Logan Huntzberger

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Stai ballando in mezzo alla sala con un ragazzo che non conosci.
Le sue mani finiscono sui tuoi fianchi e tu ridacchi senza motivo.
«Vieni con me» qualcuno ti prende per il polso portandoti via dalle braccia del ragazzo.
La testa ti gira facendoti mettere la mano libera sullo stomaco.
«Smettila di girare, corre tutto!» urli e poi ridacchi.
«Volevo dire che gira tutto e quindi devi smettere di correre!» ripeti nel modo giusto.
Senti qualcuno sbuffare e poi delle braccia che ti avvolgono.

Quando ti svegli sei in un letto che conosci ma che da molto tempo non vedi.
«Logan?» provi a chiamare.
«Ti sei svegliata...» ti giri dall'altro lato trovando il ragazzo seduto sulla poltrona.
«Perché sono nel tuo appartamento?» gli chiedi coprendoti il meglio possibile con il lenzuolo.
«Sei qui perché ieri sera ti sei ubriacata e sei stata male quindi io mi sono preso cura di te» alza le spalle e si alza stiracchiandosi.
Annuisci e ti guardi un attimo intorno prima di tornare con lo sguardo sul ragazzo.
«Hai dormito sulla poltrona?» gli domandi.
«Sì, era il posto più vicino a te. Sei stata male tutta la notte» ti dice stringendosi nelle spalle.
«Grazie» sussurri abbassando leggermente lo sguardo.
«Tu lo hai fatto diverse volte, per una volta sono stato io ad occuparmi di te» dichiara andando verso la cucina.
«Grazie ancora» gli dici e cerchi con lo sguardo i tuoi vestiti.
«Se cerchi il vestito che avevi ieri sera non lo troverai, l'ho dovuto buttare, era tutto sporco» spiega preparando il caffè.
«E tu mi hai...» indichi te stessa e il tuo corpo.
«Se ti ho spogliata e ti ho messo una delle mie camicie? Sì, l'ho fatto» dice e torna da te con una tazza fumante.
«Perché stai facendo tutto questo Logan?» gli chiedi guardandolo seriamente.
«Perché ti amo Y/N, lo sai questo» ti dice poggiando la tazza sul comodino.
«Mi ami ma quando le cose iniziano a farsi troppo serie mi cacci di casa» gli dici alzandoti in piedi.
«Io non ti ho cacciata di casa, te ne sei andata tu urlandomi contro» sospira e si passa una mano sul viso.
«Mi hai chiesto di vivere con te e ho accettato perché ti amo Logan ma poi tu dopo aver capito cosa avevi fatto mi hai cacciata!» urli.
«Non urlarmi contro! Te ne sei andata tu dopo quella litigata. Io sono uscito mezz'ora per calmarmi e quando sono tornato non c'eri più...» ti dice sedendosi sul bordo del letto.
State in silenzio qualche secondo e poi con voi leggermente incrinata prendi parola.
«Mi hai detto che non avevi idea di come si potesse amare una persona come me, quindi ti ho reso il compito più semplice. Ho fatto in modo che tu non dovessi farlo»
Ti asciughi una lacrima cercando di non farti vedere.
«Non lo pensavo davvero, ero solo arrabbiato e in quel momento non pensavo a ciò che dicevo» risponde guardandoti triste.
«Si ma lo hai detto e ha fatto male» ti mordi il labbro cercando di trattenere le lacrime.
«Io ti amo Y/N e non so come tu faccia ad amare una persona come me, tu sei fantastica. Sono io il vero problema» ti dice  alzandosi per poi mettersi in ginocchio davanti a te a testa china:«Non merito il tuo perdono»
Metti una mano sulla sua testa e gli fai alzare lo sguardo verso di te.
Poi ti chini e poggi le tue labbra sulle sue.
«Ti amo anche io Logan e tu non sei il problema. Eravamo entrambi arrabbiati e abbiamo detto cose cattive. Adesso alzati» lo guardi.
«Tu hai solo detto la verità» ti dice rimanendo nella stessa posizione.
«Ho detto che sei uguale a tuo padre ma non lo sei. Non potrai mai essere come lui perché tu sei una bella persona, gentile, e attenta alle persone che ama. Tu non sei lui» ti inginocchi anche tu per essere alla sua altezza.
«Grazie» sussurra appoggiando la testa sul tuo petto.
Gli accarezzi la nuca dolcemente lasciandogli ogni tanto qualche bacio tra i capelli.
«Perché non sei venuto a cercarmi?» chiedi.
«L'ho fatto cinquantasette volte ma ogni volta ho pensato che non ti meritavo e che avevi il diritto di vivere la tua vita senza di me» ti bacia la spalla e poi ti guarda.
«Io non voglio vivere la mia vita senza di te» lo baci mettendo le tue mani sulle sue guance.
«Tu invece perché non sei tornata?» domanda quando vi staccate.
«L'ho fatto, ma sono rimasta fuori dalla porta. Una sera mi sono addormentata qui fuori. Credo che i vicini mi abbiano visto» ridacchi imbarazzata.
«Allora avranno visto la creatura più bella del mondo dormire» sorride e appoggia la fronte contro la tua.
«Adulatore» arrossisci leggermente sorridendo.
«Ti amo Y/N» dichiara.
«Ti amo Logan, ma sei comunque un idiota» lo prendi in giro dandogli un piccolo bacio a stampo.
«Hai ragione, torna a vivere con me» ti dice.
«Io...va bene, ma devi promettermi che non succederà mai più» lo guardi fisso negli occhi.
«Non succederà mai più» strofina il naso contro il tuo dolcemente e poi ti bacia.
«Bene, adesso torniamo a letto Huntzberger, se hai dormito tutta la notte su quella poltrona sarai a pezzi» gli dici prendendoti la mano e tirandoti su.
«Ogni tuo desiderio è un ordine amore mio» sorride e fa lo stesso.
Vi guardate per qualche secondo e poi lui ti prende in braccio portandoti a letto scatenandoti così una risata contro il suo collo.

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