«Stupido ! È solo uno stupido !» continui a dire sottovoce mentre tiri dei pugnali contro il bersaglio.
Ti stai allenando da quando tu, Nat e Steve siete tornati dalla missione.
«Chi si crede di essere ? Stupido ghiacciolo» vai a recuperare i cinque pugnali e torni a dov'eri prima.
«Sei davvero così arrabbiata perché ha tentato di salvarti la vita ?» Nat appare dietro di te facendoti sobbalzare.
«Dio mio Nat ! Da quanto sei qui ?» chiedi girandoti verso di lei.
«Da abbastanza, sai sei molto ripetitiva quando sei arrabbiata» ridacchia e poi ti toglie di mano i pugnali.
«Lasciami sfogare dai, stasera ceniamo tutti insieme infondo, permettimi di non rovinare un altra cena» sorridi fintamente e fai per riprendere le armi ma lei ti ferma.
«Vuoi sfogarti ? Perfetto, fallo con me» ti incita mettendosi in posizione di difesa.
Sbuffi e fai lo stesso, neanche cinque secondi e sei stesa a terra.
«Così non vale, non riesco a concentrarmi» ti alzi e torni in posizione di difesa.
«Allora fallo, concentrati e mettimi al tappeto» dichiara ricominciando ad attaccarti.
Stavolta schivi quasi tutti i suoi pugni, ma un calcio ti arriva dritto sul fianco.
«Mi hai fatto male !» ti tocchi il fianco dolorante e strizzi gli occhi.
Lei alza gli occhi al cielo: «Se non riesci a tenere testa a me adesso, se non ci fosse stato Steve prima saresti morta» sentenzia.
«Non è vero !» urli e poi incominci ad attaccarla finché non la butti al tappeto.
«So difendermi anche da sola» la guardi e poi ti alzi porgendole la mano per fare lo stesso.
Lei afferra la tua mano e si alza sorridendo:«Ti senti più rilassata ?»
«Sto meglio in effetti» sorridi e ti stringi nelle tue spalle imbarazzata.
«Perfetto ora andiamo a lavarci, tra un ora si cena e Stark ci vuole eleganti» sorride e poi insieme vi dirigete verso le vostre camere che si trovano una vicina all'altra.
«Quanto eleganti ci vuole ?» chiedi prima di entrare in camera tua.
«Le parole di Tony sono state: "Voglio che siate vestiti come se doveste andare ad incontrare la regina". Quindi credo che l'abito lungo sia d'obbligo» sorride e poi chiude la sua porta.
Entri anche tu mentre mormori a mezza voce "ma io non ho un abito lungo".
Non perdi tempo e ti catapulti in bagno per lavarti.Mezz'ora dopo sei davanti al tuo armadio con solo addosso l'intimo in pizzo semitrasparente.
«Che diavolo mi metto...» ti siedi sul letto e sbuffi.
Qualcuno bussa alla tua porta e senza pensarci vai ad aprire.
«Si ?» domandi guardando l'uomo davanti a te.
«Copriti Y/N per l'amor del cielo» Steve chiude gli occhi e tu ridacchiando indossi una vestaglia di seta color avorio.
«Puoi aprire gli occhi Capitano» lui lo fa e guarda intorno a se con ancora le guance rosse.
Non hai mai avuto problemi a farti vedere in lingerie, alcune delle tue missioni comprendevano anche questo, ma per la prima volta in vita tua ti senti incerta sul tuo corpo.
«Sono così orribile da non permetterti più di guardarmi in faccia ?» domandi infastidita e pronta a chiudere la porta.
«Certo che no» si affretta a dire Steve e poi ti passa una busta contenente due scatole.
«Te lo manda Tony, non so che cosa ci sia dentro ma mi ha detto che ti serviva urgentemente».
Prendi la busta:«Grazie, ci vediamo a cena» chiudi la porta e tiri fuori le scatole e le apri.
«Oh wow» sussurri tirando fuori un abito nero con delle catenelle d'oro sul corpetto.
Apri anche l'altra scatola che contiene delle scarpe nere con il tacco alto.
Ti trucchi e poi indossi il tutto guardandoti allo specchio sorridendo.
Esci dalla camera e ti dirigi verso la sala da pranzo.
Solo ora, mentre cammini, ti accorgi del grosso spacco sulla tua gamba sinistra che parte da metà coscia.
Scuoti la testa pensando a quanto questo sia tipico di Stark.
«Ah bene la principessa ci ha degnato della sua presenza finalmente» ed ecco che quest'ultimo trasferisce l'attenzione di tutti su di te non appena entri nella stanza.
«Grazie per il vestito Tony» sorridi e gli baci la guancia mentre lui ricambia il sorriso.
«È il mio lavoro rendere le belle donne ancora più belle» ti fa l'occhiolino e poi ti prende a braccetto scortandoti fino al tavolo.
«Capitan Ghiacciolo è abbastanza nervoso, quasi arrabbiato stasera, tu c'entri qualcosa ?» ti domanda sottovoce.
«No, assolutamente» sorridi e ti siedi.
Lui va a sedersi a capo tavola e davanti a te si siede Steve.
Quando tutti siete seduti ti accorgi che manca il più piccolo.
«Peter dov'è ? Pensavo ci fosse anche lui stasera...» guardi i tuoi commensali e loro guardano Tony.
«È a casa, aveva i compiti da fare e non gli ho permesso di venire» dichiara alzando le spalle.
«Mi sento un po' in colpa a cenare senza di lui, gli avevo promesso un ballo stasera...» dichiari un po' triste.
Peter voleva esercitarsi per ballare con MJ al ballo di fine anno e ti aveva chiesto un aiuto e quale occasione migliore se non una cena come questa ?
«In effetti Y/N, non dovresti fare i compiti anche tu e lasciare i grandi a parlare in pace ?» ti domanda Steve in modo freddo.
Era la prima volta che lui si rivolgeva così a te.
Tutti vi guardano abbastanza esterrefatti.
«Come scusa ?» chiedi guardandolo male.
«Nulla lascia stare...» chiude un attimo gli occhi e poi si alza pronto per andarsene.
«Stronzo»
«Linguaggio !» si volta verso di te e scuote la testa.
«Si può sapere che diavolo hai stasera ? Prima mi vedi in lingerie e sembra che hai visto un mostro tanto che non riesci a guardarmi, ora ti comporti così. Qual è il tuo problema Capitano ?!» urli alzandoti.
«L'hai vista in Lingerie ?!» urlano Tony e Bruce.
«Il mio problema è che sono stato io a salvarti la vita oggi, io sono quello che ti guarda le spalle in missione, io e non Peter !» urla.
«Che diavolo c'entra Peter adesso, non è nemmeno qui!» urli di rimando.
«Non fai altro che parlare di lui, Peter di qua, Peter di la. Ma sai cos'è che mi infastidisce di più ? » domanda allungandosi verso di te.
«No sentiamo ? Dimmi forza, sono tutta orecchie» incroci le braccia guardandolo.
«Che lui non ti ama un quarto di quanto ti amo io !» ti guarda e solo in quel momento si accorge di quello che ha urlato.
«Scusatemi» e dopo averlo detto se ne va sotto lo sguardo di tutti. Dopo qualche minuto Nat si schiarisce la voce.
«Beh che aspetti ? Ti ha appena urlato che ti ama e tu rimani qui con quella faccia da pesce lesso? Muoviti !» dice e tu annuisci e inizia a camminare più veloce possibile.
Vai dritta verso la sua stanza sapendo già che lo troverai lì.
«Capitano ?» bussi alla sua porta senza ricevere risposta.
«Apri e parliamone tranquillamente» gli proponi appoggiando la mano sulla porta.
Ancora nessuna risposta, provi ad aprire la porta pensando di aver sbagliato e che lì non ci sia nessuno ma come avevi previsto essa è chiusa a chiave.
«Steve, te ne prego, aprimi» ripeti battendo la mano sulla sua porta.
Quando la tua mano sta per colpire ancora la porta essa si apre rivelando il super soldato.
«Ho detto tutto quello che dovevo dire, non ho nulla da aggiungere Y/N, quindi puoi anche andartene» dichiara.
«Beh io non ho ancora parlato, non puoi pretendere che io stia zitta dopo quello che mi hai detto» lo fermi ed entri in camera sua spingendolo.
Chiudi la porta dietro di te e poi lo guardi.
«Sei uno stupido...» inizia ma lui ti blocca.
«Se sei qui per prendermi in giro puoi anche uscire da questa stanza» afferma.
«Sei uno stupido perché oggi ti sei messo davanti a me senza pensarci due volte, sapendo che posso difendermi anche da sola. Sei stupido perché mi hai urlato contro in quel modo prima. Sei stupido perché hai anche solo pensato che io potessi provare qualcosa per Peter e per ultimo sei davvero così stupido da non capire che ti amo anche io...» dichiari guardandolo con le guance rosse.
«Ma se ti arrabbi sempre quando cerco di proteggerti» pensa ad alta voce.
«Ho solo paura di perderti mentre cerchi di proteggermi...» sussurri guardando le tue scarpe.
«Beh allora perché prima eri così triste per l'assenza di Peter ?» ti chiede.
«Perché gli avevo promesso un aiuto con il ballo, voleva fare bella figura con MJ» alzi le spalle e poi ti sposti una ciocca dietro l'orecchio.
«Quindi provi quello che provo io ?» si avvicina a te e sorride.
Annuisci e lui ti prende le mani: «Mi dispiace per prima, non avrei dovuto dire quelle cose, è che sono geloso e poi io sono molto più vecchio di te, hai solo due anni in più di Peter, pensavo ti interessasse lui» spiega.
Scuoti la testa:«Preferisco i vecchietti» lo prendi in giro facendolo ridere.
«Ti amo...» sussurra.
«Ti amo...» sussurri di rimando avvicinandoti per baciarlo.
Le vostre labbra si incontrano e dopo qualche bacio entrambi sorridete.
«Forse è meglio tornare dagli altri» dichiara baciandoti a stampo.
«Sì anche perché inizio ad aver fame» ti stacchi e gli prendi la mano sorridendo pronta ad una bella serata.
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Immagina Multifandom
FanfictionQuesta è una raccolta di immagina su tanti Fandom diversi.