Immagina Multifandom

Pietro Maximoff

«Devi smetterla di essere sempre così te !» dichiari guardando il fratello della tua migliore amica.
«Cosa vuol dire ? Come faccio a non essere me ?» ti domanda allargando le braccia.
«Vuol dire che va bene salvare la gente ma ogni tanto devi pensare anche a te stesso Pietro» prendi il cotone ed il disinfettante per poi prestare attenzione alla ferita che ha sullo zigomo.
«Sono un supereroe, è il mio lavoro mettere gli altri prima di me» strizza leggermente l'occhio per io bruciore e questo fa aumentare il taglio.
«Devi stare fermo però, oppure non riuscirò a disinfettarlo per bene» metti una mano sul suo petto.
«Devi toglierti la maglia, devo controllare il tuo petto»
Cerchi di non arrossire mentre dici queste parole.
Hai una cotta per lui da quando lo hai conosciuto.
«Va bene, ma non credo che tuo padre ne sarebbe contento» fa quello che gli hai chiesto e poi ti guarda sorridendo.
«Beh nemmeno tua sorella sarebbe contenta di sapere che fai lo stupido» alzi le spalle e poi guardi il taglio che ha sull'addome.
«Ti fa tanto male» domandi preoccupata.
Lui scuote la testa e poi ti avvicina a se prendendoti per mano.
«Non molto non preoccuparti, piuttosto tu stai bene ? È un po' che non ci vediamo» sussurra avvicinando il tuo viso al suo.
«Pietro, ne abbiamo già parlato, io non voglio che ricapiti» ti allontani e prendi delle garze e delle fasce.
«Cosa c'è che non va? Mi hai già baciato altre volte, non ti sei mai tirata indietro» dice stringendo con le mani il bordo del lettino.
"Perché sono una stupida" questo è quello che vorresti dargli come risposta, ma non lo fai e torni con il cotone ed il disinfettante.
«Stenditi Pietro, devo occuparmi della tua ferita» la tua risposta non gli piace e questo lo fa alzare per venirti incontro.
«Cosa c'è che non va Y/N, cosa non va in me da fatto allontanare così» ti chiede serio.
«Non c'è nulla, adesso fai come ti ho detto o ti farà ancora più male» cerchi di allontanarlo ma lui ti prende per i polsi.
«Dimmi la verità, qual'è il vero problema?» scuoti la testa e cerchi di sottratti al suo tocco ma lui ti attira a se e ti bacia.
Ed ecco che ci sei cascata di nuovo, puoi lottare quanto vuoi ma quando ti bacia non puoi non ricambiare.
«Perché non sono abbastanza per te...» sussurra sulle tue labbra.
«Tu sei abbastanza per me Pietro, sei anche troppo probabilmente» sussurri e ti stacchi da lui.
Ti tocchi i capelli nervosa e porti le cose che ti servono al tavolino vicino al lettino.
«Allora perché non mi ami?» ti domanda facendoti spalancare gli occhi.
«Perché non lo fai nemmeno tu» ti giri e lo guardi.
«Non so più come dimostrarti che ti amo, mi faccio male solo per passare del tempo con te, questa ferita potevo evitarla benissimo ma ho pensato che se fossi stata costretta a curarmi non saresti più scappata» ammette indicandosi l'addome.
«Sei stupido per caso? Non potevi dirmi cose provavi senza tante scuse o ferite?! Io ogni volta muoio di paura quando vai in missione perché torni sempre più ferito degli altri e adesso mi vieni a dire che era per attirare la mia attenzione e per passare del tempo con me !» urli.
Lui annuisce e tu scuoti la testa per poi andare da lui e baciarlo.
«Ti amo anche io Pietro, tantissimo» ti stacchi e delle lacrime scorrono sul tuo viso.
«Finalmente lo hai detto, pensavo di dover morire per poter sentire queste parole» sorride e ti bacia tante volte asciugandoti le lacrime.
«Adesso vieni che finisco di medicarti, ma promettimi che non ti farai più ferire in questo modo» lo guardi e lui annuisce.
«Te lo prometto» sorride e poi ti bacia di nuovo.
Ed ecco che finalmente il tuo sogno si era realizzato, il tuo unico amore ti aveva confessato di ricambiare i tuoi sentimenti e tu non potevi che esserne felice.