Immagina Multifandom

All Might

Y/H/N= il tuo nome da eroe
*Possibile spoiler di BNHA*

La campanella suona, così saluti i tuoi alunni e esci dalla classe.
«Eraser, scusa, avrei bisogno di una mano» chiami uno dei tuoi amici e lui annuisce venendoti incontro.
«Di cosa hai bisogno Y/H/N ?» chiede guardandoti.
«Dovrei parlare con Toshi...con All Might. Da quando si è battuto con All for one non ci siamo più visti, quando mi vede cambia strada...» la tristezza traspare dalla tua voce.
«Vedrò cosa posso fare, ma non ti prometto nulla» ti avverte e poi se ne va.

Le lezioni continuano senza molti intoppi e l'ultima campanella suona facendo felici i ragazzi che finalmente posso tornare ai dormitori.
«Y/N? Nell'ufficio del preside. Non sa che stai arrivando è solo convito che il preside Nezu debba parlargli» Ereser Head passa vicino a te e poi con una mano ti indica la porta.
«Grazie...» e poi corri verso l'uomo con cui devi parlare.
Entri e chiudi la porta a chiave nascondendola nel tuo costume da eroe.
«Y/N ? Che ci fai qui?» ti chiede sorpreso.
«Sono qui perché dobbiamo parlare» dici convinta.
«Io non ho nulla da dire» dichiara distogliendo lo sguardo dal tuo.
«Io invece voglio sapere perché mi hai ignorato per tutto questo tempo, ti sono sempre stata accanto, perché adesso non posso più ?» quasi gridi.
«Non voglio parlarne» si gira dandoti le spalle e sospira.
«Io invece si, vorrei anche sapere perché una mattina mi sono svegliata nel mio letto e ne tu ne le tue cose non c'eravate più dentro casa mia...» trattieni le lacrime e ti avvicini a lui.
«Io ti amo Yagi Toshinori, ma tu devi permettermi di farlo» sussurri toccandogli la spalla.
Lui si gira improvvisamente e ti abbraccia tenendoti stretta.
«Ti amo anche io Y/N, ma come potrei tenerti con me se non sono più nulla?» la sua voce esce ovatta essendo la sua faccia sul tuo collo.
«Tu sei tutto per me, il mio Hero, il mio amante, il mio migliore amico...non sminuirti solo perché ti sei ritirato. Ti amo così come sei» lo rassicuri toccandogli i capelli.
«Ti ricordi quando eravamo giovani? Ti ho fatto una promessa» dice ad un tratto.
«La ricordo perfettamente, sei arrivato a casa mia di corsa, ti avevo visto dalla finestra e non appena hai suonato sono corsa ad aprirti. Eri agitato e continuavi a torturarti le mani, non sei nemmeno voluto entrare» ridacchi.
«Ero agitato perché ti avevo davanti, la creatura più bella del mondo, la persona di cui ero innamorato, come facevo a stare calmo?» chiede divertito.
«Io pensavo che tu fossi qualcosa di irraggiungibile, eri uno dei miei migliori amici, non sapevo provassi le stesse cose che provavo io» dichiari baciandogli una guancia.
«Mi sono dichiarato e tu mi hai chiuso la porta in faccia, me ne stavo andando ma poi hai riaperto e mi hai trascinato dentro casa. Fu lì che capì che volevo davvero fare quello che ti promisi dopo» si stacca e si mette davanti a te.
«Mi hai promesso di proteggermi e diventare il mio eroe. Lo hai fatto amore mio, lo hai fatto davvero» sussurri sorridendo.
«Non ho più nessuna forza ma continuerò a proteggerti anche a costo della vita» ti dice prendendo la tua mano per poi baciarla.
«Lo so e lo stesso farò io» lo tiri verso di te e lo baci di nuovo con passione.