Solo tu sai controllarmi

Capitolo 47

Jade's Pov

Poso la moto in garage e torno alla festa. Noto subito Allie correre verso di me.

"Ma dove eri finita?" Mi chiede guardandomi male. Controllo se qualcuno ci stia vedendo e poi la trascino in garage.

"Non c'è bisogno di prendermi con la forza, lo faccio molto volentieri." Si avvicina in modo sensuale a me. A pochi centimetri da me,le mollo uno schiffo sulla guancia sinistra.

"MA CHE CAZZO FAI?" Sbraita mentre si massaggia la guancia colpita.

"Com'è, ti piace picchiare ma non essere picchiata?" Incrocio le braccia sotto il petto.

"Ah quindi ti ha già spiattellato tutto? Le avevo detto che oggi non volevo problemi. La tua principessa è un po' testarda, eh?" Sorride beffarda.

"Come cazzo ti sei permessa di toccarla? Perché non te la sei presa con me?" Sento la rabbia ribollire in me.

"Sai come si dice, se vuoi ferire qualcuno colpisci chi ama." Mi punta il dito contro. "E a quanto pare sul tuo cuore c'è scritto il suo nome." Fa per andarsene ma la blocco.

"Sei una lurida puttana." E le sputo in faccia. Ciò che ottengo da lei è un risolino.

"Oh mia piccola Jade. Mi vuoi sputare, fallo. Mi vuoi picchiare, fallo. Quello che tu fai a me un giorno, non so quando lo subirà Allison. Non so quanto ti convenga." Continua a ridere.

"Non osare." Stringo i pugni e contraggo la mascella.

"Oh io oso e come. Adesso mia cara ragazza, andiamo a dare uno spettacolo a quei giornalisti. O vuoi che i miei amici vadano a trovare la tua girl?" Si porta l'indice sulle labbra come se stesse pensando.

"Fottiti ad andare fuori." Le dico spingendola.

Allison's Pov

Ho preso delle patatine e mi sono piazzata davanti al televisore. Ho paura di cosa succederà quando Allie scoprirà di me e Jade.

Faccio zapping tra i canali, non fanno niente di interessante. Ad un tratto vedo Jade in tv. È stupenda, al suo fianco c'è Allie. Automaticamente sbriciolo le patatine che ho in mano.

"Merda." Impreco,guardando il guaio che ho fatto.

"Attenzione, attenzione." È lei a parlare. M'incanto a guardare i suoi lineamenti, le sue labbra e il suo sorriso.

"Vorrei ringraziarvi per essere venuti. Questo è un giorno importante per me. Ho finalmente annunciato il fidanzamento con la ragazza che ho sempre amato e che amerò sempre. Tesoro vieni qui." Allie si avvicina e le cinge il fianco. Jade la guarda negli occhi e inizia a parlare.

"Ti amo Allie Wilson." Dice per poi baciarla. Sento qualcosa bagnarmi le guance. Sto piangendo. So che magari non sente quello che ha appena detto ma fa comunque male. Spengo la tv e cerco di dormire, lì sul divano.

Il mattino dopo.

*Driiin, Driiin*

Mi sveglio per colpa del campanello. Mi alzo mezza assonnata, vado a sbattere un paio di volte ma riesco ad arrivare alla porta.

È Jade.

"Ciao principessa. Avevo detto che sarei venuta." Si avvicina per baciarmi ma giro la testa e mi bacia la guancia. Mi guarda stranita.

Mi giro, arrivo al divano e mi butto su di esso. Sento uno sguardo bruciarmi addosso.

"Beh vuoi una foto?" Le chiedo acida.

"Del tuo culo? Accetto." La guardo e noto che il suo sguardo va a finire sul mio culo scoperto. Ieri sera quando se n'è andata, mi sono andata a mettere una maglia larga. Adesso si è alzata e non indosso un pantaloncino. Aggiusto subito la maglia e giro di nuovo la faccia.

Sento Jade posizionarsi al mio fianco. Mi sposta i cappelli e inizia a baciarmi il collo.

"Mi dici." Un altro bacio."Che." Ancora uno." Ti prende?" E inizia a succhiare. Mi godo la sensazione e inzio a parlare.

"Hai detto ad Allie che la ami." Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro inferiore.

"Aveva detto che se non l'avessi detto, sarebbe venuta a cercarti di nuovo con i suoi amici e non posso permetterlo." Mi viene la pelle d'oca al solo pensiero di Allie con i suoi amici.

"Scusa." Mi giro per guardarla in faccia. In tutta risposta mi bacia a stampo per poi alzarsi, mi siedo affianco a lei. Dopo pochi secondi decido di sedermi su di lei.

Come un gesto automatico porto le mani attorno al suo collo e posiziono la testa nell'incavo del suo collo. Il suo odore di menta e tabbacco inebria le mie narici. Lei porta la mano sulla mia coscia.

"Signora Parker, sua figlia m'importuna." Urla facendo finta che qualcuno la senta.

"A me risulta che quella che ha la mano sulla mia coscia sia tu." Mi struscio su di lei. Il suo respiro si blocca. Sento il suo cuore accelerare. Continuo a strusciarmi, lei è diventata rigida e non respira.

"Basta Allison." Sussurra.

"Di fare cosa?" E continuo a strusciarmi. In un attimo mi trovo lei che mi sovrasta e che mi morde il collo.

"Adesso non fai tanto l'ingenua?" Lecca e bacia il mio collo. Gemo di piacere in tutta risposta. Il suo ginocchio preme contro la mia intimità che mi spezza il fiato.

"Allora Allison. Non parli più?" E inizia a scendere. Questo non promette nulla di buono.