Tony Stark

623 37 0
                                    


Dopo quella serata hai rivisto Tony più e più volte.
Grazie a tua sorella poi ha saputo dove abiti e quindi spesso lo trovi fuori casa tua con dei fiori o con una bottiglia di vino in mano.
Stasera per esempio è una di quelle sere.
Apri la porta di casa non sorprendendoti di trovartelo davanti.
«Ciao Tony, cosa ti porta nella mia umile dimora ?» gli domandi guardandolo.
«Volevo chiederti se vuoi cenare con me?» ti porge un mazzo dei tuoi fiori preferiti e una bottiglia di vino.
«Ma io non sono vestita per uscire» dici guardando i tuoi vestiti che sono un pantaloncino e una felpa.
«Non importa, mangeremo a casa tua» sorride e poi ti bacia la guancia ed entra in casa tua.
«Tony! Non ho nulla per prepararti una cena!» affermi imbarazzata.
«Ci ho pensato io splendore, se aspetti cinque secondi dovrebbero arrivare le nostre portate» neanche il tempo di finire di parlare che una serie di camerieri entra in casa tua portando dei carrelli con sopra vari vassoi.
«Vi ringrazio, adesso potete andare» Tony li congeda e poi chiude la porta.
«Grazie, ma potevi avvertirmi. Mi sarei fatta trovare più in tiro» affermi mettendo la bottiglia di vino sul tavolo e i fiori in un vaso.
«Sei perfetta anche così» dice togliendosi la giacca.
Poi sposta la sedia per te e ti indica di sederti.
Lo fai e lo guardi mentre ti serve da mangiare e poi fa lo stesso per se e si siede.
«Ho portato tutte le cose che ti piacciono, ho sbagliato qualcosa ?» chiede mentre iniziate a mangiare.
«Nulla, anzi. Non sbagli mai niente» gli sorridi e mangi un altro boccone.

Finito di mangiare siete entrambi sul divano a finire di bere il vino.
Stranamente stasera Tony si sta trattenendo più del solito da te.
Gli accarezzi la guancia facendolo smettere improvvisamente di ridere.
«Cosa vuoi da me Tony?» sussurri tenendo la mano sulla sua guancia.
Lui si appoggia al tuo palmo e chiude per qualche secondo gli occhi.
«Te, voglio te» ti bacia il palmo e poi si mette la mano sul reattore che fa la funzione del suo cuore.
«Non prendermi in giro, perché vorresti volete me?» gli domandi togliendo la mano dalle sue.
«Perché non dovrei? Sei intelligente, simpatica, semplice e bellissima. Cosa dovrei volere di più. Non ti interessa nemmeno il fatto che sono pieno di soldi» dice allargando le braccia.
«Appunto, perché non dovresti volere qualcuno che ha soldi come te. Qualcuno di importante» mandi giù un bel sorso di vino e poi appoggi il bicchiere sul tavolino e ti alzi.
«Dove vai?» chiede.
«Devo muovermi un po'» rispondi.
«Non scappare da me. Per me tu sei importante, non mi importa nient'altro» quasi urla alzandosi anche lui per venirti incontro.
«Io...tu...noi...» non riesci a dire nulla.
Allora Tony ti prende per le spalle e ti bacia.
Rimani ferma per qualche secondo e poi ricambi il bacio mettendo le tue mani dietro al suo collo.
«Mi sono innamorato di te dal momento in cui ti ho vista nell'ufficio di tua sorella» ammette poggiando la fronte sulla tua.
Sorridi e ti scappa un risolino emozionato.
«Sei innamorato di me?» chiedi mettendo una mano sulla sua guancia.
«Sì, pazzamente» sorride anche lui:«E tu?».
Annuisci piano:«Credo proprio di essermi innamorata anche io di te».

Immagina MultifandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora