Allison's Pov
La luce del sole entra da quei piccoli buchi delle tapparelle. Mi giro dal lato opposto e ciò che mi ritrovo davanti alla faccia è il viso di Jade che dorme. Sembra quasi un angelo, i suoi lineamenti sono più dolci del solito, da questa distanza noto che le sue labbra sono veramente carnose. Istintivamente le sfioro con l'indice, Jade al mio tocco, anche se leggero, si sveglia. Ciò mi fa pensare che fosse già sveglia. Lei mi fissa con un sorriso stampato sulle labbra, che
sento allargarsi sotto il mio tocco.
Ritraggo subito la mia mano dalle sue labbra, come se mi fossi appena scottata. Lei con uno scatto prende la mia mano e la intreccia con la sua. Con l'altra mi sposta una ciocca di capelli che mi è finita davanti agli occhi. Sposta la ciocca dietro l'orecchio, con la punta dell'indice traccia un percorso che parte dal lobo fino al mio labbro inferiore. Sono letteralmente incantata sotto il suo tocco.
"Mi mancano le tue labbra. Mi manca il loro sapore, mi manca morderle e sentirti gemere. MI manca il mio tocco sul tuo corpo. Io ti voglio." Continua guardandomi dritta negli occhi. Le sue pupille si sono dilatate e sono di un azzurro caldo.
"Vorrei tanto crederti Jade. Ma so che al mio primo rifiuto tu scapperai da un'altra. So che non riuscirai a rispettare i miei tempi. L'hai detto tu stessa, non sei abituata a qualcuno che non cade ai tuoi piedi." Non so dove ho trovato il coraggio di dirle queste cose. Jade mi piace, lo ammetto. Faccio per alzarmi ma mi ero dimenticata della mia mano intrecciata alla sua. Jade rafforza la presa a quella stretta e mi attira su di lei. Mi fa mettere a cavalcioni su di lei.
"Adesso sei tu a scappare da me. Forse è vero, al primo rifiuto scapperò ma non andrò da qualcun'altra. Se io voglio te voglio solo ed esclusivamente te. Fammi dimostrare ciò che provo per te. A me tutto questo è sconosciuto, sono stata in un letto con altra persona tutta la notte senza combinarci niente. Ho rifiutato una notte di sesso per venire a chiedere scusa a te. Sono in astinenza delle tue labbra. Capisci?! MI HAI MANDATO A PUTTANE IL CERVELLO." Arrossisco alle sue parole e lei continua a fissarmi.
"CAZZO ALLISON, NON PUOI ARROSSIRE E NON ASPETTARTI QUESTA REAZIONE DA PARTE MIA." Non capisco le sue parole che lei si fionda sulle mie labbra. Mi sono mancate veramente tanto. Lei non porta la maglia e io ne approfitto per lasciarle dei graffi sulla schiena.
La sento mugolare di dolore nella mia bocca e inizia a mordermi il labbro inferiore. Mi sta mandando in estacy con un semplice bacio. Infila la mano sotto la mia maglietta e lì mi ricordo che ieri sera mi ero tolta il reggiseno. Inizia a salire fino al mio seno e quando si rende conto che è scoperto, ritrae la mano e si allontana, lasciandomi in quel letto con mille domande.
Mi alzo e la seguo in bagno. E' di spalle e posso ammirare il mio capolavoro. Ha la schiena intrisa di linee rosse. Mi avvicino e inizio a passarle la mano, in modo delicato, sui graffi. Lei si morde il labbro e mugola di dolore, ancora una volta. Mi blocco con la mano e inizio a lasciare dei baci lungo la sua schiena.
"Cazzo Allison...non puoi fare così." E si allontana di nuovo. Non comprendo i motivi dei suoi continui rifiuti. Prima mi dice che mi vuole, che mi desidera e poi? Si scansa, mi rifiuta.
"Sii coerente, non puoi dirmi di desiderarmi e poi dopo cinque minuti mi rifiuti." Mi siedo a braccia conserte sulla vasca.
"Aspetta?! Credi che io ti stia rifiutando?" domanda e io in tutta risposta annuisco. "Cristo no. Quando eravamo nel letto e ho scoperto la tua 'sorpresa', volevo andare avanti e farti finalmente mia, ma così facendo avresti pensato che il mio desiderio sarebbe finito lì. Io voglio fare le cose per bene con te. SONO DISPOSTA AD ASPETTARE, PER TE." finisce e io mia alzo e l'abbraccio.
"Andiamo a fare colazione ora?" Domando. Lei in tutta risposta sfoggia un ghigno, mi avvicina a se e appoggia le sue mani sui miei glutei.
"Credo che la colazione possa aspettare." E mi bacia. Spero solo di non affezionarmi troppo...
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Solo tu sai controllarmi
Romance"Sei una cazzo di bipolare" le urlo in faccia. "Si sarò anche una bipolare ma non riesco a starti lontana" dice lei in un sussurro mentre si avvicina. *IN REVISIONE*