-Yoongi Pov-
La sera di halloween è arrivata.
Come tutti gli anni le cose che prevaranno saranno queste:
Alcoll.
Sesso.
Erba.Ogni volta il direttore incoraggia questa stupida festa e questi stupidi ragazzini che per una notte si scatenano.
La scuola diventa un'orgia che puzza di canne, alcoll e sborra.
Non che mi dispiaccia, durante questa nottata riesco a scopare chi cazzo mi pare senza alcun problema.
Ma se da una parte sembra tutto figo e spettacolare dall'altra ci sono delle conseguenze.Infatti già una settimana prima di questo evento ho specificato che le punizioni sarebbero raddoppiate se qualcuno non avesse rispettato le regole.
La cosa che mi diverte è che ogni anno qualcuno pensa che non me ne accorga e poi si ritrova in cortile con me il lunedì dopo.
Quindi è tutto pronto.
"Ci vai con lui allora?" Chiedo a Namjoon mentre ci prepariamo nella nostra stanza.Annuisce sorridendo mostrando le fossette.
"Sarà bello passare una serata del genere con lui".Annuisco, sicuramente finiranno per scopare.
"E tu? Per chi ti stai mettendo in tiro?" Mi chiede lanciandomi un'occhiata divertita.Finisco di sistemarmi i capelli guardandomi nello specchio del bagno.
"Per nessuno".Lo sento ridacchiare.
"A questo nessuno si chiama Park Jimin per caso?".Sbuffo.
"Perchè dovrebbe?" Chiedo stizzito.Dopo quel giorno in cui l'ho baciato l'ho lasciato in pace.
L'ho ignorato totalmente, avevo bisogno di staccare un po' da lui e dai suoi drama."Perchè è diventato il tuo passatempo.
Ricordi gli spogliatoi?".
Namjoon mi raggiunge in bagno ghignando.
Ruoto gli occhi.
"Questo è vero" annuisco.
"Ma questa sera anche io voglio divertirmi quindi non voglio drama".Il castano annuisce divertito e mi sbottona un paio di bottoni della camicia nera che indosso e mi arrotola le maniche fino agli avambracci.
Lo lascio fare, so che migliorerebbe solo la situazione, sono fin troppo rigido io.
Mi scompiglia un po' i capelli e alza il pollice in su."Così va molto meglio allora".
Mi guardo allo specchio e annuisco ringraziandolo.[...]
Quando siamo pronti ci dirigiamo in palestra dove si terrà la festa, o meglio buona parte della festa.
Come sempre in questi casi siamo noi e il consiglio studentesco che finiamo di fare le ultime cose e quando scatta l'orario di inizio mettiamo la musica e mano a mano inizia ad arrivare la gente.[...]
La gente balla, beve e si diverte, ma la vera festa comincia verso le 11, quando la maggior parte delle persone dentro e fuori da quì è ubriaca e succedono le cose più improbabili e divertenti che normalmente non accadrebbero mai.
Namjoon si sta divertendo molto con Seokjin.
Hanno ballato tutta la sera e mi aspetto che prima o poi non li veda più perchè so che andranno a scopare.C'è molto alcoll ma nulla di così serio, le solite cose che si bevano alle feste tipo birra o cazzate varie.
E poi c'è Park.
Come sempre ha fatto un ingresso trionfale verso le 10 insieme ai suoi amici.
Ma mentre Jung Hoseok e Park Jimin sembrano essere rimasti insieme, Kim Taehyung e Jeon Jungkook dopo un oretta si sono volatilizzati.Il novellino questa sera è veramente bello, si più del solito.
I nostri sguardi si sono incrociati molte volte e sembra non essere più arrabbiato con me per quello che gli ho detto.Mentre bevo dal mio bicchiere la birra presa poco prima vedo il ragazzino ballare con Hoseok.
Chi l'avrebbe mai detto, loro due insieme, certo che ne ho di fortuna io.Entrambi sembrano nati per danzare e la sfruttano sempre al massimo questa capacità come è giusto che sia, ma il ragazzino con quei movimenti provocatori mi sta facendo impazzire.
Penso che sia ubriaco e un po' fatto.
Quando il suo amico inizia a ballare con un ragazzo, Park si dirige fuori e poco dopo lo seguo, è ora di parlarci a quattrocchi.
Lo trovo quasi venti minuti in un corridoio vuoto insieme a un ragazzo del terzo anno.
