Percy Jackson

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«Figlio di Poseidone, non credi che dovresti smettere di essere così spavaldo ?» domandi impugnando meglio la tua spada.
Lui ride e poi fa un affondo che prontamente schivi.
«E tu figlia di Ares non credi che parli un po' troppo per una che sta combattendo ?» ride e le vostre spade si incontrano facendo un rumore fastidioso.
«Magari sei tu che ti distrai facilmente, ma ti ricordo che sono figlia del dio della guerra...» non finisci la frase che Chirone vi riprende.
«Concentratevi Y/N, Percy, disturbare gli altri» afferma.
«Scusaci tanto, staremo in silenzio d'ora in poi» sorridi e lui annuisce.
Riprendete a combattere e come al solito vinci tu.
Alla fine dell'allenamento sei stanca e sudata.
«Che ne dici di andare a fare una nuotata ?» ti domanda Percy.
Annuisci e insieme vi avviate verso il laghetto.
«Sai la prima volta he ti ho vista non pensavo fossi una figlia di Ares, magari una figlia di Afrodite ma non di Ares» sorride.
«Cosa ti ha fatto cambiare idea ?» chiedi.
«Il vederti combattere, poi Chirone mi ha detto il tuo nome e anche quello di tuo padre quindi ho capito» alza le spalle e poi si toglie la maglia rimanendo in pantaloncini.
Tu togli solo i pantaloni e tieni la maglia che ti arriva fino a sotto il sedere.
Entrate in acqua e lui ti schizza iniziando così una lotta.
Mentre ridi finisci in braccio a lui praticamente.
Mentre vi schizzavate vi siete avvicinati senza accorgervene.
«Io...mi dispiace, non volevo...» affermi imbarazzata mentre cerchi di allontanarti ma lui ti tiene ferma.
«Sai Y/N, mi piace come combatti» ti dice.
Tu annuisci e lo guardi negli occhi e solo ora noti che lui passa il suo sguardo dai tuoi occhi alle tue labbra ripetutamente.
«Vorrei fare una cosa Y/N...prometti di non picchiarmi dopo» ti stringe ancora un po' a se e si avvicina ancora.
«Lo prometto» non appena finisci di dire queste parole lui appoggia delicatamente le sue labbra sulle tue.
Vi baciate per un tempo indeterminato ma vi staccate quando ormai siete senza fiato.
«Beh...mi piaci» ti sussurra.
«Mi piaci anche tu Percy...» sussurri con un sorriso.

La serata la passate insieme sia a cena che intorno al fuoco mentre tu sei tra le sue braccia che ti fanno sentire al sicuro.
Percy ti da un bacio sulla guancia e tu sorridi baciandogli il dorso della mano.
«Mi piace stare così» gli dici.
«Anche a me» afferma lui felice.

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