Brett Talbot

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« Liam aspettami ! » urli dietro a tuo fratello.
Eravate in cortile e lui dopo aver discusso con uno dei suoi vecchi compagni di squadra è corso dentro la scuola e tu come ogni volta gli sei corsa dietro preoccupata.
Non hai visto chi fosse il ragazzo con cui stava discutendo perché eri infondo al gruppo che si era creato intorno a loro.
Cammini più velocemente, ma il fatto di essere un umana non ti aiuta a raggiungere tuo fratello che usa i suoi poteri da licantropo.
Subito ti raggiungo e successivamente ti sorpassano Scott e Stiles.
O per meglio dire Scott ti sorpassa, Stiles gli arranca dietro cercando di tenere il passo.
« Ragazzi almeno voi aspettatemi » affermi attaccandoti alla mano di Scott.
Quest'ultimo sospira e rallenta il passo.
Guardi Stiles che ti ringrazia con il fiatone.
Entrare nello spogliatoio uno dietro l'altro e tu sei in mezzo.
« Y/N rimani dietro di me, tuo fratello sta ancora imparando a controllarsi e non vorrei che tu ti facessi male » ti dice Scott mettendoti meglio dietro di lui.
« È mio fratello non mi farebbe mai del male » affermi sorpassandolo.
Ti guardi intorno ma non riesci a vederlo.
« Liam.... Liam dove sei rispondimi » lo chiami finché non raggiungi le docce.
Lo trovi sotto l'acqua che respira affannosamente.
« Y/N stai lontana da me, non voglio farti del male » afferma.
Gli guardi le mani e vedi che da esse scendono delle goccioline di sangue.
« Liam, sei il mio fratellone, non mi faresti mai del male » sorride dolcemente e gli tocchi le mani.
Lui ti guarda con quei occhi gialli che dopo poco tornano ad essere normali.
« Vedi ? Ti sei già calmato e non mi hai fatto niente » lo abbracci bagnandoti tutta la maglietta.
Lui ti stringe forte a se e sorride allontanandoti da lui per guardarti.
« Grazie sorellina, adesso vieni ho una maglia di ricambio nell'armadietto, ma è della squadra quindi ti devi accontentare ed andare in giro il resto della giornata con il mio numero e il nostro cognome scritto sulla schiena » dice andando ad aprire il suo armadietto.
« Me ne farò una ragione » ti giri e stai per cambiarti quando la voce di tuo fratello ti fa ridere.
« Ehi, forza giratevi insieme a me, non guarderete la schiena di mia sorella ! » afferma.
Ti guardi dietro e vedi che tutti e tre si sono girati, allora ti cambi velocemente e lasci la tua maglia nell'armadietto di tuo fratello.
« Grazie Liam, ma ora vi lascio alle vostre questioni da Lupacchiotti » sorridi ed esci salutando i tre con la mano.
Appena chiudi la porta ti avvii verso la classe in cui al suono della campanella dovrai entrare.
« Guarda chi si vede, la piccola Dunbar » una voce che conosci ti fa girare.
« Ecco chi era il coglione che ha rotto a mio fratello, sei sempre lo stesso insopportabile Talbot» esclami guardandolo male.
« Tu invece sei cambiata piccola Dunbar, sei più aggressiva e più sexy...» ti guarda da capo a piedi mordendosi il labbro.
« Certo, come no e adesso scusami ma devo andare » affermi rigirandoti.
« Magari una sera usciamo insieme piccola Dunbar » dichiara.
« Neanche per sogno Talbot » sorridi e riprendi a camminare verso la classe.
« Ne sei proprio sicura ? » ti urla dietro.
« Forse se lascia in pace mio fratello potrei pensarci ! » rispondi.
« Vedrò cosa posso fare !» afferma.
Scuoti la testa e il tuo sorriso si allarga di più.
Forse rincontrarlo non è stato così male.

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