Solo tu sai controllarmi

Capitolo 62

Jade's Pov

Prima stava seduta su di me, adesso si è alzata e ha iniziato ad andare avanti e dietro.

"Allora Allison? Vuoi parlare?" Mi alzo fermandola. "Mi fai girare la testa, fermati."

"Non c'è un motivo. Non mi risulta che io abbia chiesto di prendere il tuo felefono." Esordisce mordendosi il labbro.

Io le lascio le mani e mi allontano. Vado in camera e prendo il telefono. Torno da Allison e le do il telefono.

"Tieni, la password è la data del nostro primo bacio." La vedo prendere il telefono in mano incredula. Digita la data sbagliata e mi guarda.

"Non quello a casa tua, quello nel bagno del bar, quello dove tu hai baciato me." Torno a sedermi su una poltroncina.

La vedo sorridere guardando il telefono. Poi si gira e mi guarda. Dopo svariati va in camera e prende il telefono.

"Vuoi sapere perché non volevo farti prendere il telefono?" Chiede e io annuisco.

Accende il telefono e mi fa vedere il suo sfondo. Sono io che dormo.

"Te l'ho fatta quando sono venuta a prenderti stamattina. Non volevo che la vedessi perché pensavo che ti saresti arrabbiata." Dice senza guardarmi negli occhi. Sta mentendo e si vede.

"Va bene." Le ridò il telefono e vado in camera. Mi addormento pensando a quello che Allison mi sta nascondendo.

*Aereoporto di Parigi*

"Jade...Jade siamo arrivate." Sussurra nel mio orecchio Allison. Mi alzo e me la ritrovo a due centimetri di distanza. Si avvicina per baciarmi ma mi scanso.

"Forza, dobbiamo scendere." Raccolgo le mie cose e mi avvio all'uscita.

"Cristo Jade, aspettami." E mi blocca per il braccio.

"Allison lasciami." Serro la mascella e le lancio un occhiataccia. Lei spaventata mi lascia andare. Prendo un gran respiro e le do le spalle.

Usciamo dall'aereo e una macchina nera ci aspetta a pochi passi.

Entriamo e nessuna delle due proferisce parola. Lei mi fissa e cerca un contatto. Ogni volta che stiamo per toccarci io mi scosto.

Arriviamo in hotel e ci comunicano che abbiamo la stessa stanza.

"La stessa stanza?!" Esclamo io.

"Sicura che non ci sia un errore?" Domanda Allison.

"Si signorina, i vostri genitori ci hanno dato queste indicazioni." E la ragazza dietro al bancone fa un sorrisino tirato ad Allison. La ragazza si gira verso di me e mi fa un occhiolino.

Allison se ne accorge e si butta addosso a me. Appoggia la sua testa sulla mia spalla e inizia a parlare.

"Ci dia le chiavi grazie." E mi schiocca un bacio sulla guancia. La ragazza la guarda male e le da le chiavi.

Sorrido alla scena di una Allison gelosa e entriamo nell'ascensore. Appena le porte si chiudono la mora sbuffa.

Io scoppio a ridere. Allison mi guarda male.

"Cosa stracazzo ti ridi? Lasciamo un'oca a scuola e ne troviamo una a Parigi. " E rotea gli occhi.

Continuo a ridere senza sosta, beccandomi uno schiaffo da Allison.

Mi avvicino e la bacio. All'inzio è sorpesa ma poi si lascia andare.

Ci stacchiamo e inzio a parlare.

"Non avrebbe avuto nessuna chances in confronto a te." E le lascio un bacio all'angolo della bocca.

"Non sei più arrabbiata?" Mi guarda con gli occhi sognanti. In tutta risposta faccio le spallucce. L'ascensore si ferma e le porte si aprono.

Usciamo e ci dirigiamo verso la camera. Arrivate davanti la porta, l'apriamo e notiamo che i nostri genitori non hanno badato a spese.

È una suite con vista sulla torre Eiffel. Vado in bagno e vedo una vasca idromassaggio. Vado in camera, dove sta Allison, e noto uno schermo enorme davanti a un letto matrimoniale.

Sono senza parole. Allison mi risveglia dai miei pensieri.

"Dobbiamo preparaci. Abbiamo il primo evento stasera." Si alza dal letto e mi bacia. Prende il vestito,che i nostri genitori ci hanno fatto trovare in camera,per poi avviarsi in bagno.

Sto per vestirmi anche io, quando sento un telefono squillare. È di Allison. Le è arrivato un messaggi...due messaggi...tre.

Mi alzo e decido di leggerli. Sono di Megan.

*Megan*
Cristo rispondimi.

*Megan*
Dobbiamo parlare.

*Megan*
Inutile che neghi la verità. Quel bacio ha significato qualcosa per te. Ammettilo.

Inizia a girarmi la testa. Sento la rabbia crescere sempre più.

"Ho dimenticato la spazz...Cosa ci fai con il mio telefono in mano...?" Deglutisce Allison.

"Lo sfondo eh...lo sfondo. Com'è stato baciare Megan? Ah?" Le mostro i messaggi. La vedo sbiancare.

"Vaffanculo Allison." Impreco e mi allontano.

"Aspetta, cazzo." Mi blocca di nuovo."Non ha significato nulla. Le avevo appena detto che amo e voglio te e lei mi ha baciata ma mi sono scosata subito. Ti prego Jade credimi." Inizia a piangere.

"Ahahahahah." Faccio una risata amara per poi liberbarmi dalla sua presa." Non ha significato nulla?! Allora perché stracazzo non me l'hai detto prima?! Eh?! Perché cazzo?!" Lei indietreggia spaventata ma stavolta non mi farò guidare dalla compassione.

"Ti scongiuro Jade...io ti amo." Continua a piangere.

"Mi ami?! Se tu mi amassi non baceresti la tua ex per poi tenermelo nascosto. Hai avuto più di un'occasione per dirmelo cristo santo." Tiro un pugno nel muro. Le nocche iniziano a sanguinare un po'.

Allison sussulta e tenta di avvicinarsi.

"Non azzardarti." La minaccio. "Guardami negli occhi e dimmi che quel bacio non ha significato nulla per te." Urlo.

"Jade..." Balbetta e io tiro un altro pugno.

"DILLO." Urlo ancora di più.

Mi guarda negli occhi e apre la bocca, senza proferire parola. Continua solamente a piangere.

Faccio un sorriso amaro per poi passarmi una mano nei capelli.

"Bene...ora è tutto chiaro." Prendo la giacca e tento di uscire.

"Nonononono non andartene." Mi blocca per l'ennesima volta.

La strattono via e la guardo in cagnesco.

"Potevo capire se lo avessi fatto quando c'era di mezzo Allie. Ma questo non ha scuse ora. Ci vediamo all'evento." Ed esco sbattendo la porta.

Spazio autrice.
Ciao ragazzuoli e ragazzuole. Scusatemi se non aggiorno come prima, tra scuola e palestra è veramente difficile. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo. Secondo voi Jade ha esagerato? O ha fatto bene? Spero che voi stiate bene. Un bacione.
Xoxoxoxoxo