Capitolo 87

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Allison's Pov

Le nostre labbra si staccano, appoggia la sua fronte sulla mia e mi prende la mano facendo intrecciare le nostre dita. Sento un brivido lungo la spina dorsale, il contatto della sua pelle fredda contro la mia calda mi fa sempre quest'effetto. Si allontana e mi segno con la testa di camminare.

"Ora possiamo tornare a casa?" Mi domanda sorridendo.

"Casa qui a Boston o casa a New York?"

"Casa qui, a New York torniamo domani." Mi da un bacio sulla guancia. Mi accompagna fino alla macchina e mi da un altro bacio, stavolta sulle labbra.

"Ci vediamo lì." Si stacca e si avvia verso la sua moto.

"Non correre mi raccomando." L'avverto. Lei sale in sella e si mette il casco, prima di chiudere la visiera mi sorride e mette in moto, la vedo scomparire dietro l'angolo e io salgo in macchina e la seguo.

Casa di Jade.

La vedo appoggiata alla sua amata moto, parcheggio e spegno dall'auto. Sorrido mentre chiudo la portiera e le corro in braccio. Lei mi afferra al volo e indietreggia leggermente.

"Tutta questa felicità?" Domanda arricciando il naso, sorride e il suo smiley risalta su i suoi denti bianchissimi e le sue labbra carnose fanno da cornice al sorriso più bello che io abbia mai visto.

"Ti volevo abbracciare. Tutto qui." E la stringo più forte. Mi allontano leggermente per guardarla in faccia, la vedo avvicinarsi ma una tosse ci interrompe. Ci giriamo verso il portone di casa sua e rivedo quella ragazza con la sua maglia addosso, dietro di lei una ragazzo con i capelli biondi e la pelle abbastanza chiara. E' più bello dal vivo che nella foto.

"Vuoi scendere o che vuoi fare principessa?" Mi risveglia Jade. Io scuoto la testa leggermente e sbuffo scendendo dalle sue braccia.

"Jade non mi presenti la tua ragazza?" Urla la cugina di Jade. Jade le fa segno di chiudere la bocca ma lei la ignora. "IO SONO CELINA CIAOOOO." E la vedo sventolare la mano. Ridacchio per la faccia di Jade. Prende dei bei respiri e scuote la testa, guarda male la cugina e se il suo sguardo potesse incendiare adesso Celina starebbe urlando in fiamme.

"Celina vuoi farmi il cazzo di cazzo di favore di entrare in casa e non scassare la minchia?" Urla Jade rossa dalla rabbia e io non posso fare a meno di ridere.

"VA TE FAIRE FOUTRE!" Risponde in francese la cugina entrando.

"Pourriture! Je te déteste!" Urla Jade, ha un espressione che è un misto tra frustrata e divertita. Io mi giro verso di lei e scuoto la testa perchè non ho capito una virgola di quello che si sono dette.

"Vogliamo entrare?" Mi chide Jade porgendomi la sua mano. Io le stringo la mano e mi faccio trascinare dentro. Chiuso il portone trovo una casa molto uguale alla Villa Smith a New York con la sola differenza che a New York non c'è una ragazza sul divano che impreca in francese. Il ragazzo sta ridendo a crepapelle e Celina si fa sempre più nervosa.

"Tu as fini?" Domanda Jade mentre scompare dietro a una porta per poi riapparire con due coca-cola in bottiglia. Celina si gira verso di me e si avvicina.

"Te l'ha detto che sono sua cugina.." Fa finta di tossire. "...purtroppo" E fa un sorriso tirato a Jade che la risponde con il terzo dito.

"Si mi ha spiegato tutto." Rido per la scena, Jade le fa le boccacce e Celina risponde allo stesso modo. Vedo il biondo scuotere la testa divertito. Lo raggiungo e mi presento.

"Je suis Allison et toi?" Queste sono le uniche parole in francese che so dire.

"Je suis Pierre." E sorride, mi sembra un bambino. Le due finisco di litigare e ci raggiungono sul divano. Jade affianco a me e Celina sulle gambe di Pierre. Jade mette il suo braccio intorno alle mie spalle e io mi appoggio sulla sua spalla.

"Che facciamo stasera? Chiede Celina accoccolandosi ancora di più a Pierre, lui le lascia un bacio all'angolo della bocca e si fa tutto rosso. Che tenero.

"Nulla, domani dobbiamo io e Allison dobbiamo partire." Mi guarda sorridendo e io ricambio.

"Ohhhhh andiamo come sei pigra cugina, dai Allison convincila tu." Mi la il labbruccio. Eh no così non vale.

"Non mi guardare cosi Celina ti prego." La supplico ma lei continua. "Eh va beneeeee. Dai Jade che sarà mai?" Mi alzo per guardarla in faccia. Lei sbuffa e accetta.

"Ma a una condizione" Dicendo così spegne l'entusiasmo di Celina.

"Cosa?" Domanda seccata la mora.

"Decido io dove." E si stende sul divano appoggiando la sua testa sulle mie gambe, si gira verso di me e mi sorride per poi chiudere gli occhi. Io inizio a parlare con Celina e nel frattempo accarezzo i lunghi e neri capelli di Jade, mi rilassa e a quando pare rilassa anche lei visto che si addormenta profondamente.

Dopo aver passato il pomeriggio chi a parlare, chi a guardare la tv e chi a dormire iniziano a prepararsi. Io non mi preparo visto che la mia visita non pensavo comportasse anche un'uscita. Jade per non farmi sentire a disagio ha deciso che uscirà in tuta, in realtà si scocciava di cambiarsi.

"Voi due venite vestite cosi?" Ci guarda male Celina, al suo fianco c'è Pierre con una camicia senza colletto e un pantalone marroncino stretto elegante.

"Non rompere e muoviti." Intreccia le sue dita della mano con le mie e ci avviamo fuori.

"Vuoi guidare o preferisci andare in moto?" Mi chiede. Io ci rifletto un po' e rispondo.

"E se invece tu guidassi la mia macchina?" E alzo le spalle, lei sorride e annuisce.

"Questo significa che posso guidare la tua moto?" S'intromette Celina chiudendo il portone.

"No." Risponde esausta la corvina davanti a me.

"Relax sorella, relax. Da quanto non scopate, no perchè si vede che sei frustrata e in astinenza." Dice guardando male Jade. Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.

"Celina muoviti a salire nell'auto." Dice sotto voce Jade ma si sente il suo tono incazzato.

"Io nella tua stessa auto non ci salgo." S'impunta Celina, certo che si diverte proprio a farla incazzare.

"Allora fottiti e statti qua." Si avvia nella mia auto Jade. Celina sbuffa e poi sale. Io e Pierre siamo rimasti a guardare la scena e a ridere. Le seguiamo nell'auto, io davanti con Jade e Pierre con Celina dietro. Mette in moto e dopo alcuni minuti mette la sua mano sulla mia coscia e con il pollice mi accarezza. Io alzo lo sguardo e incrocio il suo, ci guardiamo e sorridiamo. Io appoggio la mia mano calda sulla sua e mi godo il viaggio con Celina che canta alcune canzoni in francese con Pierre e Jade che sbuffa ma sorride. Sto bene, sto finalmente bene perchè è lei che mi fa stare bene.

Solo tu sai controllarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora