Allison's Pov
Dio mio...DIO MIO! PROPRIO ORA ANNIE DOVEVA SCENDERE DAL SUO CASTELLO SULLE NUVOLE?!
"Allora a chi stavi dando della puttana?" Domanda stizzita Jessie.
"Senti non è colpa mia se ti senti tirata in causa. Fatti due domande." Annie la sfida con lo sguardo, che nel frattempo si è alzata in piedi stando faccia a faccia con Jessie.
Io, Marie, Zack e Justin ci siamo posizionati dietro di lei e di fronte a noi c'è Jessie accompagnata dalle sue galline, che non si sa dove siano uscite. L'unica ad essere rimasta seduta a farsi i cazzi suoi è Jade; lei è rimasta seduta a mangiare.
"Io non mi sento tirata in causa ma sappiamo tutti che ti riferivi a me, sai solamente rosicare." La biondina fa un passo avanti continuando ad urlare per farsi sentire da tutti.
"Invidiosa?! Io sarei invidiosa di una che si fa sbattere come se fosse un tappeto?" Controbatte Annie, io e Marie scoppiamo a ridere come se non ci fosse un domani davanti a Jessie e le sue galline, che non sembrano molto contente della nostra risata.
"Okay...Annie...ahahahaha ...lasciala stare ahahahaha." Prova a fermarla Marie ridendo come una pazza, poggia la mano sul braccio di Annie ma quest'ultima lo scosta per poi scusarsi.
"Dai Annie andiamo, non ne vale la pena." Intervengo io cercando di portarla fuori ma Annie oppone resistenza, ancora una volta.
"Tu non metterti in mezzo Allison." Jessie sposta la sua ira su di me, creando in me un dubbio non capendo cosa vuole adesso da me. "È da quando Jade è arrivata che la mangi con gli occhi." Sputa acida attirando l'attenzione di Jade, che ha iniziato a seguire il discorso.
"Io la mangio con gli occhi? Ma ti riprendi? Sei tu quella che non gli ha dato nemmeno il tempo di entrare in classe che già pensavi a come ripassare tutte le posizioni del kamasutra." Sbotto disgustata. Vedo Jessie diventare tutta rossa e sulla mensa è calata un'aria talmente pesante che alcuni fanno fatica a respirare.
All'improvviso questo silenzio viene spezzato da una risata. E la risata è quella di Jade, cosa che fa parecchio arrabbiare Jessie.
"Cos'hai da ridere Jade? Non devi ridere. Mi vuoi dire che sei d'accordo con loro?" Domanda Jessie ferita. Jade, che fino ad adesso è rimasta seduta, si alza e inizia a parlare svogliatamente.
"Io non devo tenere conto a te se voglio ridere. Non sono d'accordo con nessuno perché a me sinceramente non interessa di questa stupida litigata e del tuo essere rimasta offesa." La corvina alza le spalle facendo restare Jessie a bocca aperta.
"Ora che ho finito di mangiare, non ho nulla da fare qui, quindi mi avvio in classe. Grazie dell'invito Justin, ci vediamo dopo." Prende lo zaino e se ne va ma all'improvviso si blocca e torna indietro. "Ora vado." Afferra una mela verde e va via. Jessie sta due secondi zitta come se dovesse pensare a cosa dire. Apre la bocca e invece di cacciare altre cose stupide, gira i tacchi e se ne va lasciandoci così.
"Ma questa è tutta fuori." Urla Annie per farsi sentire.
"Annie finiscila." La rimprovera Zack. Annie rotea gli occhi e torna a mangiare seguita da tutti gli altri. Io invece non ho più fame allora così decido di avviarmi in classe.
"Mi raccomando Annie, non fare cazzate." L'avverto e lei in tutta risposta fa un cenno con la mano annoiata. Mentre mi avvio verso la lezione d'arte mi accorgo che tutti mi fissano.
Forse sarà per la litigata che ha fatto Annie, non so. Quando giro l'angolo mi ritrovo mia madre che parla con una persona...QUELLA PERSONA È JADE. COSA?!
Cerco di camminare il più veloce possibile. Quando arrivo da loro, mia madre si gira salutandomi mentre Jade rimane un po' confusa.
"Ciao Allison, come mai non sei in classe?" Mi rimprovera mia madre. Spero stia scherzando ma vedendo il suo sguardo serio capisco che non scherza.
"Ciao anche a te MAMMA." Sottolineo la parola mamma per far capire la situazione a Jade, che appena sente come l'ho chiamata, spalanca gli occhi.
"Non ero in classe perché stavo vendendo della cocaina a un bambino fuori scuola, poi mentre stavo andando in classe un Serial Killer ha tentato di uccidermi, ma poi è arrivato Superman e mi ha salvato. Tu invece come mai sei qui?" Rispondo alla sua domanda nel modo più ironico che io possa mai avere.
Mia madre in tutta risposta rotea gli occhi forse questo vizio l'ho preso da lei. Jade, invece, cerca di trattenere la risata.
"Sei sempre molto ironica piccola mia, sono qui perché la prof d'inglese mi ha chiamato dicendomi che oggi hai dato fastidio. È vero?" Mi guarda con fare minaccioso.
Sto per rispondere quando vedo un'altra donna elegante avvicinarsi a noi. È identica a Jade...deve essere sua madre.
"Non ci posso credere..." Esclama la donna appena arrivata. "Anna Parker, da quanto tempo." Mia madre si gira leggermente e appena la riconosce si abbracciano. Io e Jade ci scambiamo uno sguardo confuso, questo non promette nulla di buono.
"Oh mio dio...Rose come stai? Come mai qui?" Chiede mia madre incredula.
"Tutto bene, sono qui perché una prof mi ha chiamato dicendo che mia figlia." Indica Jade che a sua volta la guarda male. "Nell'ora di inglese ha dato fastidio."
Eccoci!!! Il colpo di grazia. Mia madre ci guarda un po' e sta per dire qualcosa ma viene interrotta da Jade.
"Quindi adesso fai la madre?" Chiede Jade facendo una risata amara. La madre di Jade sta per rispondere ma mia madre la precede.
"Rose noi stiamo preparando un evento di beneficenza per sabato sera. Tu, Jim e Jade siete invitati naturalmente. Il tema è l'eleganza. Ci sarete vero?" Propone quasi implorandola.
"Ma certo, ci saremo tutti e quattro." Esordisce euforica la madre di Jade.
"Tutti e quattro?" Domanda mia madre.
"Si, ho un figlio più piccolo. Il suo nome è Jackson." E da lì mia madre e sua madre iniziano a parlare dei fatti loro allontanandosi un po' dimenticando la faccenda della prof d'inglese.
"Uhhh quindi ti vedrò in un abito da sera principessa." Sussurra Jade vicino a mio orecchio provocandomi migliaia di brividi lungo tutto il corpo, e penso se ne sia accorta visto che ridacchia. "Se per vederti in un vestito devo stare con i miei, è un prezzo che posso pagare." Sento il suo respiro caldo sul mio collo, dopo alcuni secondi così si allontana e se ne va con un ghigno sulla faccia.
Sabato sera sarà una lungaaaaaaa serata....
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Solo tu sai controllarmi
Romance"Sei una cazzo di bipolare" le urlo in faccia. "Si sarò anche una bipolare ma non riesco a starti lontana" dice lei in un sussurro mentre si avvicina. *IN REVISIONE*