39. Okay

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Spazio autrice~

Fra qualche capitolo pensavo di cambiare colore di capelli e taglio ai nostri sette bellissimi ragazzi~
Sbizzarritevi e ditemi come li vorreste vedere in questa storia~
Niente colori strani altrimenti Yoongi fa uno sterminio di massa e il preside stermina Yoongi.
COLORI NATURALI PLZ :3
Ty ~

-Yoongi Pov-

"Che vuoldire che Jimin ha un problema di alimentazione Yoongi!" Urla Jungkook attirando l'attenzione di tutti.

"Kookie calmati non diamo spettacolo" lo avverte Jin prima che possa farlo io o Namjoon.

Annuisce e guarda il ragazzo dai capelli neri aspettandosi una spegazione.

"Possiamo parlarne più tardi? Non mi va di fare sapere i fatti miei a tutta la scuola" sibila guardardo male prima me e poi Jungkook.

"Se magari iniziassi a mangiare" dico indicandoli i piatti pieni con lo sguardo.
Pieni si fa per dire.

"No.
Non ora che hai parlato cazzo.
Proprio ora dovevi dirlo?
Sei insopportabile Min" dice gelido.

Quando aveva intenzione di dirlo a Jungkook e a Jin? Il prossimo secolo?

"Okay Jiminie ora noi ci facciamo i cavoli nostri e riprendiamo le nostre conversazioni, tu mangi quello che ti senti di mangiare e poi ne parliamo in camera" dice Jin mentre Namjoon annuisce.

"Ok hyung..." si arrende sospirando.

Com'è che a me non ha mai chiamato così ma mi ha sempre chiamato per cognome?
E perchè a lui lo ascolta e a me no?
Ah, che cosa me ne importa che mi chiami come cavolo gli pare.

[...]

Nei venti minuti successivi finiamo davvero per ignorare Park che mangia quasi metà dei due piatti che aveva sul vassoio.
Facciamo per alzarci ma Kim Taehyung e Jung Hoseok ci si parano davanti e vengono con noi nella stanza dei tre ragazzi.

"Taehyung non hai di meglio da fare?" Chiede con sguardo ferito il minore guardando quello che dovrebbe essere ancora il suo ragazzo teoricamente.

"Hope mi ha convinto" borbotta il moro lanciando un occhiataccia ad Hoseok che lo ignora completamente e sorride a tutti i presenti, tranne a me.
A me evita con lo sguardo.

"Vogliamo sapere anche noi Jiminie" mormora Hoseok timidamente.

Park alza un sopraciglio.
"Non ci parliamo da quanto, da un mese? E ora vuoi sapere dei miei problemi?
Per ridermi in faccia Hoseok?" Gli lancia un'occhiataccia mentre io sorrido divertito facendo uscire una piccola risata dalla mie labbra.

Lo notano tutti, anche Hoseok ma non ha il coraggio di guardarmi in faccia.
È così che deve essere.

"Beh non me ne frega un cazzo di quanta gente lo sa, tanto sembro essere diventato di pubblico dominio" sbotta Park a denti stretti.

Prima che qualcuno ribatta, Park inizia a raccontare della visita di oggi in infermeria lasciando tutti di stucco.
Anche Taehyung.

"Dio, Jimin com'è iniziato tutto questo?" Chiede Jin con voce tremante mentre guarda il suo amico preoccupato.

"È iniziata e basta" mormora esausto.

Il minore si morde il labbro inferiore passando lo sguardo per tutto il corpo di Park.
"Come abbiamo fatto a non accorgerci di nulla..." sussurra appena sedendosi sul suo letto scioccato.

"Non potevi saperlo Jungkook, lui non ha mai detto nulla" spiega il mio migliore amico per rassicurarlo.

Probabilmente ora pensa che è anche colpa sua se sta così e la verità è che tutti in questa stanza abbiano la nostra bella fetta di colpa verso il moccioso.

"Vi avviso subito che se avete intenzione di guardarmi con pietà o come se fossi un malato potete starmi pure alla larga" sbuffa facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Al contrario idiota" esclama Taehyung sorprendendo tutti.

