«Oh mio Re, vi prego, degnatemi della vostra attenzione ancora per un po'...» fai finta di supplicare Edmund teatralmente con una mano sulla fronte.
«Smettila di fare così Y/N, è una cosa seria questa» ti sgrida lui serio.
Sbuffi e ti avvicini facendo rumore con il vestito che striscia sul pavimento.
«Cosa vi rende inquieto mio Re ?» domandi mettendogli le mani sulle spalle.
«La devo sposare, lo sai anche tu che è questo a rendermi nervoso...» appoggia la testa tra le sue mani.
«Re Edmund "Il Giusto", il vostro nome è questo per un motivo preciso» sussurri accarezzandogli le spalle.
«Mi stai dicendo che devo fare quello che è giusto per me o quello che è giusto per il mio regno ?» domanda rimanendo in quella posizione.
«Vi sto dicendo di seguire quello che secondo voi è meglio per entrambi, ovvero il vostro regno e il vostro cuore» la tua voce esce leggera.
«Come fai ?» Edmund alza la testa di scatto e si alza facendoti indietreggiare.
«A fare cosa mio signore ?» ti accigli cercando di capire a cosa si riferisce.
«Smettila di essere così formale Y/N, siamo soli, puoi anche smettere con il teatrino» ti si avvicina-«Come fai ad essere così calma quando ti sto dicendo che devo sposare un altra, anche se ci amiamo e voglio stare con te ?» domanda prendendoti le mani.
«Spesso la calma cela dietro di se una tempesta, non sono calma Edmund. Non lo sono per nulla, non vorrei che tu sposassi un altra che non sono io perché ti amo, ma non posso pretendere da te questo» lasci le sue mani e ti avvi verso la porta.
«Tu puoi pretendere quello che vuoi da me Y/N. Io sono tuo e tu sei mia, c'è lo siamo promesso quella notte. Ricordi ?» ti chiede fermo dove lo avevi lasciato.
«Io ricordo ogni cosa Edmund e ti amo così tanto da essere pronta a rinunciare a te» fai per aprire la porta ma lui ti ferma.
«Se scelgo te, tu mi sposeresti ?» chiede velocemente.
«Non puoi sposare me...sono solo una dama da compagnia, non ho il tuo rango» spieghi.
«Non ti ho chiesto cosa posso o non posso fare, ti ho chiesto se mi sposeresti» ti scuote leggermente.
«Certo che ti sposerei , ma non puoi» le lacrime minacciano di uscire mentre dici quelle parole.
«Allora ti sposerò, la mia famiglia ti adora, capiranno» ti accarezza la guancia dolcemente e si avvicina al tuo viso.
«Non voglio mettere il vostro regno in pericolo mio Re...» sussurri cercando di riprendere un tono formale.
«Non lo farai Y/N, ti amo così tanto» posa dolcemente le labbra sulle tue e da il via ad un bacio lento.
«Sono così innamorato di te che niente mi fermerà dallo sposarti, chiaro ?» ti domanda interrompendo il contatto tra le vostre labbra.
«Va bene, ti amo tanto anche io Edmund Pevensie, davvero tanto» sorridi e ricominci a baciarlo.
Edmund chiude a chiave la porta e si avvia con lentezza verso il suo letto pronto a farti sentire tutto il suo amore per te tra le lenzuola e baci rubati.
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Immagina Multifandom
FanfictionQuesta è una raccolta di immagina su tanti Fandom diversi.