Ade

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Cammini per il palazzo guardandoti attorno.
Ti sei persa un altra volta in questo palazzo immenso.
«Vi siete persa un altra volta ?» ti domanda una voce alle tue spalle.
Sussulti e ti giri a guardare il padrone del palazzo.
«No vostra maestà, ammiravo solo la vostra bellissima dimora» affermi cercando di nascondere l'imbarazzo.
Il re di Erebo ti guarda sorridendo leggermente.
«Voi, piccola dea, siete davvero unica» dichiara venendoti incontro per poi offriti il braccio.
Lo accetti di buon grado ed insieme tornate indietro.
«Dove mi portate maestà ?» domandi cercando di capire che strada state facendo.
«Vi sto portando nella sala da pranzo. Ho fatto preparare una cena deliziosa» affettuoso appoggia una mano sulla tua.
«Vostra grazia siete davvero premuroso» dici sorridendogli.
Il re di Erebo solitamente serio, questa sera è stranamente allegro.

Dopo la cena camminate ancora in silenzio finché non arrivate negli appartamenti privati del Re.
«Volete della frutta lady Y/N?» chiede porgendoti della melagrana.
Ne afferri quattro chicchi e li mangi.
«Potete anche evitare il lady e chiamarmi solo per nome vostra grazia» ti alzi e inizia a camminare facendo frusciare il tuo vestito sui vari tappeti.
«E tu puoi anche chiamarmi per nome mia diletta» ti guarda sedendosi più rilassato.
«Ade, mio re» vai dietro di lui e passi le mani sulle sue spalle.
Essendo un Cronide è più alto degli altri dei e tu ti torvi con la testa praticamente alla sua spalla.
«Mi piacerebbe che passassi più tempo con me» sussurra.
«Zeus non sarebbe d'accordo» dici lasciandogli un bacio sul collo.
«Mio fratello dovrebbe smettere di immischiarsi in quello che succede nel mio regno» dichiara fermamente.
«Già, ma lo fa lo stesso. Sono nata dal suo dolore dopo una ferita che ha subito. Sono una sua creazione» gli ricordi.
Sei una dea nata dalla ferita di un altro dio.
Sei sorta dall'icore di Zeus diventando una dea legata alla morte.
Poi il tuo interesse, ricambiato, per Ade ti ha legato ancora di più alla morte.
«Beh allora diventa mia» dice prendendoti una mano per farti passare davanti a lui.
«Cosa intendi ?» gli chiedi sedendoti sulle sue gambe.
«Sposami e diventa la mia regina. In questo modo mio fratello non potrà avere pretese su di te» afferma.
«Vuoi che diventi tua moglie solo per questo ? Solo per avermi al posto di Zeus?!» lo guardi sapendo già la sua risposta.
«No, desidero che tu sia mia moglie e la mia regina perché ti amo» sussurra e poi ti bacia.
«Anche io ti amo mio re e la mia risposta è sì» sorridi e poi riprendi a baciarlo.

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