Solo tu sai controllarmi

Capitolo 86

Jade's Pov

Provo a correre dietro l'auto ma dopo un tot. di metri mi accascio al suolo stremata. La vedo sfrecciare sulla strada che per lei è sconosciuta e questa cosa mi fa preoccupare e tanto, soprattutto per qui è il 'quartier generale' di Allie. Se dovesse trovarla? Se le dovesse fare male di nuovo? Non lo farebbe, ho ancora le foto. Rientro in casa e trovo Celina che si bacia con il ragazzo. Entro sbattendo la porta e loro si staccano.

"Era Allison quella ragazza?" Mi domanda mia cugina. E' tornata un paio di giorni fa da uno stage a Parigi con il suo nuovo ragazzo Pierre. Ha la mia maglia addosso perchè all'aeroporto c'è stato un problema e la sua valigia adesso sta volando in Argentina.

"Già..." Mi dirigo in cucina per prendermi una birra, torno in soggiorno e mi butto sul divano. Pierre ci guarda spaesato, mi fa quasi pena. Non capisce una parola e Celina può mandarlo a fanculo quando vuole e lui la guarda sempre con un sorrisino.

"E adesso?" Mi chiede venendosi a sedere affianco a me appoggiando sulla mia spalla la sua testa.

"E adesso non so. Devo fare delle telefonate e mi devo muovere se Allie dovesse trovarla prima di me non so cosa potrebbe succedere." E mi alzo dal divano precipitandomi in camera mia, mi cambio velocemente e riscendo. Saluto i due piccioncini ed esco. Compongo il numero di Jennifer mentre salgo in moto.

"Che vuoi a quest'ora? Sono solamente le quattro del pomeriggio." Mi sgrida con la voce impiastrata dal sonno.

"Sto venendo a casa tua, fatti trovare pronta." E attacco prima che possa obbiettare. Metto in moto e questa volta corro più veloce del solito. Allison è da qualche parte in giro per Boston con Allie che potrebbe farle del male in qualsiasi momento.

Arrivo davanti casa di Jennifer e inizio a suonare come una pazze visto che la signora non si è fatta trovare pronta e sicuramente in questo momento si starà alzando. Apre la porta e con mia grande sorpresa è già pronta.

"Mal fidata." Dice uscendo.

"Io non ho detto nulla." Le dico porgendole il casco.

"Ma so già che mentre bussavi pensavi che io in quel preciso momento mi stessi alzando." Si infila il casco e sale in moto. "Dove mi porti amore della mia vita?" Mi domanda mandandomi un bacio ma vedendo che non sono in vena di scherzi ritorna seria.

"Centra Allison" Ma m'interrompe.

"Ovviamente centra Allison." Fa un commento.

"E' a Boston. Era venuta per farmi una sorpresa ma ha aperto mia cugina e lei ha equivocato il tutto." Prendo un bel respiro.

"E adesso dov'è?" Mi chiede abbracciandomi facendomi male con il casco sulla testa. "Scusa non volevo." E ridacchia.

"Per questo sono qui. Allison è scappata senza farmi spiegare e non so dove sia. Allie potrebbe trovarla da un momento all'altro. Tu non hai un amico secchione che può rintracciarlo?" Faccio il labbruccio.

"Jade..." Scuote la testa. "E me lo chiedi pure? certo che lo tengo, però guido io." E sorride. Sbuffo perchè non voglio perdere tempo e le faccio segno che può guidare. Si sposta più avanti permettendomi di salire, allacciamo i caschi e mette in moto.

Dopo alcuni minuti arriviamo davanti a un palazzo un po' mal ridotto e scendiamo dalla mia adorata moto.

"Se mi rubano la moto ti faccio diventare suora." La minaccio. Lei m'ignora e continua a camminare. Entra nel palazzo e sale le scale. seguo Jennifer a ruota mentre mi guardo un po' in torno. Non sono mai stata una tipa con la puzza sotto il naso ma questo palazzo è veramente inquietante. Mura rotte o scritte, una puzza incredibile e la ringhiera della scale cade a pezzi. Ci fermiamo davanti a una porta e la mia migliore amica bussa. Dopo alcuni secondi ci viene ad aprire un ragazzo con i  capelli nero pece scompinati, la pelle un po' abbronzata e due occhi verde/marrone.