Jasper Withlock/Hale/Cullen

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« Dovevi dirmelo....» affermi guardandolo fisso negli occhi.
Lui ti guarda intensamente e senti la rabbia passarti.
« E smettila di alterare le mie emozioni ! » distogli lo sguardo e senti tornare la rabbia.
« Che cosa avrei dovuto dirti Y/N ? Sai dobbiamo proteggere i cani, perché non vieni anche tu ? Però potresti morire ? » ti guarda allargando le braccia.
« Sono tua moglie diavolo, vorrei che mi considerassi nelle tue scelte » ti siedi e sospiri.
« Non sei ancora mia moglie » scherza.
« Non è divertente Jasper, io mi preoccupo per te » affermi alzandoti e con la velocità da vampiro vai davanti a lui.
« Lo so, e anche io mi preoccupo per te Y/N, è per questo che non ti ho detto niente » sussurra e ti accarezza la guancia.
« Ci sono i Volturi di mezzo vero ? È per questo che non mi hai detto niente ? » lo guardi preoccupata.
« Io e la mia famiglia abbiamo risolto tutto » afferma guardandoti.
« Okay » ti stacchi e vai velocemente in camera.
Jasper ti segue.
« Dove stai andando ? » ti chiede vedendoti riempire uno zaino di vestiti a caso.
« Vado via per un po', non mi cercare » affermi chiudendolo.
« Perché te ne vai ? » ti guarda cercando di capire le tue emozioni.
« Smettila di leggere le mie emozioni, ho detto smettila Jasper ! » lo guardi male e ti metti la giacca di pelle e poi lo zaino sulla spalla.
« Sento frustrazione e delusione, che cosa ho detto per causare queste tue emozioni e questa tua reazione » ti guarda attentamente.
« Davvero non ci puoi arrivare da solo, eppure mi dicevano che eri un vampiro un vampiro intelligente Rose ed Emmet » scuoti la testa delusa.
« Perché non me lo dici e basta ? » la serietà che leggi sul suo viso ti lascia spiazzata.
Davvero non ha capito che ti ha ferito dicendo che lui e la sua famiglia se ne erano occupati, senza includere te nella famiglia.
« Davvero non fa niente » esci dalla casa velocemente ma lui ti sta alle calcagna.
« Non seguirmi ! » urli mentre corri.
Essendo più veloce di te ti atterra senza fare il minimo sforzo.
« Scusami.... » afferma baciandoti la fronte.
« Spostati... » gli poggia le mani sulle spalle ma non lo spingi via.
Non ti piace usare la violenza, soprattutto con lui.
« Sei anche tu la mia famiglia » ti sussurra dolcemente al tuo orecchio.
Lo guardi senza sapere che dire.
« Lo so, non avrei dovuto dire in quel modo, ma ci conosciamo da un sacco di tempo, non credi che ormai fai parte della famiglia anche se non lo dico ? » sorride e si avvicina alle tue labbra.
« Sono cento anni che mi conosci e ancora non hai capito che sono insicura ? » sorridi e lo baci dolcemente.
Forse hai avuto una reazione esagerata, ma lui ti ama proprio per come sei.

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