Capitolo 75

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Jade's Pov

"Jade...Ruby...nel mio ufficio...ora." Spezza il silenzio mio padre, tenendo per mano mia madre. Ruby si porta gli occhiali sui capelli per tirare i capelli all'indietro. Lascia la valigia e porta il suo braccio sinistro intorno al mio collo e mi stringe a lei.

"Agli ordini caro padre." Mi guarda e sorride.

"Jacob, Anna. Arriviamo subito. Questo" E guarda mia sorella che sorride beffarda. "Non era previsto.." Conclude mio padre.

"Oh, ho rovinato qualcosa? Mi spiace." Ride Ruby e si avvia verso lo studio trascinandomi.

"Potresti anche dare delle VERE scuse. Sei piombata qui e ti prendi gioco di tutti noi." Questa volta è stata Allison a parlare. Ruby si blocca all'improvviso e io mi libero dalla sua presa per andare da Allison.

"Cristo devi avere sempre l'ultima eh." Le dico, guadagnandomi da parte sua un'occhiataccia.

"E' una scostumata, si presenta qua senza preavviso e si burla dei tuoi genitori." Urla per farsi sentire. Cala il silenzio ma viene interrotto dalla rumorosa risata di Ruby.

"Bel caratterino dolcezza. E così hai messo la testa apposto sorellina." Si avvicina a noi dandomi un pizzicotto sulla guancia. "Con te parlerò dopo." Punta il dito verso la ragazza dagl'occhioni verdi. "Ma ora paparino ci vuole parlare." E mi tira con lei nello studio.

L'ultima ad entrare è mia madre che si chiude la porta alle spalle. Mio padre è dietro la sua scrivania e con le mani si massaggia entrambe le tempie. Mia madre è appoggiata alla manopola della sua poltrona. Ruby è 'seduta' sulla poltrona di fronte a loro, dall'altra parte della scrivania, con i piedi su quest'ultima. E io sulla poltrona davanti al camino.

"Tu sapevi qualcosa?" Mi domanda mia madre, portando l'attenzione di tutti i presenti su di me.

"No. Altrimenti Allison non sarebbe stata così sconvolta." Rispondo.

"Oh che carineeee." Si burla di me Ruby e io la guardo male. "Oh andiamo lo sai che scherzo."

"Perchè sei qui Ruby?" Domanda mio padre infastidito, la sua mano e su quella di mia madre che gli massaggia la spalla per farlo calmare.

"Oh, non c'è un motivo preciso. Mi mancava la mia sorellina, il mio fratellino e poi il Mondo è diventato così noioso. Poi per caso ho letto su internet che la mia fantastica sorellina ha preso a pugni due ubriaconi." E si gira verso di me e io voglio capire dove vuole andare a parare. E di fatti la domanda non tarda ad arrivare. "Sei tornata alle vecchie abitudini? Non crederai che io creda veramente alla storia del 'volevo difendere la mia dignità e la mia ragazza' ti conosco sorellina." E si lecca le labbra.

"No, non sono tornata alle vecchie abitudini." E chiudo le mani a pugni. "Stavano diventando pericolosi" Mi sta infastidendo.

"Ruby rispondi alla domanda di tuo padre." Alza il tono di voce nostra madre.

"Calma calma. Sono qui perchè ho capito che il mio posto è in questa grande metropoli. E poi avevo lasciato mia sorella nelle mani di un uomo che la faceva 'prostituire'." E ride facendo arrabbiare nostro padre a tal punto che si è alzato della sedia di nuovo.

"NON E' VERO." Urla lui infuriato.

"Ah no?" Domanda beffarda. "Come me lo chiami; portare tua figlia ad ogni fottutissima cena di lavoro e spingerla ad andare a letto con le figlie dei tuoi clienti? Ah senza dimenticare la parte che se l'affare fosse saltato la colpa era sua." Adesso anche lei è alzata e si trovano faccia a faccia e l'espressione di Ruby è cupa.

"Ok adesso finitela. Abbiamo ospiti, possiamo rimandare questa discussione?" Domanda retorica nostra madre. Ruby si abbassa gli occhiali sugli occhi e abbassa la testa sorridendo.

"Certo mammina, tanto mi sa che rimarrò per un bel po' qui." Ed esce fuori lasciando me, nostro padre e nostra madre nello studio. Nostro padre sbuffa scuotendo la testa per poi avvicinarsi.

"Ti prego Jade, sta andando tutto bene in quest'ultimo periodo, non stare a sentire a tua sorella e ti prego tienila d'occhio." Mi supplica.

/Certo come se Ruby non avesse ragione sul fatto delle cene/ interviene la mia coscienza.

"Va bene, ora vado da Allison." Ed esco fuori e trovo ruby vicino alla mia ragazza. Questa cosa mi fa altamente irritare. Mia sorella sorride mentre Allison sembra infastidita e appena incrocia il mio sguardo sorride,questa cosa mi fa perdere un battito. Si allontana dalla stronza con gli occhiali e si dirige verso di me a passo spedito. Si butta tra le mie braccia per poi baciarmi. Si stacca e si avvicina al mio orecchio.

"Mi sei mancata." Sussurra e io la stringo più forte.

"Anche tu mi sei mancata principessa." E le lascio un casto bacio sulla fronte. "Che voleva Ruby?" Domando seccata.

Lei porta le sue braccia attorno al mio collo e strofina il suo naso sul mio collo.

"Niente, voleva sapere perchè mi stesse antipatica e di come ci siamo conosciute. Però ogni cosa che usciva dalla mia bocca le dava il permesso di commentare. Mi sono girate e non le ho detto più nulla." Sussurra sul mio collo e io con gli occhi chiusi accolgo i brividi che mi sta provocando.

"Allison, sta attenta a lei." Guardo mia sorella che si sta versando un bicchiere di champagne. "E' peggio di me, in tutto." E la bacio. Lei si stacca e sorride.

"Ci sei tu a difendermi no?" E mi bacia di nuovo. "Sei così carina a preoccuparti." E Mi lascia un bacio all'angolo della bocca. Io faccio la faccia schifata.

"Io carina? Bleah." E faccio finta di vomitare e lei ride. Amo la sua risata.

"Dopo andiamo da Drake? Da una festa per Natale." Mi domanda e io arriccio il naso contraria.

"Non ho voglia di stare in mezzo a un branco di 17enni in calore ubriachi e drogati."

"Ha detto che non sarà 'festa' festa ma una cosa per pochi intimi. Ti prego." Mi supplica facendo il labbruccio e gli occhioni dolci.

"E va bene, andremo a questa festa." Sbuffo e lei saltella.

"Festa? Ci sono." S'intromette Ruby, buttando giù l'ultima goccia di champagne che era rimasta nel bicchiere. Allison, rotea gli occhi per poi girarsi. Ha intrecciato le dita della sua mano con quelle della mia.

"Nessuno ti ha chiesto di venire. Non è una festa per tutti." Dice acida la mora al mio fianco.

"Ragazzina, se io voglio venire vengo. Non sarai di certo tu a vietarmelo." E si avvicina sempre di più ad Allison. Io mi metto in mezzo e l'allontano.

"Stai esagerando Ruby. Allontanati. E' una festa riservata a pochi intimi e tu, non ne fai parte." Ringhio, stringendo la mano di Allison per calmarmi, lei in tutta risposta accarezza il dorso della mia mano con il suo pollice.

"Calma Rambo." E si allontana alzando le mani in aria come per arrendersi. "Scherzavo. E poi alla tua ragazzina prima non le dispiaceva la mia presenza" Conclude. Allison sta per rispondere ma io la blocco.

"Ruby smettila, non oltrepassare il limite." E mi avvicino con fare minaccioso. Lei in tutta risposta ride e si allontana.

"E' PRONTO A TAVOLA." Urla andandosene. Allison si piazza davanti a me e inizia a parlare.

"Perchè non mi hai fatto parlare?" Domanda accarezzandomi.

"Perchè Ruby cercava solo un pretesto per alimentare la lite e se tu avessi risposto, lei avrebbe ottenuto quello che voleva." E l'abbraccio.

"Stava mentendo lo sai?" Chiede guardandomi dritta negli occhi. Io sorrido le sposto la ciocca che le cade sul viso dietro l'orecchio.

"Lo so." E la bacio. "Adesso andiamo, ho fame." E faccio per andarmene ma lei mi blocca e cattura le mie labbra intensificando il bacio. Si stacca e si lecca le labbra.

"Ora possiamo andare." E fa fare avanti e dietro alle nostre mani intrecciate.

Solo tu sai controllarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora