Capitan America

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Parte 2

Sono passati due anni da quella frase che ancora ricordi "non ti preoccupare ti aiuteremo noi".
Così aveva detto il Capitano e così avevano fatto.
Tony e Bruce avevano creato dei guanti che ti permettevano di non ghiacciare nulla, anche se ormai avevi imparato a gestire i tuoi poteri, più o meno.
«Y/N concentrati e non farti prendere dalle emozioni » Steve ti riprende e tu ti accorgi che la parete a cui sei appoggiata sta iniziando a ghiacciarsi.
Ecco l'unico problema che ti è rimasto, se non riesci a controllare le tue emozioni rischi di perdere il controllo e ghiacciare ogni cosa senza volerlo.
« Scusami Capitano, sono solo un po' nervosa oggi...» togli di scatto la mano e la guardi.
« Non ti preoccupare, ci stiamo allenando è normale che tu ti possa innervosire » ti sorride il Capitano venendoti incontro sorridendo.
« Eppure tu non perdi mai il controllo, non spacchi nulla, nemmeno Bucky spacca qualcosa quando vi allenate » ti allontani leggermente da lui e ti rimetti i guanti.
« Non potrai vivere costantemente con quei guanti Y/N !» ti riprende Steve guardandoti serio.
« Io non voglio fare del male a nessuno, tutto qui...» sussurri portandoti le mani al petto.
« E non lo farai non ti preoccupare » il Capitano ti prende le mani e piano ti sfila i guanti.
« Steve ti prego non voglio rischiare di ghiacciarti, lascia le mie mani » cerchi di sottratti al suo tocco ma lui te lo impedisce.
Vi guardate negli occhi e lui piano porta la tua mano vicino alla sua bocca e dopo posa le sue labbra sulle tue mani.
« Steve...» lo guardi tristemente.
« Lo so che ne abbiamo già parlato, ma sono sicuro che non mi farai del male, stai con me, proviamoci...» il Capitano ti gurda con amore.
Eh già, Steve ti aveva confessato di provare qualcosa per te ma tu per paura dei tuoi poteri avevi rifiutato senza nemmeno digli se ricambiavi.
« Smettila, dovresti avere paura di stare vicino a me così, non so controllarmi quando mi faccio prendere dalle emozioni » lo guardi.
« Eppure passi molto tempo con Bucky, cos'ha lui di diverso da me ? Perché con lui parli anche al di fuori degli allenamenti ? Perché lui sì e io no ?!» la sua faccia si contrae per il fastidio e lascia le tue mani.
« Perché mi capisce, anche lui ha paura di fare del male » lo guardi.
« Anche io posso capirti, anche io posso stare accanto a te !» ti guarda arrabbiato.
« Ma a te posso fare del male...io non voglio...io...» non riesci a finire la frase che lui ti prende il viso tra le mani e ti bacia.
Appena vi staccate appoggia la fronte contro la sua.
« Permettimi di starti accanto, ti prego...» sussurra dolcemente.
« Va bene, ma ti prego se dovessi farti del male allontanati da me » sussurri.
« Non me ne farai ne sono sicuro » ti bacia si nuovo sorridendo felice.

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