Il ragazzo di cui non ricordo il nome gli sta facendo un pompino e il ragazzino sembra più che soddisfatto.Sbuffo e senza alcuna esitazione li divido e lancio un'occhiataccia al ragazzo.
"Vai, divertirti con qualcun'altro" sibilo.
Annuisce e se ne va da dove sono arrivato.Il ragazzino mi sta guardando malissimo.
"Non fare quella faccia, mi hai istigato tutta la sera" ringhio appoggiando le mani al muro su cui è appoggiato per non darli via di fuga."Potevi aspettare che finisse almeno?" Dice sbuffando.
Scuoto la testa divertito.
"Ora ci sono io quì con te".Il novellino sorride soddisfatto mentre rimette dentro ai boxer il suo pene.
"Non sono tuo" dice prendendo il mio mento avvicinandosi con il suo solito da cerbiatto che con me non attacca.Lo fulmino con lo sguardo.
"Non lo sei ma se non vuoi vedermi incazzato, non fare il doppio gioco" lo avverto.Alza un sopraciglio divertito.
"Ma io volevo solo vedere cosa avresti fatto" dice con tono angelico.
Ah, lo ha fatto apposta, per vedere la mia reazione.
Furbo.La maglietta bianca che indossa è leggermente bagnata, fa intravedere i suoi muscoli, ho la sensazione che l'abbia fatto apposta.
Questo ragazzo è proprio una mignotta, anzi Jimingnotta. [[hehe finalmente ho usato questa citazione]].
"Allora ho fatto proprio bene a mettere questa maglia se sto attirando così tanto la tua attenzione".
Alzo lo sguardo e lo vedo ghignare.
Mi lecco le labbra e mi avvicino ancora di più a lui.
"Credo tu debba stare zitto invece di continuare ad istigarmi"sussurro al suo orecchio soffiandoci sopra.Un piccolo gemito esce dalle sue meravigliose labbra.
"Vediamo di concludere qualcosa" ringhia.
Questo ragazzino è sempre così impaziente.Gli prendo il polso e lo trascino via verso una sgabuzzino vuoto che è sempre aperto.
Se vuoi scopare, questo è il posto perfetto.Chiudo la porta e praticamente mi si lancia addosso, lo prendo in braccio in tempo e si fionda sulle mie labbra.
Faccio qualche passo indietro mentre lo tiro su di nuovo tenendolo mentre lui insinua una mano fra i miei capelli tirandoli leggermente.
Gemo nella sua bocca mentre sembriamo divorarci.
Mi dirigo verso il tavolo che c'è alla fine della stanza e ci appoggio il ragazzino.
"Che cosa vuoi ragazzino" dico per poi appoggiare le mie labbra sul suo collo baciandolo lentamente.
Lo sento gemere di nuovo."Te.
Voglio te Min Yoongi" geme supplicandomi.Sogghigno.
Musica per le mie orecchie."Che ne dici di farmi vedere quanto sei bravo prima di scoparti?" Soffio di nuovo sul suo orecchio facendo scontrare le nostre erezioni facendoci gemere entrambi.
"E se invece fossi tu a dimostrarmi qualcosa?" Chiede leccandosi le labbra.
Mi sposto e lo guardo negli occhi, mi sta sfidando con lo sguardo.
Oh novellino tu non hai capito un cazzo.
"Mettiamo le cose in chiaro ora.
Sono l'attivo sempre e comunque e ricevo io non do.
Se ti sta bene resta altrimenti quella è la porta" dico inflessibile.Il castano sbuffa.
"Grazie per avermelo detto" bofonchia innervosito.Sorrido divertito.
"Dai novellino che sarà mai, vivrai senza i miei pompini".Mi guarda storto.
"Seghe?".
Sembra che stiamo contrattando qualcosa che non esiste ma è divertente e non mi va di precisarlo ora.
"Tutte quelle che vuoi ragazzino" dico divertito.Sbuffa di nuovo.
"Vabbè me ne faró una ragione" dice tornando a sorridere anzi a ghignare.Si alza e questa volta sono io a tenermi per il tavolo.
Mi prende per la camicia e ricongiunge le nostre labbra.
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Lie ||Yoonmin||
FanfictionMin Yoongi Min Yoongi frequenta uno dei migliori collegi della Corea del Sud. È presidente del consiglio studentesco ed è lui a governare l'istituto. È duro, gelido e non offre seconde possibilità a nessuno. È sempre pronto a rimettere in riga gli s...