Allison's Pov
Il viaggio in Uber fino a casa di Jade si è svolto in silenzio, ogni tanto veniva interrotto dai miei sbuffi o dai miei "non ci posso credere." La casa di Jade è enorme. È grande come quella a New York. È tutta bianca, con un giardino, una piscina, una tavernetta e dalla cucina si vede il mare.
"Allora dov'è Jade?" Urlo a Jennifer che si trova in un'altra stanza. Ancora non ho sue notizie e dalla porta alla cucina non ci sono sue tracce.
"Sei impaziente principessa?" Sento una voce scendere dalle scale. È Jade. Come ieri ha solamente un asciugamano che copre il suo fisico mozzafiato.
"Alla buon'ora. La tua fidanzatina mi ha fatto impazzire. Ora io me ne vado e potete parlare quanto cazzo vi pare. Ci vediamo a New York." E Jennifer se ne va.
"IO NON SONO LA SUA FIDANZATINA." Urlo sperando che mi abbia sentito. Jade nel frattempo si è seduta sul divano in soggiorno e sgranocchia delle patatine.
"Beh cos'hai da guardare?" Domanda con un ghigno.
"Mi hai fatto fare due ore di volo per mangiare delle patatine?" La guardo male. "E poi non mi avevi detto che saremmo rimaste da sole."
"Hai paura di saltarmi addosso?" E si alza dal divano.
"Jade ora basta, voglio delle spiegazioni. Ah come sta Allie. Nella foto siete venute proprio bene." E le volto le spalle.
"Senti Allison quella foto non volevo pubblicarla. Ho dovuto."
"Hai dovuto? State per aprire un vostro profilo di coppia. Beh auguri ma ancora non capisco perché io sia qui se tu ami lei."
"Io non amo Allie." E mi gira guardandomi dritta negli occhi. "IO NON AMO ALLIE."
"Allora come me la spieghi la vostra relazione? Come me la spieghi questa merda di foto?! Ah? 'Sostanza dei giorni miei.' Wow frase migliore non potevi sceglierla." E me ne vado fuori alla terrazza della cucina.
"Mi ha costretta." Mi giro e la trovo appoggiata alla porta di vetro scorrevole. Come al solito ha una sigaretta in mezzo alle labbra.
"Ti ha costretta? Ha detto che se non ti saresti messa con lei, ti avrebbe tolto le sigarette? O ti ha corrotta con la sciarpa?" Le volto di nuovo le spalle.
"Allison devi guardami quando parli cazzo. Allie sa cose su di me che nessuno sa." Adesso è affianco a me. "Vieni dentro." Ed entra dentro. Io roteo gli occhi e la seguo.
È seduta sul divano e mi fa segno di sedermi sulle sue gambe. Il mio cervello dice di no ma mentre decido di mettermi al suo fianco mi ritrovo sulle sue gambe.
"Parla." Le dico guardandola negli occhi. La sua mano sinistra mi accarezza la schiena e con la destra mi stringere la coscia.
"Quando sono uscita fuori da casa tua, quando mi hai fatto la scenata di gelosia per Jessie, mi ha chiamata Jennifer. Diceva di correre subito a Boston perché Allie era tornata e mi cercava." Stringe la presa sulla mia coscia.
"Quindi lei torna, Jennifer chiama e tu corri da Allie?"
"No, non sono corsa da lei per questo motivo. Allie è pericolosa, sono corsa da lei per non farle capire che avevo cambiato vita e città. Quando stavo con Allie è iniziato il mio periodo buio. Ho iniziato a stare sempre di meno a casa, a trascurare Jackson, andavo a ogni minima festa per poi collassare su qualche letto di un hotel. È stata Allie a farmi conoscere questo mondo. L'avevo conosciuta a una festa, Jennifer non era potuta venire e io non volevo stare a casa. Allora andai. Allie si avvicinò dicendomi che voleva conoscermi. M'incuriosiva e da lì ho iniziato a stare con lei. La prima canna l'ho fumata a casa sua. Era ed è una spacciatrice con molti amici pericolosi. Andò avanti così per molto tempo, saltando da una festa all'altra. Fino a quando una sera Allie mi disse che sarebbe partita e che ci saremmo dovute lasciare, stavo male. Allora chiamai un suo amico e mi feci dare una piccola dose di cocaina. Arrivai a casa e trovai mio padre e mia madre litigare. Senza pensarci iniziai a picchiare mio padre, per quale motivo non lo so. Stavo per tirargli un ultimo pugno ma Jackson mi fermò, era dietro di me e piangeva. Provai ad avvicinarmi ma lui si allontanava. Allora lì decisi di smetterla. Allie prima di partire mi disse che sarebbe tornata e avremmo continuato a divertirci ma io le dissi che con le feste e le droghe avevo finito e lei mi disse che quando sarebbe tornata avrebbe trovato un modo per farmi cambiare idea. I miei sanno chi è Allie ma non sanno che domani sera dovrò ufficializzare il mio fidanzamento con lei." Mi guarda negli occhi e con la mano sinistra mi sposta una ciocca da davanti agli occhi e poi mi accarezza la guancia.
"Arrivata a Boston, Allie mi chiese di vederci al nostro solito posto. Ovvero una galera abbandonata. Io sono andata lì per dirle che quella vita non la facevo più e che io non volevo stare più con lei. Ma lei sapeva il mio nuovo giro di amicizie a New York, sapeva di te. Lei ha delle foto che vuole mandare a dei giornali e ai miei. Ha detto che se non fossi tornata con lei, ci sarebbero state delle conseguenze e ci saresti andata di mezzo anche tu. E quindi ora sto con lei, fino a quando non trovo un modo per cacciarla dalla mia vita." Finisce e aspetta una mia risposta.
"Che foto ha?" Domando appoggiando la mia mano sulla sua mano destra.
"A volte picchiavo qualcuno per lei. Perché non pagavano le dosi o per debiti. Quindi ero il suo braccio destro. Ha delle foto dove picchio, fumo e bevo. Se vuoi andartene puoi farlo, non ti fermerò. Dovevi sapere la verità. Io non ho mai voluto nessun'altra da quando ci siamo scontrate, da quel giorno sogno sempre i tuoi occhioni. I miei hanno invitato anche i tuoi al fidanzamento, se non vuoi venire lo capisco ma ho bisogno di te. Ti prego vieni."
Non so che dire. Lei che picchia qualcuno. Questa parte di lei mi fa un po' paura ma non la lascerò sola.
"Allora Allison che hai de..." Non la faccio finire di parlare che la bacio. Mi posiziono a cavalcioni su di lei e intensifico il bacio.
"Questo vuol dire che non te ne andrai?" Mi accarezza i fianchi.
"Se mi offri una pizza stasera rimango." E rido.
"Che pizza sia." E mi bacia. Mi erano mancati questi momenti con lei. Mi era mancata lei.
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Solo tu sai controllarmi
Romance"Sei una cazzo di bipolare" le urlo in faccia. "Si sarò anche una bipolare ma non riesco a starti lontana" dice lei in un sussurro mentre si avvicina. *IN REVISIONE*