Immagina Multifandom

Shawn Mendes

Stai cantando in salotto le canzoni che passano alla radio e appena finisce una delle tue canzoni preferite ne parte una altra che adori anche di più.
Una delle canzoni di Shawn, la tua preferita, parte facendoti sorridere.
Canti sorridendo solo perché senti la sua voce.
«Non pensavo fossi una mia fan e devi ricordarti di chiudere la porta» ti dice una voce dietro di te.
Smetti di cantare e ti giri a bocca aperta.
«Sei tornato...» dici mettendoti una mano davanti alla bocca.
Lui mette giù il borsone e lascia la valigia da parte annuendo.
Abbassi il volume della musica al minimo e rimani in silenzio a guardarlo.
«Ti ho scioccata così tanto da farti perdere le parole ?» chiede ridendo.
«Scusami ma non riesco a credere che tu sia qui davanti a me» dici togliendo la mano da davanti alla bocca.
«Beh ho fatto nove ore di volo per tornare qui da te, vorrei almeno un abbraccio» dice alzando le sopracciglia sempre sorridendo.
Corri verso di lui e lo abbracci forte.
«Mi sei mancato Shawn» sussurri strofinando il viso sul suo petto.
«Mi sei mancata anche tu piccolina» ti dice accarezzandoti i capelli dolcemente.
«Ma dimmi, come mai sei tornato qui ?» chiedi alzando la testa per guardarlo in faccia.
«Per te, volevo vederti» ti dice accarezzandoti la guancia.
Sorridi e piano piano vi avvicinate, le vostre labbra sono a pochi centimetri di distanza ma qualcuno suona alla porta.
Ti allontani di scatto e ti passi le mani sui pantaloni.
«Sistema pure le tue cose nella camera degli ospiti, sai dove si trova. Io vado a vedere chi è alla porta» dici parlando velocemente.
Lui annuisce e tu vai alla porta aprendola senza pensarci.
«Ciao Y/N!» ti saluta il tuo ex fidanzato.
«Jake, sai che non puoi venire qui. Devi stare lontano da me» gli dici cercando di chiudere la porta.
«Ti prego, io voglio tornare con te. Sono cambiato, non ti toccherò nemmeno con un dito, te lo prometto» ti dice fermando la porta.
«Jake, vattene ti prego» dici spingendo la porta il più possibile ma lui con una spinta più forte ti fa cadere a terra.
Senti dei passi dietro di te e poi qualcuno urlare e senti il rumore di alcuni colpi.
Poi improvvisamente la porta si chiude e due braccia ti avvolgono portandoti sul divano.
«Y/N ? Ti prego guardami» ti dice Shawn accarezzandoti la guancia.
Apri piano gli occhi e ti tocchi la testa.
«Mi fa male la testa» gli dici.
«Sei caduta quando quello stronzo ha aperto la porta ma ti ho presa in tempo e hai toccato piano il pavimento, però hai sbattuto lo stesso» ti dice.
Annuisci, non ti sei accorta di essere stata presa dalle mani di Shawn.
«Grazie per averlo mandato via, ti sono debitrice» sussurri guardandolo.
«Perché non me lo hai detto? Sarei tornato prima e ti avrei aiutata» ti dice accarezzandoti la guancia.
«Non volevo ti preoccupassi, era da un po' che non tornava a cercarmi. Sono stata stupida io che non ho controllato chi fosse» affermi.
«Avrei preferito che me lo avessi detto. Io ci sono per te» ti dice appoggiando la fronte contro la tua.
«Lo so e ti ringrazio» sussurri mettendo le tue mani sulle sue guance.
«Ti porto a letto, andiamo» ti dice staccandoti e prendendoti un braccio di nuovo.
Sale le scale piano e poi ti porta in camera tua.
Ti adagia sul letto e ti copre con le coperte.
«Buonanotte dolcezza, ci vediamo domani» ti dice prima di baciarti la fronte.
«Non lasciarmi da sola, ti prego» gli prendi la mano per trattenerlo.
«Va bene» cede subito e si sdraia in parte a te abbracciandoti.
Ti appoggi al suo petto e ti addormenti subito.

La mattina dopo ti svegli sentendo l'odore di caffè e pancake.
Sorridi e ti alzi dal letto scendendo le scale per poi entrare in cucina.
Ti fermi a guardare per un attimo il tuo amico e grandissima cotta da quando eravate più piccoli.
Ti mordi il labbro notando come le sue spalle, adesso non coperte dalla maglietta e quindi ben visibili ai tuoi occhi, siano più muscolose.
Scendi con gli occhi anche a guardargli il sedere che quel pantalone fascia divinamente.
Sospiri e ti riprendi per poi dire ad alta voce un "buongiorno".
Lui si gira verso di te e sorride.
«Siediti piccolina, la colazione è pronta!» ti dice indicandoti con un cenno del capo la tavola, che solo ora noti, apparecchiata in modo incantevole.
Ti siedi davanti al piatto con sopra una rosa rossa e la prendi in mano annusandola mentre sorridi.
«Non dovevi Shawn...» dici guardandolo con un sorriso che non lascia le tue labbra.
«Dovevo invece» dice mettendo davanti a te i pancake.
«Grazie» alzi il viso per guardarlo in faccia, lui si china e ti lascia un bacio sulle labbra leggero.
Poi si rimette dritto e mette anche nel suo piatto la pietanza.
Prende la mocha e ti versa il caffè e si siede davanti a te.
Tu in tutto questo stai ancora con la bocca aperta che lo segui con lo sguardo.
«Beh? Non mangi ?» ti chiede sorridendo divertito.
«Mi hai baciata...» dici boccheggiando.
«Già, è stato così male ?» chiede grattandosi la nuca.
Scuoti la testa con veemenza e sorridi.
«No per nulla, ma perché ?» chiedi.
«Perché non voglio più far finta di provare solo amicizia per te. Sono anni che mi piaci e che ti vengo dietro. Dopo ieri ho capito che non voglio più che ti succeda nulla, voglio te in tutto e per tutto» dice serio.
«Se mi stai prendendo in giro non è per nulla divertente» dici seria anche tu.
«Ti amo Y/N» ti sussurra.
Sorridi e ti alzi per poi fare il giro del tavolo per metterti davanti a lui.
«Ti amo anche io Shawn» gli passi una mano tra i capelli scompigliati e ti abbassi a baciarlo bene.
«Sei la mia ragazza adesso ?» ti chiede come un bambino.
«Lo sono sempre stata» ammetti baciandolo di nuovo.