"Tae sta zitto" sibila Jin lanciandoli un'occhiataccia.

"E perchè dovrei?
Chi cavolo lo vuole trattare come dice lui.
È grande se vuole gestire da solo la cosa lo faccia" prima che qualcuno lo interrompa riprende a parlare "e se vuole una mano ci sono sei persone pronto ad aiutarlo" borbotta guardando il pavimento.

Park alza un sopraciglio.
"Queste sarebbero delle scuse?" Chiede perplesso.

"Direi che merita molto meglio di questo, no Taehyung?" Dice il castano con tono duro.

Il moro annuisce.
"Diciamo che mi ha fatto riflettere questa cosa.
Sono io che ho iniziato a bullizzarti, a lasciarti fuori dalla stanza, a fare frecciatine, insultarti e picchiarti" dice guardandolo negli occhi pentito.

"Quindi?" Domanda Park incitandolo a continuare.

Il moro sospira e annuisce.
"Quindi mi dispiace.
Ci hai fatto del male ma come ti ha perdonato Jungkook e tutti i presenti dovevo farlo anche io.
Ero accecato dalla rabbia e non ho più ragionato" sposta lo sguardo su Jungkook.
"E mi sono comportato malissimo anche con te Kookie.
Non volevo parlarti in quel modo, non le penso le cattiverie che ti ho detto".

Il minore avanza lentamente verso Taehyung con i pugni stretti e lo sguardo gelido.

Fa per tirargli uno schiaffo ma poi si ferma e si avvicina al suo orecchio sussurrandoli qualcosa.
Taehyung annuisce e abbraccia il castano sorridendo.

"Finalmente" esclama Namjoon sospirando.

"Hai ragione" annuisce Seokjin sorridendo stringendo la mano del mio migliore amico.

I due ragazzi si separano e Taehyung ripunta lo sguardo su Jimin che lo sta guardando freddamente.
Non cedere Park, non così facilmente.

"Okay" dice semplicemente.

"Che cosa vuoldire okay?" Esclamiamo all'unisolo io e il moro lanciandoci un'occhiataccia.

"Okay ti perdono.
Ma non pensare ch torneremo amici per la pelle con uno schiocco di dita" dice gelido.

Annuisco soddisfatto.

"Più che giusto" annuisce il moro sorridendo leggermente.

Beh, ora è in buone mani direi.
Esco silenziosamente per tornare nella mia stanza, ora sono tutti insieme e non vorrei rovinare l'atmosfera.
Essere amico di Park è okay.
Ma dei suoi cinque amici...

"Min Yoongi, dove pensi di andare?
Guarda che sono ancora incazzato con te" sento la voce cristallina del piccoletto.

Mi giro e gli mostro il mio sorriso beffardo.
"Non farla tanto lunga, mi stava venendo l'orticaria alla vista di tanto amore e amicizia".

Scuote la testa divertito e si avvicina lentamente tirandomi una manata con la mano destra.
"Quanta violenza, prima riprendi il tuo spirito combattivo e ora questo.
Vuoi anche che ti chiamo daddy e ti lascio scoparmi vuoi?" Dico sarcastico.

Scoppia a ridere contagiando anche a me.
"Guarda che me la cavo piuttosto bene da attivo, le persone non si sono mai lamentate" dice facendo spallucce.

Non credo che Park sia una passivella, il ragazzo di Nam lo è.
Ma non so se lo lascerei toppare e comunque non credo voglia essere toccato ora come ora.

"Fai tanto esercizio con quel braccio, mi manca vederti in palestra pivello" dico lasciandolo di stucco.

Annuisce.

"Notte Jimin" sorrido appena dandoli un'ultima occhiata.

"Notte Yoongi".

Alzo gli occhi al cielo e metto le mani nelle tasche dei jeans sorpassando il corridoio scuotendo la testa divertito.

Posso pure scordarmelo l'onorifico con lui.

Lie ||Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora