Solo tu sai controllarmi

Capitolo 43

Allison's Pov

Buio. Solo buio. Sento Allie parlare con i suoi amici.

"Cosa facciamo di questo bocconcino Allie?" Domanda uno al mio fianco mentre mi accarezza la gamba. Muovo un po' il piede e trovo il suo. Velocemente glielo schiaccio.

"Toccami ancora e ti faccio salire in gola quelle minuscole palle che hai in mezzo alle gambe." Non so dove ho trovato il coraggio di dirlo ma mi urta quando qualcuno parla facendo finta che io non ci sia.

"Richard, ricorda che anche io sono una donna. Quindi non ti azzardare mai più a fare un commento del genere. Me la vedrò io con lei. Ah, Thomas come hai osato tirarle uno schiaffo?" Mi sorprende Allie.

"Stava scappando." Risponde un ragazzo.

"Sei alto 2 metri e pesi 90 kg. Non potevi semplicemente fermarla?" Continua Allie.

"Ma tu non volevi picchiarla?" Domanda quel verme al mio fianco. Mi vengono i brividi per la sua domanda. Allie vuole picchiarmi...

"Esatto. Ma io devo farlo. Non voi. E adesso basta. Siamo arrivati." Sento una portiera aprirsi.

"Andiamo dolcezza." Mi trascinano fuori togliendomi il sacco dalla testa. Inizio a dimenarmi e a urlare.

"AHAHAHAHAHA urla quanto vuoi. Siamo in una baita nel bosco. Chi potrà mai sentirti?" Ride Allie. "Mettetela in ginocchio." Ordina.

"È tutta tua." Fa uno dei ragazzi.

"Cosa vuoi farmi?" Domando ringhiando. Mi arriva uno schiaffo sulla guancia destra.

"Hai il coraggio di chiedermi cosa voglio. Ti sei scopata la mia ragazza. Toglile la maglia Thomas." Un ragazzo biondo si avvicina a me e mi toglie la maglia.

"Cazzo Allie. La tua ragazza è una fottuta sanguisuga." Scherza il biondo. Allie si gira verso lui e gli punta una pistola.

"Ripetilo se hai le palle." Lo minaccia lei. Io la guardo tremante. Cosa vorrà fare con quella. "Oh non preoccuparti, questa non è per te. Non arriverei mai a quel punto." Ride Allie.

Il ragazzo biondo si va a mettere dietro di lei e le sussurra una cosa all'orecchio.

"Thomas conta 8 succhiotti. 3 sul collo e 5 sul tuo seno. Non ti senti un po' puttana?" E arriva una ginocchiata nello stomaco. Gemo dal dolore cadendo. "È fidanzata con me adesso. Alzatela." Mi alzano. Nemmeno il tempo di riprendermi che mi arriva un pugno sullo zigomo sinistro.

"Non hai niente da dire Allison?" Mi stringe le guance nella sua mano. Mi sputa in faccia. "Ho cercato di fare la carina con te. Ho cercato di tenere Jade lontano da te e Megan. E tu, tu così mi ripaghi? Non ci siamo." Un'altra ginocchiata. Mi accascio a terra sputando sangue.

"Ba..basta...ti...ti prego." Dico con voce tremante.

"Basta? Quando Jade ti faceva venire le dicevi basta? ALZATELA CAZZO." Mi alzano e arriva subito uno schiaffo. "Tenetela in ginocchio ferma." E un altro schiaffo ancora.

"Quando la baciavi le dicevi basta?" Un pugno sulle costole. "Quando ti succhiava, ti leccava e ti accarezzava, le dicevi basta?" Altri schiaffi e pugni in faccia.

"Hai otto succhiotti...bene. Ti darò 2 pugni, 2 ginocchiate, 2 schiaffi e poi non so. Lasciatela." Mi lasciano cadere a terra sanguinante. Allie mi tira per i capelli e arrivano i primi due schiaffi. Poi i due pugni.

"Ora alzatela." E dopo due secondi mi arrivano altre due ginocchiate. Sputo sangue, ho il sapore metallico del sangue che controlla la mia bocca.

"E adesso 2 calci." Arriva il primo. "Non toccare più." Altro calcio. "La mia ragazza. PUTTANA." Mi sputa in faccia di nuovo. Io inizio a capire sempre meno. Le ultime parole che mi ricordo sono quelle di Allie.

Che dicono. "Prendetela, dobbiamo portarla a casa." Da lì vuoto.