Edward Cullen

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Stai camminando nel bosco, sei appena arrivata a Forks e ti guarda intorno nervosa.
« Dove sei....» sussurri.
A un certo punto senti un movimento dietro di te e una mano ti accarezza il collo.
Ti giri con la tua velocità da vampiro e sorridi non appena lo vedi.
« Ciao mia amata » ti sussurra all'orecchio dolcemente per poi lasciarti un bacio sulla guancia.
« Ciao » chiudi gli occhi e lo baci.
Vi staccate poco dopo e vi guardate negli occhi.
« Mi sei mancata tanto » sorride e ti guarda bene.
« Anche tu mi sei mancato tanto, ma sai che non posso rimanere qui per molto » sorridi triste e abbassi il viso.
« Perché, cosa gli hai fatto per far sì che ti odino ? » ti chiede alzandoti il viso.
« Non lo so, semplicemente non mi vogliono qui » ti strofini le braccia nervosa e ti allontani da lui.
« Stanno arrivando » sussurri e ti allontani ancora di più dal confine.
« Rimani ancora un po' » ti supplica.
« Edward amore mio, io ti amo ma non posso » lo guardi triste.
Nemmeno cinque secondi dopo tutto il branco di lupi e il suo clan appare dietro le sue spalle.
« Cosa ci fa lei qui ? » chiede Carlisle gentilmente al figlio.
« Non le farete del male ! » esclama mettendosi davanti a te.
Senti i lupi ringhiare e ti giri a guardarlo uno ad uno.
« Non è pericolosa ! » afferma Alice venendo verso di voi.
La guardi e scuoti la testa.
« Non avvicinarti troppo » sussurri.
« C'è la puoi fare a controllare il tuo potere, io lo so » sorride tranquilla.
Guardi le tue mani che sono coperte da dei guanti e poi le porti dietro la tua schiena.
« Come fai ad esserne così sicura ? » chiedi allontanandoti di qualche passo.
Fa per rispondere ma Edward la precede.
« L'ha visto » sorride e poi ti porge la mano.
L'afferri e ti avvicini a lui.
Un lupo Quileute si ritrasforma in umano e si avvicina a voi.
« È pericolosa, deve andarsene ! » afferma minaccioso.
« Io non voglio fare male a nessuno » sussurri ad Edward.
« Lo sappiamo » sussurra e ti sorride per poi guardare il lupo.
« È sotto la mia protezione, se le farete del male il nostro patto salterà » annuncia tenendoti vicina a se.
« Edward devo andare via da qui, non posso rischiare di fare del male alla tua famiglia o a loro » dici allontanandoti  da loro.
« Di cosa hai paura ? » ti chiede Esme avvicinandosi ai suoi figli.
« Non voglio uccidere nessuno » affermi guardandola.
« Ma non lo farai, io l'ho visto » Alice guarda suo fratello.
« Qual'e il tuo potere ? » ti chiede Edward.
« Il fuoco » sussurri tenendo le mani strette tra di loro.
« E cosa centri tu con Forks ? » ti chiede ancora.
« Ho abitato qui per un certo periodo, era molto tempo fa e attaccarono il mio clan. Non rimase nessuno in vita a parte me » spieghi.
« E come hai fatto a sopravvivere » domanda Carlisle.
« Il mio potere, incendiai tutto senza nemmeno accorgermene, morirono sia Quileute che umani.
La mattina dopo mi svegliai in mezzo al bosco e scappai avendo paura di fare del male a qualcun' altro » finisci il tuo racconto e guardi in faccia Edward.
« Sono un mostro...» affermi.
« No che non lo sei, non sapevi controllarti » dichiara venendo vicino a te con la velocità da vampiro.
Ti abbraccia e ti stringe a se.
« Lasciate che ce n'è occupiamo noi, l'aiuteremo a controllare il suo potere e non creerà problemi » propone Carlisle.
« Va bene, ma al primo sbaglio è morta! » i Quileute ti guardano e poi se ne vanno.
« Sei parte della nostra famiglia ora » sussurra Edward dolcemente e poi ti bacia.
Sorridi timida e ricambi il bacio.
Ti scacchi e poi guardi la sua famiglia.
« Grazie » ti porti una mano sul cuore e sorridi.
« Di nulla Y/N, ma ora andiamo a casa, dovremo spiegarti molte cose..» Carlisle si gira e se ne va con tutti gli altri.
Tu ed Edward rimanere altri cinque secondi a guardarvi e poi mano nella mano andate a casa.
Si perché ora lui è la tua casa.

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