Jade's Pov
Sento il campanello e corro ad aprire.
"Jess..." Non mi lascia finire che si fionda sulle mie labbra. Chiudo la porta con il piede e la sbatto al muro. Ho bisogno di distrarmi.
"Mi sei mancata." Sussurra vicino al mio lobo per poi morderlo. Stingo i suoi suoi glutei e la sollevo. Allaccia le sue gambe intorno al mio bacino. Faccio entrare in contatto la sua schiena con il muro, provocandole un gemito strozzato.
Inizio a baciarle il collo, trovo il suo punto delicato e inizio a succhiarlo. Le sue mani tirano i miei capelli.
"And...andiamo in came...ca...ahhh...camera." Dice lei tra un sospiro e l'altro.
Catturo le sue labbra e la porto in camera. La faccio sdraiare sul letto e le tolgo la maglia. Mi avvento di nuovo sul suo collo, per la sorpresa il suo respiro si spezza. Inizio a scendere fino al suo seno.
Mi toglie la maglia e con l'indice traccia una linea che parte dal mio collo, fino a sotto l'ombelico. Sorrido per i piccoli brividi che mi ha fatto venire.
Continuo a mordere il suo seno destro da sopra il reggiseno. Con le mani le tolgo i leggings. Dopo averlo tolto, porto le mie mani dietro la sua schiena e sgancio il reggiseno.
Inizio a stuzzicarle i capezzoli. Il suo respiro inizia ad accellerare e io sorrido per l'effetto che le faccio.
"Muovi...ahhhhhh...diooo mio... muoviti." Geme.
Inizio a scendere fino ad arriverare alla sua intimità.
Allison's Pov
"Da quando sei così saggio?" Chiedo al biondo scherzando. Lui sorride e poi fa le spallucce.
"Ora devo andare. Ti riporto a casa." Chiede mentre chiama il cameriere per il conto.
"Mi potresti portare in un posto?"
"Dove vuole signorina." E ci alziamo.
Entrati in macchina, gli do tutte le indicazioni e lui le inserisce nel GPS. A differenza di Jade, lui non corre come un pazzo.
Parliamo e scherziamo, nemmeno mi accorgo di essere arrivata.
"Arrivati a destinazione. Le manderò la fattura via fax." Ride di gusto.
"Ma certamente. Grazie di tutto." Gli do un bacio sulla guancia e scendo.
Lo saluto un'altra volta prima di vederlo sparire dietro l'angolo.
Prendo un bel respiro e mi avvio davanti la porta.
Busso ma nessuno mi sente. Continuo a bussare ma ancora niente. Noto che la porta è aperta, quindi decido di entrare.
"C'è qualcuno?" Urlo senza ottenere una risposta.
"Ahhhhh." Sento un verso provenire da sopra.
/Allison sai che cos'era, vero?/ Chiede la mia coscienza.
/non posso saperlo. Vado a vedere./
Inizio a salire le scale, e i versi si fanno sempre più forti.
"Cazzo Jade." Un altro urlo. Sento una presa allo stomaco, e mi viene da vomitare.
Arrivo alla porta di Jade e la apro. Le lacrime inziano a scendere come una cascata.
Jade è tra le gambe di Jessie. Le sue labbra sono su quelle della bionda.
"Ja...Jade..." Dico in un sussurro. Lei lo sente e si gira. Non riesco a decifrare il suo sguardo. Mi guarda come se avesse rotto un vaso prezioso e non sa come fare.
"Allison...non è come sembra." Si allontana da Jessie.
"NON È COME SEMBRA?! WOW. OTTIMA SPIEGAZIONE. COS'È SUCCESSO? STAVATE GIOCANDO ALLA DOTTORESSA NUDE? AH? OPPURE È STATA ALLIE A COSTRINGERTI A FARLO? E LEI COSA NE PENSA? VISTO CHE L'ULTIMA VOLTA CHE TI SEI FATTA QUALCUNO AL DI FUORI DI LEI È FINITA MALE. PARLA CAZZO." Urlo piengendo.
"Ti prego non piangere. Tu te ne eri andata con quello. Avevi detto che non era mai iniziata. Cosa avrei dovuto fare? Cosa?" Tenta di coprirsi con il lenzuolo. Jessie sta cercando i suoi vestiti ma non le do molta attenzione.
"Cosa avresti dovuto fare? Aspettare. Come ho fatto io. Io ti ho aspettato quando sei tornata con Allie. Ti ho aspettato. Per settimane. Tu invece, dopo nemmeno due ore già ti scopi le oche. Vaffanculo stronza." Mi asciugo le lacrime e scendo le scale.
"Aspetta Allison." Urla Jade. Adesso è vestita menomale. "Parliamone."
Presa dalla rabbia, salgo di nuovo le scale. Siamo faccia a faccia. Lei tenta di accarezzarmi. Ma prima che la sua mano entri in contatto con il mio viso, le sputo in faccia.
"Mi fai schifo Jade. Schifo. Non farti più vedere." Torno giù ed esco sbattendo la porta.
Non sapendo come tornare a casa, inizio a camminare a piedi.
Le immagini di loro due mi torturano ogni volta che chiudo gli occhi. Mi siedo a terra e inizio a piangere. Sento il mio telefono squillare.
"Hei, dimmi." Dico con voce spezzata.
"Stai piangendo Allison?" Domanda preoccupata.
"Si...ti prego vienimi a prendere Megan." Scoppio a piangere più forte.
"Dimmi dove sei, arrivo." Le spiego dove sono e attacco. Chiudo gli occhi e penso alla chiacchierata con Archie.
"I tuoi occhi parlano, tu la ami."
Forse lei non merita il mio amore.
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Solo tu sai controllarmi
Romance"Sei una cazzo di bipolare" le urlo in faccia. "Si sarò anche una bipolare ma non riesco a starti lontana" dice lei in un sussurro mentre si avvicina. *IN REVISIONE*