-Yoongi Pov-
Vedo il ragazzino scappare via spaventato e pieno di sensi di colpi.
Non mi muovo e continuo a guardare la coppietta sul prato del cortile mentre la folla di studenti si disperde.
Tutti tranne Seokjin e Hoseok che vanno ad aiutare i due amici portandoli via.Quel ragazzino porta solo guai.
Il preside l'ha fatto pagare anche a noi, se solo si fosse fatto beccare da me sarebbe stato tutto diverso.
Lo avrei potuto coprire e non sarebbe successo tutto questo casino.
Ma Park si è fatto trovare con le mani nel sacco proprio dalla persone sbagliata, poi per cosa?
Per guardare il mio fascicolo?
Mettere nei guai i suoi amici, sè stesso e me per leggere cosa?
Non avrebbe scoperto molto.Ora è solo.
I suoi amici lo odiano e si troverà tra le grinfie dei fratelli Yang, voglio vedere se non si darà finalmente una calmata.Nemmeno io so quando succederà ma questa volta se lo è meritato.
Sospiro.
Devo tornare al lavoro e studiare per domani.
Spero di dormire almeno qualche ora stanotte anche se ne dubito.
Sarà una settimana infernale.[...]
È mercoledì e si e no durante tutti questi giorni avró dormito forse tre ore.
È veramente difficile gestire tutto, sopratutto perchè sono all'ultimo anno e devo anche studiare come un dannato.
In questi giorni ho visto Park sempre da solo, si fa gli affari suoi ma nonostante tutto non sembra sentirsi troppo in colpa e non gira a testa bassa come qualunque altro studente avrebbe fatto.
Le voci girano e le persone se la prendono con lui a parole dicendoli cattiverie che effettivamente sono vere.
Ma lui non fa vedere intravedere alcuna emozione, semplicemente li ignora.Il ragazzino di qualche mese fa avrebbe fatto a botte con tutti loro, perlomeno si sta dando una calmata in questo senso.
Finisco di cenare.
Stasera non ho visto Park e nemmeno Taehyung e Jungkook.
Che stia risolvendo con loro?Mi incammino verso la sala del consiglio studentesco.
Ho ancora una montagna di lavoro da fare e probabilmente ci passerá la notte in quell'aula.Qualcosa attira la mia attenzione quindi svolto l'angolo dalla parte opposta e vedo cosa sta succedendo silenziosamente.
Kim Taehyung sta picchiando brutalmente Park mentre Jeon Jungkook è a qualche passo indietro che si morde il labbro inferiore spaventato."Sei un fottuto stronzo Jimin.
Ci hai messo di nuovo nei casini per colpa delle tue pazzie.
Devi fare sempre quello che vuoi e poi ne paghiamo noi le conseguenze!" Sbotta mollandoli un pugno in faccia.Park per l'ennesima volta non reagisce, ha lo sguardo rivolto verso il basso e barcolla leggermente.
Ha il labbro spaccato e probabilmente domani avrà un'occhio nero e parecchi lividi.
"Perchè non dici nulla? Perchè non reagisci?
Valiamo cosí poco per ignorarci?" Sbotta dandoli un pugno nella bocca dello stomaco.
Park si piega in due gemendo."Basta Tae, hai fatto abbastanza" lo prega il minore avvicinandosi.
"Kookie no cazzo.
Per colpa sua ti ho fatto del male.
Non glielo perdonerò mai" sibila calciando i suoi coglioni.
Park urla dal dolore e cade per terra tenendosi le parti basse.Mi avvicino e non appena i due ragazzi mi vedono fanno qualche passo indietro guardandosi preoccupati.
"No, continuate pure.
Avete diritto ad una vendetta" dico gelido appoggiandomi al muro incrociando le braccia.Park tiene lo sguardo sul pavimento e i due ragazzi mi guardano perplessi.
"Non farai niente a riguardo?" Chiede il minore stranito.Scuoto la testa.
"È tutto vostro, fate come se non fossi mai arrivato" dico annuendo.I due ragazzi annuiscono titubanti.
"Ma avrete solo questa occasione quindi sfogatevi per bene" concludo.
Di nuovo annuiscono.Kim tira su per la camicia Park e lo spinge contro il muro in modo violento e torna a pestarlo.
Il suo ragazzo si avvicina a me.
"Sicuro che sia la scelta giusta?
Farlo sfogare in questo modo?
Già ci penseranno i fratelli Yang a lui..." mormora.Faccio spallucce.
"Sono affari suoi, doveva pensarci prima di fare quella cazzata" dico deciso.
"E tu dovresti essere arrabbiato come il tuo compagno.
Perchè non lo sei?" Chiedo guardandolo."Perchè?" Chiede guardandomi negli occhi.
Annuisco.
"Perchè vedo nei suoi occhi i sensi di colpa che lo stanno divorando ecco perchè.
Sa di aver sbagliato e si sta facendo pestare da Tae senza ribattere minimamente.
Hai mai visto Jimin cosí passivo?
Io no.
Lo sta lasciando sfogare la sua rabbia perchè è l'unica cosa che può fare per stare meglio" dice con convinzione guardando i due."Per stare meglio? In che senso?" Chiedo confuso.
"Sta accettando le conseguenze delle sue azioni e penso che stia aspettando con ansia di trovarsi davanti i fratelli Yang per prendersi ciò che gli spetta" dice tornando a guardarmi negli occhi.
"È rimasto solo...
Non ha più nulla da perdere" mormoro.Jeon annuisce.
"Esatto...
E un po' mi dispiace per lui" sussurra."Sei troppo buono Jeon Jungkook" dico scuotendo la testa contrariato.
"Sarà cosí ma nonostante lui abbia fatto una grande cazzata è successo.
Lui era nostro amico e se è vera amicizia se anche l'altro sbaglia si perdona.
Lui voleva solo fare amicizia con te, voleva capirti.
Park Jimin è una di quelle persone che nonostante faccia un mare di cazzate ha un cuore davvero grande.
Ci tiene alle persone.
Se non avrebbe tenuto a noi o almeno se non si sentesse in colpa non starebbe reagendo cosí.
Non dico che non sono arrabbiato.
Ho fatto del male a Tae per colpa sua.
Dovrà farsi perdonare per tornare mio amico ma non trovo giusto tutto questo accanirsi contro di lui.
Essere cosí severi e lasciarlo in balia dei suoi sensi di colpa" mormora.Sospiro.
"Sei davvero troppo buono".
"Ma non hai tutti i torti" dico annuendo.Annuisce.
"Va bene Kim fermati o lo manderai in ospedale" dico ad alta voce facendomi sentire.Il moro si ferma con il pugno in aria.
"No..." sento sussurrare al ragazzino "continua pure" mormora "è okay Min, me lo merito" dice a testa bassa.
"Ti do ancora cinque minuti vedi di farteli bastare" dico sbuffando.
Kim ricomincia a picchiarlo mentre Jeon li guarda sconvolto.
"Lascialo fare a Park non importa e il tuo ragazzo si sentirà meglio" dico serio."Non è giusto.
La violenza non è mai la cosa giusta da fare" dice il castano mordendosi il labbro inferiore preoccupato.Passati i cinque minuti fermo il moro e se ne va con Jeon che per un ultima volta vede il ragazzo dai capelli neri che a fatica si mette seduto appoggiandosi alla parete con lo sguardo rivolto verso il basso ignorando il sangue.
Vorrei che non mi facesse pena eppure è cosí.
Lo guardo quasi dispiaciuto ma sono d'accordo con la decisone del moro.
Si è fatto giustizia da solo e io non sono cosí buono da tirarlo su.
Ho già i miei problemi da risolvere per colpa sua."Min...?" Sussurra con voce tremante.
"Cosa ragazzino?" Dico gelido.
"Mi dispiace".
"Dovevi pensarci prima moccioso.
Te l'ho detto le tue azioni hanno delle conseguenze".
Dopo queste parole lo lascio lí e me ne vado dove avrei dovuto essere da una buona mezz'ora.
È tardi.
Stanotte non dormirò.
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Lie ||Yoonmin||
FanfictionMin Yoongi Min Yoongi frequenta uno dei migliori collegi della Corea del Sud. È presidente del consiglio studentesco ed è lui a governare l'istituto. È duro, gelido e non offre seconde possibilità a nessuno. È sempre pronto a rimettere in riga gli s...