Solo tu sai controllarmi

Capitolo 89

Allison's Pov

Arriviamo a casa di Jade e io e Jade scendiamo dall'auto per poi svegliare i due piccioncini che si erano addormentati. Io sveglio Pierre che dopo essersi stiracchiato scende e va ad aiutare Jade con Celina.

"Prendimi in braccio Jadeeee." Urla Celina come una bambina di 5 anni.

"Celina alza il tuo culo fradicio e scendi." Batte il piede nervosamente sull'asfalto Jade. "Pierre tu me peux aiuter?" Supplica il biondo. Pierre sorride e annuisce, la mia ragazza si sposta in modo tale che Pierre possa prendere Celina.

"Celina tu es un enfant" E le bacia la fronte, lei si accoccola al suo collo e lo bacia.

"Je t'aime." E si avviano davanti al portone. Jade si avvicina a me e mi abbraccia da dietro. Inizia a baciarmi il collo dolcemente, piego il collo per darle più spazio e per godermi meglio la sensazione. Le sua mani mi accarezzano dolcemente le braccia procurandomi dei brividi. Mi giro per guardarla in faccia e la becco a mordersi il labbro sorridendo. Si avvicina lentamente alle mie labbra e all'ultimo, invece di baciarmele, scoccia un caldo bacio sull'angolo della mia bocca.

"Sarà meglio andare, mi fa pena Pierre." E fa per andarsene, la fermo prima che possa andarsene e appena si gira mi metto sulle punte e la bacio. Le sue mani salgono sulle mie guance e con i pollici le accarezza, le mie braccia sono incastrate dietro la sua testa. Morde il mio labbro e lo succhia. Tiro leggermente alcune ciocche nere dei suoi capelli, lei inizia a scendere lungo la mia mascella, creando una sentiero di baci caldi.

"Ci dobbiamo fermare." Dice nell'incavo del mio collo. "Anche se non vorrei." Smette di baciarmi e alza la testa guardandomi negli occhi. La luce dei lampioni mette in risalto la sua pelle bianca e le sue pupille dilatate che sono contornate dalle sue fantastiche iridi azzurre.

"Sembri una drogata con queste pupille." La prendo in giro. Lei ridacchia per poi incastrare il suo labbro rosso tra i suoi denti.

"E chi ti dice che io non sia drogata in questo momento?" Apre un po' la bocca per inumidire la commessura labiale destra ghignando maliziosamente.

"E di cosa saresti drogata?" Le chiedo sbuffando. Lei si avvicina e prende la mia faccia tra le sue mani e mi bacia.

"Beh di te ovvio." Dice guardandomi negli occhi. Io sorrido, porto la mia mano sulla sua chiudendo gli occhi godendomi il nostro contatto.

"VOI DUE AVETE FINITO?" Urla Celina che sta ancora in braccio a Pierre, facendomi risvegliare. Jade chiude gli occhi e prende dei respiri profondi per poi girarsi.

"Celina mi spieghi che stracazzo ti urli? La gente dorme." E la guarda male. Celina muove la mano come per dire 'fa niente'. "E poi tu non stavi dormendo?" Mi prende la mano e si avvia verso la porta.

"Un altro po' e ci mettevamo di casa su questo pianerottolo, avete una camera da letto, se non vi avessi interrotto scopavate sulla strada." Dice facendomi diventare un peperone.

"Ma la finisci di essere così impicciona? E lasciaci vivere." Risponde Jade aprendo la porta. Celina scende dalle braccia del biondo e ci guarda.

"Se faccio così è perchè mi piacete insieme, siete una bella coppia. E poi mi diverto a vedere te incazzata e Allison imbarazzata." Prende Pierre per mano e corre in camera. Jade entra e io la seguo. Chiude la porta e si precipita in cucina.

"Vuoi qualcosa?" Urla dall'altra stanza.

"Acqua." Rispondo, lei torna con in mano una birra e un bicchiere d'acqua.

"L'acqua ti fa male?" le chiedo indicando la sua birra, lei fa le spallucce e beve. Me la porge dicendomi che deve andare in camera. Dopo un paio di minuti torna con addosso un pantaloncino da basket e da sopra una canotta dello stesso sport, entrambi neri, per finire ha raccolto i suoi capelli neri in uno chignon disordinato.

"Tieni questa è per te." Mi porge una sua felpa nera. L'afferro e dopo averle chiesto dove si trovasse il bagno mi vado a cambiare. Lei con canotta e io con una felpa. Dopo averla indossata vedo che mi arriva alle ginocchia e così decido di togliermi il pantalone della tuta rimanendo con solo la felpa. Prendo i panni sporchi ed esco dal bagno, ritornando in soggiorno trovo Jade che smanetta sul suo telefono. E' di spalle, mi avvicino piano piano e l'abbraccio da dietro. Comincio a lasciarle dei baci sul collo, ogni tanto mi fermo e inizio a mordere e succhiare un punto in particolare. Dopo aver finito le mie piccole opere d'arte, vado a sedermi sulle sue gambe.

"I pantaloni ti fanno schifo?" Mi domanda mettendo una mano sotto la felpa, toccando la mia coscia. Fa sali e scendi mentre mi guarda.

"Mi arriva alle ginocchia questa felpa." Con il dito segno i confini dei succhiotti ancora rossi che le ho fatto.

"Ma così mi metti a dura prova però." Inizia ad avvicinarsi alla mia intimità, il mio respiro viene strozzato dalla sorpresa del gesto. Mi siedo meglio. Adesso siamo faccia a faccia, petto contro petto e le sue mani si sono spostate sul mio sedere, mi alza di poco la maglia in modo tale da entrare in contatto con la pelle del mio di dietro.

"Sei fredda." Le dico. Invece di rispondermi mette le sue mani sotto la mia mutanda per poi strizzarmi il culo.

"Ora va meglio." Mi guarda sorridendo. Mi avvicino e la bacio, chiede l'accesso alla mia bocca e io glielo concedo. Le nostre lingue iniziano a danzare insieme, la sua presa sul mio sedere aumenta e inizio a stringerle i capelli. Si stacca dalle mie labbra per prestare attenzione al mio collo, avvicino il mio corpo strusciandomi leggermente su di lei facendola gemere.

"Cazzo Allison" Le sue mani si spostano sulle mie cosce graffiandole leggermente. Allontano un po' il busto portando le mani sulla fine della sua canotta sfilandogliela. Indossa un reggiseno di pizzo e come ogni volta che la vedo senza maglia con le dita sfioro i suoi tatuaggi e il suo piercing. Le bacio il collo lasciandole morsi e succhiotti dove capita. Scendo su i suoi seni e faccio lo stesso che ho fatto al collo. Una sua mano improvvisamente si appoggia sulla mia intimità e con il pollice accarezza da sopra la mia biancheria il mio clitoride.

"Ti voglio Jade" E la bacio.