Capitolo 65

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Allison's Pov

Mi ritrovo davanti Jade in raggiseno, con un pantaloncino da basketball. Ha uno chignon disordinato e una sigaretta in bocca.

"Beh? Vuoi una foto?" Sputa acida. Fa un tiro e caccia fuori il fumo. Si gira e va in camera.

"Mi da fastidio la puzza di fumo." Mi appoggio allo stipite della porta con le braccia incrociate.

"E a me da fastidio la tua presenza. Come la mettiamo." Fa un altro tiro per poi avvicinarsi e buttarmi il fumo in faccia.

"Vai a fanculo." La guardo male. Per un cazzo di bacio fa tutto sto bordello e lei che è andata a letto con Jessie, tutto nomale.

"A che stai pensando?" Fa un altro tiro.

"Al fatto che tu sei andata a letto con Jessie e io ti ho perdonata. Mentre tu per un cazzo di bacio fai tutto sto bordello." Prendo i miei vestiti comodi e mi chiudo in bagno.

"In realtà tu non mi hai parlato per un giorno. Ho dovuto farti un discorso che Shakespeare spostati. Quindi non mi lamenterei tanto se ti rispondo acida." Urla dall'altra parte della porta.

La ignoro e continuo a vestirmi. Indosso un pantaloncino della nike nero e un toppino della stessa marca e stesso colore. Esco dal bagno e mi butto sul letto.

Lei è fuori in terrazza che fuma e beve una birra. Ogni tanto si gira a guardarmi per poi tornare a osservare la luna.

Accendo la tv e metto suicide squad. Alzo il telefono e ordino un servizio in camera. Sento Jade rientrare.

"Prendimi un Hamburger." Urla dal bagno.

Sbuffo e aggiungo un Hamburger all'ordine.

Mi rimetto nel letto e faccio partire il film. Viene anche Jade ma invece di entrare nel letto come una persona normale, si lancia nel letto.

"Sei un elefante." Le dico.

"Se non ti sta bene chiama Megan." Si mette comoda.

"La finisci di metterla sempre in mezzo. Ti ho già detto che quel bacio non ha significato nulla. Come te lo devo far capire?" La guardo male.

"E io ti ripeto che se per te non avesse avuto nessun significato me lo avresti detto subito. E adesso zitta voglio vedere il film."

"Fottiti." Sussurro.

La osservo per un po'. E come sempre mi perdo nei suoi tatuaggi. Vorrei tanto toccarli.

"Vuoi una foto?" La sento sogghignare.

Le faccio il terzo dito e mi metto a guardare il film.

È la scena in cui la suicide squad va in città. Guardo Jade e noto che sta guardando il culo di Harley Quinn.

"Vuoi una foto del suo culo?" Le tiro uno schiaffo.

"Ma che cazzo di problemi hai? Comunque si. Ne vorrei una." E fa un sorrisino tirato.

"Fai schifo."

"Detto da te è un complimento." E torna a guardare il film.

Sto per rispondere ma qualcuno suona alla porta.

"Chi è?" Urlo.

"Servizio in camera." Vado ad aprire e un cameriere niente male entra in camera.

Mi guarda e sorride. Ha i capelli neri, un piercing al naso. È molto abbronzato.

"Ecco a lei signorina." Dice continuando a sorridermi.

Apro la bocca per dirgli grazie ma Jade, come sempre, s'intromette.

"Sia lodato il signore. Ti metti a fare il cascamorto con tutte le ragazze nelle camere?" E appoggia un braccio introno al mio fianco.

Sia io che il cameriere la guardiamo strano.

"Ah scusatemi, non avevo capito." Contrae la mascella il ragazzo per poi uscire.

"Fai bene a scusarti." Urla Jade, per poi staccarsi da me.

"Ti devi far curare. Sei bipolare." Le dico.

"Sarai sempre mia Allison, mettitelo in testa. Già è tanto che ti ho fatto ballare con Ken." Addenta il suo hamburger.

"E tu con la castana?" Le tolgo l'hamburger dalle mani.

"Ne ho tutto il diritto." Si alza per riprendersi il panino.

"Il diritto? Ma che cazzo significa?!" Urlo e nascondo il panino dietro la schiena indietreggiando.

Lei si avvicina. Mi ritrovo con le spalle al muro, inrrappolata dal corpo di Jade.

"Significa che fino a quando non mi passerà l'incazzatura, faccio il cazzo che mi pare." Dice acida.

Le lacrime inziano a scendere e lei deglutisce. Mi fa schifo.

"Tieni il tuo hamburger. E non avvicinarti Jade. Veramente, lasciami stare."

"Allison...aspetta...non volevo. Non intendevo questo." Tenta di avvicinarsi.

"Intendevi eccome questo. Quindi ogni volta che litigiamo, devo stare a guardare mentre ti trombi il mondo?"

"Sai bene che non lo farei mai." Contrae la mascella.

"Con Jessie l'hai fatto."

"Ero ferita! Incazzata. Mi avevi detto che non era mai iniziata. Che pretendevi da me?"

"E adesso sei ferita, incazzata e ho baciato un'altra. Che cazzo pretendo da te?" Continuo a piangere.

"Allison. Ti prego non piangere." Continua ad avvicinarsi.

Io continuo a piangere al pensiero che io possa ritrovarla con un'altra. Corro fuori alla terrazza. Le mi segue e in men che non si dica, mi abbraccia da dietro.

"Scusa." Sussurra. "Ho bisogno di tempo, ma non andrei mai a letto con un'altra, di nuovo. Io ti amo." Mi stringe più forte.

"È tutta colpa mia." Mi giro. Siamo faccia a faccia, per modo di dire visto che è altra 30 metri.

Porta le mani sul mio viso e con i pollici asciuga le mie lacrime.

"Shhh non piangere." E mi abbraccia di nuovo.

"Non ha significato nulla quel bacio te lo giuro. Io amo te. Io voglio te. Credimi." Mi allontano per guardarla negli occhi.

"Allison, te lo ripeto per l'ultima volta. Quel bacio,anche se non te ne accorgi, ha significato per te." E si allontana. Ma perché non sto mai zitta?

"Dai vieni a mangiare ora." E mi porge la sua mano. La prendo e ci avviamo dentro. Prendiamo i piatti e ci mettiamo sul letto a continuare il film.

"Comunque, il tuo culo è più bello." Sussurra vicino al mio lobo facendomi diventare un peperone. Lei si allontana e ride.

Solo tu sai controllarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora