Capitolo 10

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Allison's Pov

Ogni tanto spio ciò che fa; a volte prende appunti, prende in continuazione il telefono come se fosse successo qualcosa e dopo averlo posato, si passa la mano tra in capelli in modo nervoso.

"Hai finito di fissarmi?" Domanda abbastanza stizzita. "So di essere bella ma così mi consumi." Continua lei.

"Non ti stavo fissando. Stavo solamente...controllando la situazione." Provo a pararmi il culo ma fallendo miseramente.

"PARKER E SMITH! UN'ULTRA PAROLA E VI CACCIO FUORI!" Urla la prof. La prof riprende la sua lezione e ricomincio a prendere appunti ma a quanto pare Jade non ha proprio voglia di lasciar perdere.

"Stavi controllando la situazione? Davvero? Non sai trovare un'altra scusa per fissarmi?" Chiede mentre prende il telefono.

"Senti Narciso moderno, non ti stavo fissando. Stavo semplicemente cercando di capire perché guardi sempre il telefono, tutto qui." Rispondo annoiata io mantenendo lo sguardo fisso sulla prof, che continua a lanciarci occhiate di fuoco. Jade sta per rispondere ma la prof richiama la nostra attenzione.

"ADESSO BASTA. JADE SMITH E ALLISON PARKER FUORI DALLA MIA CLASSE. ORA." Sbraita tutta rossa in viso. Prendo le mie cose ed esco fuori seguita da Jade e sotto lo sguardo preoccupato di Annie e Marie.

Appena siamo fuori scoppiamo a ridere come due pazze per la faccia della professoressa.
Rimango lì a fissarla per un po', da stamattina è la prima volta che la vedo...spontanea.

"Allora il tuo nome è Allison, PRINCIPESSA" Afferma lei. Ecco qua.

"Hai detto bene all'inizio. Il mio nome è Allison NON PRINCIPESSA." Preciso roteando gli occhi al cielo. Vedo che si avvia verso l'uscita e visto che non ho nulla da fare e non voglio rimanere sola, decido di seguirla. 

"Adesso mi segui pure? Mi sento lusingata." Mette una mano sul petto e fa l'inchino.

"Non ti lusingare troppo. Semplicemente non voglio restare da sola." Rispondo scocciata.

Arrivate nel giardino della scuola, Jade si accende una sigaretta e io mi siedo su una panchina.

"Potresti andare a fumare più in là? Grazie." Domando. Odio la puzza di fumo, soprattutto se ho appena fatto lo shampoo. Perdo più tempo a lavarli e asciugarli che manco a vedere una serie tv di 3 stagioni.

"Oddio scusami." Risponde mentre inspira l'ultimo tiro. Prendo il telefono dallo zaino e inizio a perdere tempo, mi volto verso di lei e la vedo avvicinarsi soffiandomi tutto il fumo in faccia.

Io arrabbiata, mi alzo e inizio a tossire mentre lei se la ride.

"DICO MA SEI STUPIDA?!" Sbraito. Lei sta per rispondere ma il suo telefono vibra facendo sparire il suo sorriso e dando spazio a un'espressione del viso cupa.

"Hey tutto bene?" Domando avvicinandomi lentamente ma lei si scosta guardandomi male.

"Ma i fatti tuoi mai, eh?" Mi risponde male. "Fino a un'ora fa mi odiavi. E adesso ti preoccupi?" Conclude con un'espressione schifata.

"Senti vaffanculo, okay. Prima ridi e scherzi e poi ti incazzi per nulla." Prendo il mio zaino cercando di andarmene ma lei mi blocca prendendomi una mano. Sto per tirarle uno schiaffo ma lei inizia a parlare.

"Non volevo." Inizia. "È solo che non voglio parlarne." Sembra veramente dispiaciuta, allora decido di rimanere. Rimaniamo in quella posizione per diversi secondi. Da questa distanza i suoi occhi grigi/azzurri sembrano più grandi. Solo ora mi accorgo che mi tiene ancora per mano. Lei se ne accorge e la sposta come se si fosse appena scottata.

Io ritorno sulla panchina e lei sta per cacciare un'altra sigaretta. Wow due in 10/15 minuti

"Comunque, in classe avevo ragione." Comincio a parlare facendola bloccare, si gira verso di me con la sigaretta spenta in bocca e l'accendino nelle mani. "Dovresti fumare di meno, puzzi come un caimano in calore."

Lei mi fissa e poi scoppia a ridere.

"Un caimano in calore eh. AHAHAHAHAH. Da dove l'hai cacciata questa?" Chiede.

"Senti io sono una ragazza spiritosa" Mi vanto. Credo di averla convinta dato che posa l'accendino per poi posare anche la sigaretta nelle pacchetto, che infila intasca vendendo a sedersi vicino a me.

"Fumo solo se sono nervosa, quindi sempre." Ridacchia e io la guardo male. Sto per fargli una ramanzina ma il suo telefono suona e io automaticamente sbuffo. Prima di rispondermi, mi osserva per alcuni secondi e i nostri sguardi s'incastrano. S'inumidisce le labbra e risponde.

"Ciao Jessie dimmi."

Sono allibita. Ma sta sempre in mezzo questa. Dio mio.

/ti crea problemi? Tanto cosa importa a te se Jessie chiama Jade ancora non l'ho capito./ mi desta dalle due la mia coscienza.

"No, non mi crea problemi ma stavamo parlando. Finiscila di insinuare sempre" metto a tacere la mia coscienza.

"Ehm...Allison io vado, mi devo incontrare con Jessie." M'informa distogliendo lo sguardo dalla mia figura.

"Vai, tanto tra un po' suona e devo andare in mensa per incontrare i miei amici" Rispondo mentre continuo a fissarla. Una parte di me vuole continuare a parlare su questa panchina con lei, senza nessuno attorno, solo io e lei.

"Ci si vede allora?" Chiede preoccupata lei. Sembra come se le dispiacesse anche a lei andare via.

"Si." La rassicuro, lei mi sorride un'ultima volta e se ne va.

Spazio autrice:

Allora inizio col ringraziarvi per le 100 letture. Veramente grazie,grazie di cuore. Ora parlando del capito;secondo voi quanto dureranno Allison e Jade come "amiche"? Secondo me non molto.

Solo tu sai controllarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora