Capitolo 55

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Allison's Pov

"Io vado in classe, ci vediamo a pranzo." Mi da un bacio sulla guancia e se na va. Mi ha accompagnato davanti alla palestra.

"Dio mio che vomito." Riconosco subito la voce. Sto per ribattere ma qualcuno si mette in mezzo.

"Chiudi quella fogna che hai al posto della bocca Jessie." Sputa fuori Annie accomagnata da Marie.

"Oh sono arrivate le guardie del corpo. Cosa c'è non sai difenderti da sola. A casa di Jade sei corsa via, avevi paura?" Ridacchia.

"Sono corsa via perché non avevo mai visto una papera mentre tromba. Sai mi faceva un po' schifo. E adesso evapora, vai da Jade." La guardo male.

"Lurida putta..." Si avvicina per tirarmi uno schiaffo.

"Non ti azzardare Jessie." È Jade. Ha fermato il braccio di Jessie in aria. "Non sprecare tempo con lei." E mi rivolge un'altra occhiataccia.

Sento come un pugno nello stomaco. Jessie si ricompone, gira i tacchi e va nello spogliatoio. Annie e Marie alternano lo sguardo da me alla corvina dagli occhi glaciali.

"Ci spiegate che cazzo è successo?" Urla Marie. Giusto...loro non sanno niente. Sto per rispondere ma Jade s'intromette.

"Ma come non sapete che adesso è tornata con Megan. Com'è incoerente la gente." E ride di gusto.

"Già, prima le persone si dichiarano innamorate e poi vanno a letto con le oche." Controbatto.

"Non osare mettere in discussione i miei sentimenti per te Allison. Non osare." Cotraee la mascella.

"Oh oso e come. Ieri quei sentimenti dove li hai lasciati? Nel reggiseno di Jessie? O nelle sue mutande?" Faccio la faccia schifata.

"Allison, non starai dicendo che..." Non faccio terminare Annie che inizio a parlare.

"Esattamente, la qui presente Jade Jade Smith che è follemente innamorata di me, almeno così credevo." Sta per rispondere Jade ma la zittisco un con gesto della mano. "Ieri è andata a letto con Jessie. E io sono quella incoerente. Non è divertente?" Faccio una risata amara.

Le due sono a bocca aperta e guardano male Jade. Stanno per parlare ma la prof ci sgrida perché non siamo ancora pronte.

Entriamo tutte e quattro nello spogliatoio, ormai vuoto, e iniziamo a cambiarci in silenzio. O almeno fino a quando Annie non decide di buttare altra paglia sul fuoco.

"Con Jessie? Dio mio. Potevo capire con Allie visto che lei è la tua 'ragazza'. Ma Jessie. Sei caduta veramente in basso." La guarda schifata. "Allie cosa ne pensa?" Chiede senza ottenere risposta dalla diretta interessata.

Si cambia, quando si toglie la maglia si nota ancora di più il suo respiro lento. Fa dei lunghi sospiri e lo fa solo per mantenere la calma. Guardo ancora un po' il suo corpo, i suoi tatuaggi che tanto m'incantano. Salgo con lo sguardo e noto che anche lei mi fissa.

"Allison andiamo." Mi risveglia Marie. Usciamo dallo spogliatoio e la prof ci fa fare un po' di stretching. Dopo circa un quarto d'ora i ragazzi giocano a calcio e noi ragazze giochiamo a pallavolo.

"Bene ragazze, i capitani oggi saranno...vediamo un po'... Miller e Guerrero. Forza fate le squadre." E si allontana.

Io sto nella squadra Guerrero con Annie e Jade. Mentre Marie e Jessie in quella Miller.

Iniziamo a giocare, stiamo vincendo quando all'improvviso mi arriva una pallonata in faccia facendomi uscire il sangue dal naso.

Jade si precipita a vedere come sto, mentre le altre chiamano la prof.

"Smith, accompagna la compagna in infermeria." Tento di oppormi ma la prof mi zittisce e Jade mi prende a mo di sposa e mi porta in infermeria.

"Tieni la testa piegata in Avanti, se la tieni piegata in dietro puoi affogarti se il sangue va in gola." Dice affannata. Sorrido per il suo preoccuparsi sempre.

"Ok arrivate." Bussa ma nessuno risponde. Apre la porta ma dentro non c'è nessuno. "Merda." Impreca. Mi appoggia sul lettino e cerca un po' di ovatta.

"È stata Jessie?" Domando. All'inizio non mi risponde ma poi io insisto e lei risponde.

"Penso abbia visto che ti stavo guardando..." guarda a terra.

"Mi stavi guardando e per questo mi sono beccata una pallonata? Wow. Manco io sono così gelosa di te. Ok scherzo." E rido. Ride anche lei. Mi blocco e cerco di allontanarla.

"Ora dovresti andare. Vattene. Ti prego." La supplico.  Lei mi guarda, si morde il labbro e annuisce per poi uscire.

Dopo un po' entra l'infermiera, mi controlla e mi manda a casa. Quando sono fuori scuola mando un messaggio a Megan, Annie e Marie per informarle.

Fuori trovo l'autista di mio padre.

"Come mai sei qui Lucas?" Domando.

"I suoi genitori mi hanno detto che le vogliono parlare in ufficio." E mi apre la portiera. Senza protestare entro.

Dopo 10 minuti di macchina, arriviamo davanti al grande grattacielo dei miei. All'entrata si legge in grande. "Industrie Parker." Supero le porti scorrevoli e mi avvio in ascensore.

Quando sta per chiudersi qualcuno lo blocca con la mano. E con mio grande stupore noto che è Jade.

"E tu cosa ci fai qui? Mi segui?" La guardo storto.

"I miei mi hanno detto di venire." Schiaccia il pulsante e le porte si chiudono. Si appoggia alla parete e giocherella con lo smiley.

M'incanto di nuovo a guardarla. Quando ad un tratto le luci si spengono, si accende quella di emergenza e l'ascensore si blocca.

"Cazzo..." imprechiamo entrambe.

Spazio autrice.

Buonaseraaaa. Cerco di portare più capitoli che posso, perché tra poco inizia la scuola e non so se riuscirò ad aggiornare così frequentemente.  Poi un'altraa cosa. Ho perso il profilo insta. Quindi se mi avete mandato messaggi, non è che non voglio rispondervi, ma non posso. Detto questo, vi volevo ringraziare per tutto il supporto che mi date. Vi voglio bene.

Solo tu sai controllarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora