Immagina Multifandom

Tony Stark

Sei la migliore amica di Tony da quando eravate piccoli e ci siete sempre stati l'una per l'altro.
«Buongiorno ragazzi » sorridi ed entrò in salotto dove tutti gli Avengers si stanno rilassando.
«Buongiorno Y/N, grazie a Dio sei arrivata, non lo sopportavamo più !» afferma Clint venendoti incontro con la faccia esasperata.
« Chi non sopportavate più ? » lo guardi mentre appoggi la tua borsa sul tavolo e poi fai lo stesso con il tuo cappotto che va a finire sulla sedia.
« Tony ! Continua a parlare delle colazioni che prepari tu e che la nostra non la mangerà nemmeno in punto di morte » Clint ti mette le mani sulle spalle e giri la testa verso Tony che lo guarda infastidito.
« Vuoi solo la mia colazione quindi Stark ? » ridi e lui mette il broncio e guarda da un altra parte.
« La preparo subito, qualcun altro vuole i pancake ? » li guardi e tuti alzano la mano tranne Natasha che scuote la testa sorridendo.
« Grazie lo stesso Y/N ma io ho mangiato quella che ha preparato Clint mentre gli altri cercavano di convincere Tony. Però vengo a farti compagnia mentre cucini » sorride lei e si alza.
Annuisci e vai in cucina seguita da lei.
« Dovevi vedere, è stato irremovibile, non ha assaggiato nemmeno una delle crêpes di Clint » ride la rossa.
« È sempre stato così con da piccolo, se si mette in testa una cosa è quella punto, è testardo » alzi le spalle e inizi a preparare l'impasto.
« Era agitato per il fatto che tu non fossi ancora arrivata, pensava ti fosse successo qualcosa » sussurra al tuo orecchio la tua amica.
« Davvero ? Ho solo ritardato di mezz'ora » la guardi sorpresa.
Lei sorride e alza le spalle.

Una volta che tutti i piatti sono pronti li porti in sala e vedi Tony discutere con Clint animatamente.
« Non devi toccarla punto, non mi frega nulla che è tua amica ! » lo guardi e ti schiarisci la voce per segnalare la tua presenza.
Lui appena ti vede cerca di dire qualcosa ma preso dal nervoso esce velocemente dal salotto andando da qualche parte.
Lasci i piatti sul tavolo spostando la tua borsa e prendi il piatto di Tony.
« Vado a parlargli, voi mangiare pure » esci e vai nel suo studio sapendo che lo avresti trovato sicuramente lì.
Entri silenziosamente e lo vedi mentre si tiene il viso tra le mani.
Lasci il piatto vicino a lui e ti siedi in parte.
« Cosa succede Tony ? » gli accarezzi i capelli e lo guardi.
Lui sospira e rimane ancora un po' in quella posizione finché non alza il viso e ti guarda.
« Barton deve stare con le mani in tasca...» borbotta.
« Perché, cosa ha fatto ? » domandi continuando ad accarezzargli i capelli.
« Ti ha toccato le spalle...» si gira a guardare dall'altro lato.
« Non c'è nulla di male » sorridi appena e lo guardi.
« Mi da fastidio...» ammette tornando a guardarti.
« Ma anche tu mi abbracci e mi tocchi le spalle e cose così » constati smettendo di accarezzargli i capelli e appoggiando la mano sulla scrivania.
« Ma io sono diverso... » ti prende la mano e se la porta alla guancia appoggiandosi sopra.
Lo guardi non capendo.
« Sono innamorato di te Y/N » sussurra e ti bacia la mano per poi guardarti.
Apri la bocca sorpresa e rimani a fissarlo.
Lui ti lascia la mano e ti guarda.
« Posso capire se tu...» non gli lasci finire la frase che lo baci.
Quando ti stacchi lo guardi sorridendo.
« Sono rimasta tutti questi anni in parte a te che ormai pensavo che non te ne fossi mai accorto...» sussurri.
« Non sai quante volte l'ho pensato io...» sorride e poi ti bacia di nuovo.
Lo hai sempre amato e a quanto pare anche lui.