Tony Stark

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Cammini velocemente per la Stark Tower.
Stai portando una cosa a Pepper e l'unica cosa che sai è che non vorresti essere lì.
Bussi alla porta del suo ufficio e aspetti che ti dia il permesso di entrare.
«Avanti !» ti dice e tu apri la porta sorridendo agitata.
«Y/N !» esclama sorridente alzandosi dalla sua sedia.
«Ciao Pepper, scusa se ti disturbo, so che stai lavorando...» inizi a giustificarti.
«Va tutto bene, non disturbi, è solo strano vederti qui» ti rassicura abbracciandoti.
«Beh è il tuo compleanno, quindi ho pensato di portarti un regalo» gli dici calmandoti leggermente.
«Non dovevi tesoro, io al tuo compleanno non ti ho fatto niente» la sua voce è dispiaciuta ma tu scuoti la testa.
«Non importa, tu mi hai aiutata tanto e poi sei sempre occupata con il lavoro. Quindi non mi aspettavo niente» le passi il pacchettino regalo:«Non è niente di che, ma ho pensato che potesse farti piacere averne una».
Lei scatta il pacchetto e apre la scatolina contenente una penna stilografica con il suo nome scritto sopra con caratteri eleganti.
«È bellissima Y/N» ti abbraccia di nuovo e in quel momento si apre la porta.
«Signorina Potts, il mio...» si ferma un uomo accanto a voi.
Vi staccate dall'abbraccio e guardate il nuovo arrivato, tu seria in volto mentre Pepper sorridente.
«Signor Stark, aveva bisogno di qualcosa ?» domanda la donna.
«Sì, ma adesso non è importante. Chi è la bella ragazza in parte a lei ?» domanda guardandoti intensamente.
Arrossisci e distogli lo sguardo guardando Pepper.
«Lei è la mia sorellina Y/N. Y/N lui è il signor Stark, il mio capo» vi presenta e tu allunghi la mano.
Lui prontamente la prende e la gira porgendo il dorso verso di lui e ci deposita un bacio delicato sopra.
«È un piacere incontrarla signorina» ti dice.
«Piacere mio signor Stark, le chiedo scusa se sono venuta a disturbare mia sorella» ti scusi anche con lui mentre togli la tua mano, che improvvisamente ha iniziato a sudare, dalla sua.
«Può venire a disturbarla ogni volta che vuole signorina, per me non c'è nessun problema» dichiara sorridendo.
«La ringrazio, adesso tolgo il disturbo. Pepper, volevo dirti che settimana prossima faccio una serata in un locale, se vuoi venire a vedermi» poi ti giri di nuovo verso il capo di tua sorella:«Signor Stark le auguro una buona giornata, arrivederci» sorridi ed esci velocemente dall'ufficio di tua sorella senza aspettare una risposta.
Corri più che puoi rimanendo il più composta possibile.
E quando esci finalmente tiri un respiro di sollievo e uno sognante ripensando all'uomo che hai incontrato prima.

La sera del tuo spettacolo è arrivata e tua sorella ti ha detto che ci sarebbe stata.
Sei una cantante di nicchia, non sei ancora ben conosciuta ma sei comunque richiesta in qualche locale.
«È permesso ?» ti chiede una voce alla porta del tuo camerino.
«Pepper, meno male che sei arrivata! Sono agitata da morire» le vai incontro.
«Andrà tutto bene, sei bravissima e inoltre mi è stato detto di dirti che tra poco dovrai salire sul palco» detto questo ti fa un in bocca al lupo e se ne va.
Dopo qualche minuto esci anche tu e vai sul palco salutando tutti i presenti.
Inizi a cantare una canzone molto romantica, le canzoni non le scegli tu ma il locale e stasera è tutta una serata dedicata all'amore.

Quando finisci scendi dal palco e vai verso il bar per ordinare un gin tonic.
Non appena te lo servono ne bevi un gran sorso e poi vedi tua sorella venire verso di te...con dietro il signor Stark.
Quasi ti soffochi con il tuo drink e inizi a tossire.
Guardi i tuoi vestiti così diversi da quelli elegantissimi di tua sorella e ti senti leggermente a disagio.
Il jeans a zampa, le zeppe e la maglia semplice a collo alto non possono nulla in confronto al vestito blu che indossa tua sorella.
«Sei stata fantastica» ti abbraccia e poi guarda il tuo drink con serietà.
«È il primo che bevo, non fare quella faccia» le dici seria.
«Qualunque cosa sia direi che ne ordiniamo altri due» afferma Stark e il barman esegue subito.
«Buona sera signore, spero che la serata sia stata di suo gradimento» lo saluti toccandoti i capelli.
«La sua voce è angelica signorina Potts» afferma prendendoti di nuovo una mano per poi baciarla sul dorso.
«Mi chiami pure Y/N, non sono mia sorella» alzi le spalle.
«Va bene Y/N, allora tu chiamami pure Tony» poi ti tira verso di se e quando sei ad un palmo dal suo naso ti chiede:«Vuoi ballare?».
Guardi tua sorella che annuisce bevendo il suo di gin tonic.
«Andate pure, io controllerò i drink» ti fa l'occhiolino e poi inizia a parlare con il barman.
Detto questo Tony ti porta in mezzo alle altre persone e iniziate a ballare sulle note di Cry in the Club di Camila Cabello.
La musica si fa un po' più sensuale e voi due seguite il ritmo della musica.
Le sue mani passano dai tuoi fianchi, poi salgono fino alle tue braccia.
Ti giri verso di lui e gli passi le mani sull'addome.
Non sai dove hai preso tutta questa iniziativa ma sembra che a Tony piaccia vederti ballare attaccata a lui.
«Avrei voluta sapere prima che Pepper ha una sorella» ti dice all'orecchio.
«Perché?» chiedi.
«Perché così ti avrei chiesto prima di stasera di uscire con me» passa una mano sulla tua guancia e sorride in modo estremamente sexy.
«Chi dice che avrei detto di sì?» domandi allontanandoti da lui per poi andare verso tua sorella.

Immagina MultifandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora