Immagina Multifandom

Aemond Targaryen

«Lady Y/N! Venite qui» ti urla il principe Aegon.
«Ditemi vostra grazia, come posso esservi utile?» fai un piccolo inchino e poi lo guardi.
Era in compagnia di suo fratello Aemond.
Di quel bellissimo uomo che oramai conosci come le tue tasche.
«Vorrei che voi ballaste con mio fratello» non era una richiesta, era un ordine.
«Come desiderate vostra grazia. Se il principe Aemond è d'accordo ballerò anche tutta la sera con lui» un altro inchino e ti giri verso il principe con la benda sull'occhio.
«Mhmm» mormora prima di avviarsi verso gli altri ballerini.
Aegon ride come se questa situazione fosse la cosa più divertente al mondo e con una piccola spinta ti invita a seguirlo.
Raggiungi il principe che ti prende la mano pronto a iniziare le danze.
«Questa cosa vi mette in imbarazzo mio principe?» domandi guardandolo.
«Cosa dovrebbe mettermi in imbarazzo lady Y/N?» chiede senza guardarti.
«Ballare con me ad esempio» vi muovete con l'inizio della musica.
Non dice niente. Anche quando eravate piccoli era così.
Silenzioso ma comunque sempre vicino a te.
«No» butta fuori.
«No cosa ?» alzi un sopracciglio e lui finalmente ti guarda infastidito.
«Forza, dillo mio principe» gli sussurri all'orecchio quando ti avvicini per eseguire il passo di danza.
«Non mi mette in imbarazzo stare con te Y/N» dichiara roco.
Sorridi e cerchi di allontanarti da lui ma non te lo permette.
«Ci vedranno tutti Aemond» posi una mano sul suo petto e lui fa un respiro profondo.
«Non mi importa, voglio chiedere a tuo padre la tua mano» ti informa.
Ti guardi intorno cercando di capire se qualcuno ha sentito quello che ha detto.
«Tua madre non te lo permetterà. Per quanto io possa essere di buona famiglia, questo matrimonio non porterebbe nessun vantaggio alla tua famiglia» gli ricordi.
«Non mi importa» ripete più che convinto.
«Tuo nonno mi ha fatto un offerta...» sussurri allontanandoti per un altro passo di danza.
«Cosa!» sbianca e ti guarda con il suo unico scoperto spalancato.
«Se me ne vado darà a mio padre un castello e delle terre. Sono convinta che mio padre accetterà» il tuo tono è dispiaciuto.
«Se ti sposo diventerai la principessa dei sette regni e le terre le darò io stesso a tuo padre» smette di ballare e ti prende entrambe le mani tra le sue.
«Parlerò io con mio nonno e mia madre. Mio padre acconsentirà se glielo chiederò» non è mai stato più serio di così.
Le persone in parte a voi hanno smesso di ballare e adesso vi guardano curiosi.
«Aemond...» sussurri mordendoti il labbro.
«Dimmi solo di sì» stringe di più le tue mani tra le sue.
«Sì...» lo vedi sorridere, il sorriso che riserva solo a te quando vi incontrate lontano dagli occhi di tutti.
Annuisce e ti lascia una mano solo per trascinarti verso la pedana rialzata dove si trovano i suoi familiari.
«Madre, Padre. Ho intenzione di sposare questa donna» annuncia senza giri di parole.
Alicent spalanca gli occhi mentre guarda il figlio mentre Otto guarda te scuotendo la testa.
«Non mi sembra il momento di parlare di questa cosa» dice la regina ricomponendosi.
«Io invece credo che sia un buon argomento questo. Mio figlio finalmente si vuole sposare» Re Viserys vi guarda dolcemente:«Concesso figlio mio, sposa questa donna»
Aemond annuisce e ti stringe di più la mano.
«Lady Y/N, benvenuta» ti sorride il Re.
«Vi ringrazio vostra maestà» fai un piccolo inchino sorridendo.
«Marito...forse dovremmo parlarne in privato prima di...» cerca di fermarlo Alicent.
«Non c'è nulla di cui parlare. Voglio che la mia famiglia sia felice e se questa donna può far felice Aemond, così sia» dichiara senza permettere alla regina di replicare.
Ci congeda con un cenno della mano e dopo un altra riverenza torniamo sui nostri passi.
«Domani andrò da tuo padre» mi informa.
«Bene, io cercherò di sopravvivere finché non diventerò tua moglie» ti passi una mano tra i capelli.
«Non permetterò alla mia famiglia di farti del male» ti rassicura.
«Lo so...» ti avvicini a lui e, dopo esserti assicurata che nessuno vi stia guardando, lo baci.
«Ti amo» chiudi gli occhi e ti appoggi con la fronte sulla sua.
«Ti amo» sussurra anche lui.