Sebastian Verlac

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«Che diavolo è successo...» sussurri toccandoti la testa.
Ti metti a sedere piano e ti guardi intorno cercando di capire dove sei finita.
«Sei in infermeria, adesso stenditi o ti verrà un giramento di testa» una voce che conosci troppo bene ti arriva forte e chiara alle orecchie.
«Ti prego dimmi che non dovrò stare qui ancora per molto» dichiari stendendoti.
Lui ride e poi ti tocca la mano stringendola leggermente.
«Non dovrai stare qui ancora per molto, ma il colpo che hai preso alla testa ci ha messo tanto a guarire, nemmeno un iratze ti ha guarita» sussurra.
Ti giri verso di lui: «Mi hai portata tu qui ?» domandi.
Lui annuisce e poi chiude gli occhi sospirando.
«Non ho potuto curarti io, non me lo hanno permesso, il tuo/a parabatai non mi ha fatto nemmeno avvicinare i primi giorni» afferma.
«Sebastian, da quanto sono qui ?» domandi.
«Una settimana, ma alla fine sono riuscito lo stesso ad intrufolarmi qui quando lui/lei è costretto/a ad allontanarsi per riposare e lavarsi» alza le spalle e poi si alza dalla sedia.
«Allora perché sei qui ?» lo guardai interrogativa, sai che tra lui e il/la tua/o parabatai non scorre buon sangue.
«Perché ti amo ed ero preoccupato da morire, non sapevo se eri ancora viva o meno, so che sei una cacciatrice forte ma ti amo così tanto che non posso fare a meno di preoccuparmi per te» le sue parole escono come un fiume che ti colpisce in pieno.
«Sei innamorato di me ?!» quasi urli.
«Già, non ti preoccupare so già che tu non ricambi ma tanto valeva fartelo sapere» alza le spalle e si risiede sulla sedia.
«No !» rispondi secca.
«No cosa ?» ti guarda non capendo.
«No, non è vero che non ricambio» sorridi timidamente e lui sussulta.
Rimane fermo a guardarti al che tu lo richiami.
«Sebastian non posso alzarmi io ma se tu volessi, così dico per dire eh, avvicinarti e baciarmi non direi di no» lo prendi in giro e lui si riscuote per poi alzarsi.
Viene a baciarti e sorride sulle tue labbra.
«Quindi anche tu provi qualcosa per me ?» domanda mentre i vostri nasi si toccano dolcemente.
Annuisci e lo baci di nuovo.
«Dovremo parlare con il/la tua/o parabatai non credi ? Adesso sei la mia ragazza e non ho intenzione di lasciarti andare» annuisci e tra un bacio e l'altro passate la notte insieme accoccolati sul tuo letto.

Ciao, tutto bene ?
Spero di sì. Volevo chiedervi se vi fosse possibile, quando fate una richiesta, di scrivere un solo personaggio.
Ne ho tanti in coda e non voglio farvi aspettare troppo per farveli leggere.
Vi ringrazio molto,
Aurora🌷

Immagina MultifandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora