Solo tu sai controllarmi

Capitolo 51

Allison's Pov

"No Annie. Sono passati due giorni da quando è uscita di casa. Di lei non ho avuto più notizie." Sbuffo sedendomi al mio posto.

Dopo che Jade se n'è andata, ho cercato di fermarla ma non ha voluto sentire ragioni. Ho provato a chimarla, a scriverle ma niente. Sono tornata a scuola perché mi sento meglio. Non posso permettere ad Allie di fermare la mia vita e poi mamma e papà stanno per tornare.

"Come stai Allison?" Domanda Marie accarezzandomi i capelli.

"Come vuoi che stia?" Rispondo passandomi una mano tra i capelli.

Sto per appoggiare di nuovo la testa sul banco ma una ragazza richiama la mia attenzione.

"Sei Allison?" Domanda la sconosciuta.

"Si perché?" Chiedo svogliatamente.

"Questo è per te." Mi porge un biglietto e se ne va.

"Ma..." Rimango sconvolta. Volgo la mia attenzione al biglietto. C'è scritto:

Principessa vieni nel sotto scala prima della palestra.

"Chi te lo scrive?" Chiede Annie.

"Credo sia Jade." E corro fuori.

Arrivo al sotto scala, è una scala abbandonata,i ragazzi fanno il giro per entrare in palestra. Sento la campanella suonare quando qualcuno mi tira.

"Che cazzo di paura cazzo." La schiaffeggio.

"Ciao principessa." E inizia a baciarmi il collo.

La respingo, per due giorni scompare e poi mi bacia? Ma sta bene?

"Jade fermati."

"Che c'è? L'ultima volta non ti dispiaceva." Cerca di continuare senza riuscirci.

Faccio incontrare i nostri sguardi e noto che le sue pupille sono dilatate e rosse.

"Cazzo. Che cazzo hai preso?" Mi sposto schifata.

"Vuoi anche tu? Cosa preferisci?" Caccia una bustina di eroina e una di erba.

"Cristo Jade ma che cazzo ti passa per la testa?" Urlo.

"Oh andiamo, divetiamoci un po'." Tenta di avvicinarsi ma le tiro uno schiaffo.

"Senti Jade, non so che cazzo hai fatto sti due giorni ma se sei drogata o cannata, tu a me non ti devi avvicinare. Cristo. Avevi detto che avevi smesso."

"Ma ora Allie è qui. La sua roba è buona, tanto. Poi se mi faccio lei ti lascia stare. Ohhh un unicorno." Fa la faccia sognante.

"Hey, hey, guardami." Le giro la faccia. "Tu mi ami?" Fa cenno di si. "Bene se tu mi ami non ti droghi. Promesso?"

"Promesso capo." E fa il soldato.

"Dai vieni qui." Ci mettiamo sedute nel sotto scala.

Sto per sedermi al suo fianco ma mi blocca per farmi sedere su di lei.

"Dove sei finita per due giorni?" Strofino il mio naso sul suo collo. Il suo profumo sta diventando il mio preferito.

"In giro." Sussurra come se qualcuno potesse sentirci. Mi accarezza i capelli.

"Con chi?" Inizio a lasciare dei piccoli baci.

"Allie." Dice schietta e io mi blocco. "Perché ti sei fermata?"

"Devo andare." Tento di alzarmi ma mi blocca di nuovo.

"Non puoi fare così." Mi guarda storto.

"Oh scusami se mi girano le palle perché la ragazza che amo va girando con una puttana. Mentre noi dobbiamo incontrarci in un penoso sotto scala." Mi libero dalla sua presa e me ne vado.

"Sai che non è una mia scelta." Urla.

"Ma vedo che non ti dispiace fottere con due ragazze tranquillamente." Urlo anch'io.

"Che cosa hai detto?" Me la ritrovo davanti.  Ma che cazzo è un gatto?

"Stai con entrambe e ti fotti entrambe." La guardo schifata.

"Io Allie non la tocco nemmeno con un dito. Invece tu?"

"Io? Io cosa?"

"Non mi risulta che tra te e Megan ci sia un distacco. Non ti opponi quando ti bacia vero?" Ha lo sguardo pieno di rabbia e le mani chiuse in pugni. "Non mi stupirei se ti fossi fatta anche lei mentre io non  c'er..." Le tiro uno schiaffo sulla guancia.

"Non ti azzardare. Io amo te. Come puoi dire una cosa del genere." Scoppio a piangere. "Sono stata picchiata perché ti amo e sono ancora qui. Come puoi dirlo Jade? COME?" E corro lontano da lei.

Arrivo al corridoio centrale e vado a sbattere contro qualcuno.

"Scu..scusa." Dico alla persona che ho colpito.

"Allison che succede? Perché piangi?" È Archie. Cosa ci fa lui qui?

"Portami via ti prego." E lo abbraccio. Lui all'inizio è sorpreso ma poi ricambia l'abbraccio.

"Levale le mani da dosso biondo ossigenato." È Jade.

"Sei stata tu?" Chiede arrabbiato Archie.

"Ma perché in questa scuola del cazzo nessuno si fa i cazzi suoi? Ti ho detto levale le mani da dosso." E si avvicina.

"Ti prego andiamocene." Sussurro stringendolo di più.

"Allison dobbiamo parlare." Volgo il mio sguardo a Jade. È affranta, si vede dallo sguardo.

"Non puoi buttarmi merda addosso e poi dirmi 'dobbiamo parlare', no Jade. Non sono un soprammobile che sta sempre ferma lì. Sei fidanzata. E basta. Lasciami stare. Andiamo Archie." E il ragazzo davanti a me annuisce.

"È finita?" Urla disperata.

"Ti sbagli. Non è mai inziata." E me ne vado.