta lasciando in astinenza da quando hanno litigato.
Tanti applausi per il minore.

Prendo il vassoio con i piatti pieni di cibo e mi siedo con gli altri che mi salutano.
Faccio un cenno a tutti e mi siedo.

"Qualcuno qua ha un po' di fame" mi stuzzica il mio migliore amico guardando quanto cibo mi sono messo nel piatto.

"C'è qualcun'altro che invece ne ha messo troppo poco" dico lanciando un'occhiata di rimprovero a Park che abbassa lo sguardo ignorandomi.

Nam distoglie l'attenzione sul suo ragazzo e mi guarda facendomi cenno di parlarci.

Annuisco.
Lo farò.

Lie ||Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora