Immagina Multifandom

Shōta Aizawa

«Sono a casa !» senti la porta aprirsi e chiudersi.
Sorridi senza volerlo e metti giù il mestolo.
«Sono in cucina» dici e subito dopo senti dei passi venire verso di te.
«Ciao amore» due labbra si poggiano delicatamente sulla tua guancia mentre due braccia ti circondano i fianchi.
«Ciao tesoro» metti una mano sulla sua e ti appoggi a lui.
«Mi dispiace di aver fatto tardi, ti avevo promesso che avrei cucinato io stasera» ti dice realmente dispiaciuto.
«Non fa niente, la scuola ti ha trattenuto» alzi le spalle.
«Cos'hai preparato di buono ?» ti chiede allontanandosi leggermente per guardare nella padella.
«Il tuo piatto preferito, ma adesso va a cambiarti che è quasi pronto» lo baci sulle labbra e poi lo spingi via giocosamente.
Lui sorride e va in camera a cambiarsi con i vestiti da casa.
Tu intanto apri un cassetto e tiri fuori un pacchettino regalo color giallo, come quello del suo sacco a pelo.
«Amore, domani puoi venire a scuola per parlare un po' della tua esperienza sul campo ?» ti chiede.
«In veste di Hero ? Lo sai che non mi piace parlare con tante persone...mi vergogno» gli ricordi arrossendo solo a pensarci.
«Ti prego...» torna da te e vestito con una tuta comoda e tu velocemente nascondi il pacchetto dietro la schiena.
«Ci penso, adesso siediti a tavola» dici lui ti guarda stranito, di solito ti aiuta a portare tutto a tavola.
Aggrotta le sopracciglia ma poi si va a sedere continuando a guardarti.
«Non posso darti una mano ?» ti chiede.
Scuoti un attimo la testa e poi ti avvicini a lui e lascia il pacchettino davanti a lui.
«Non capisco, perché mi hai fatto un regalo ?» ti chiede dolcemente.
«Aprilo e basta, okay ?» la tua voce sta iniziando a tremare anche se cerchi di trattenerti.
Lui inizia a scartare il pacchettino in silenzio e quando apre anche la scatolina rimane fisso a controllare il contenuto.
Dopo qualche minuto di silenzio decidi di prendere parola.
«Non hai nulla da dire ?» chiedi preoccupata.
«Y/N, non è uno scherzo giusto ?» ti chiede sempre guardando dentro la scatolina.
«No, non è uno scherzo Shota, non sono mai stata così seria in vita mia» ti mordi le labbra nervosa.
Lui si alza all'improvviso e poi si inginocchia davanti a te abbracciando le tue gambe.
«Non potevi farmi regalo migliore di questo, ti amo così tanto e amo già tantissimo anche il nostro bambino o bambina...» dice baciandoti la pancia non ancora evidente.
«Vi amo anche io così tanto» sussurri mettendogli le mani tra i capelli.