Immagina Multifandom

Froy Gutierrez

«Froy? Ehi mi senti ? Ma dove ti sei cacciato !» urli esasperata.
Stai cercando quel cretino del tuo migliore amico da almeno un ora ma non riesci a trovarlo.
Sua madre ti aveva detto che era in camera sua e poi se n'è andata a lavoro lasciandoti sola.
Vai a sederti sul divano quando senti una porta aprirsi e lui fischiettare.
«Ma non hai sentito che ti chiamavo ?!» domandi facendolo sussultare.
«Oh ciao Y/N che ci fai qui ?» ti domanda tenendosi meglio l'asciugamano che gli fascia la vita.
Il tuo sguardo cade sul suo petto nudo e non puoi fare a meno di seguire una delle goccioline, che gli imperlano il petto, finché non si va ad infrangere contro l'asciugamano.
Lo senti schiarirsi la voce e tu consapevole di essere stata colta a fissarlo arrossisci.
«Stavo dicendo...ci saremmo dovuti vedere due ore fa al parco ma non tu non ti sei presentato» affermi incrociando le braccia al petto.
Oggi indossi una maglia un po' più scollata del solito e con questo tuo gesto metti in risalto il tuo décolleté.
Adesso è lui che non risponde e ti guarda lì.
«Froy i miei occhi sono più in su» dichiari alzando un sopracciglio.
«Si certo hai ragione, mi sono dimenticato del nostro appuntamento, scusami» le sue scuse sono talmente veloci che fai fatica a credere che siano veramente sentite.
«Sul serio ? Ti sei dimenticato un altra volta di me?» il tuo sguardo triste deve aver fatto scattare qualche cosa dentro di lui perché ti si avvicina con l'intento di abbracciarti.
Tu indietreggi e scuoti la testa.
«Sono stanca di questa situazione, si può sapere cosa c'è che non ti permette di uscire con me?» chiedi.
Speri che non sia quello che pensi, ovvero che abbia una ragazza perché ci resteresti male il doppio.
Non solo hai una cotta per lui ora devi anche passare in secondo piano come migliore amica per colpa di una ragazza.
«Io mi sto frequentando con una ragazza...» ammette grattandosi il collo.
«Va bene, allora dovrai andare da lei adesso, non ti trattengo, ma non cercarmi più, valgo almeno una chiamata per disdire» affermi avviandoti verso la porta.
«Y/N non fare così avanti, non ci sarai sempre solo tu nella mia vita, o almeno non come vorrei io, me lo hai dimostrato un sacco di volte» allarga le braccia e ti guarda.
«Io cosa ti ho dimostrato esattamente, come vorresti che rimanessi nella tua vita eh? Come l'eterna ruota di scorta? La persona che appena la tua nuova ragazza ti molla improvvisamente va bene per uscire?» chiedi.
Ormai la tua voce si sta alzando sempre di più e anche la sua.
«COME LA MIA RAGAZZA, ma a te sempre non passare nemmeno per la testa»
«SEI UN CRETINO, QUANTO ASPETTAVI A DIRMELO ANCORA? AL MIO MATRIMONIO COME SUCCEDE IN QUEI FILM STRAPPALACRIME CHE GUARDÒ SEMPRE? DIMMELO?!» lo spingi mentre inizi a piangere senza nemmeno sapere il perché.
Lui ti stringe a se e ti accarezza i capelli.
«Ti amo Y/N, volevo solo provare a dimenticarti» sussurra.
«Ti amo anche io Froy, non sai quanto» alzi il viso e lo guardi.
Lui sorride e poi ti bacia, mille farfalle ti invadono lo stomaco.
Appena ti stacchi diventi improvvisamente seria.
«Ora chiama quella ragazza e digli che non puoi andare a quell'appuntamento» gli punti il dito sul petto: «Ma soprattutto vai a vestirti perché...perché sì».
Lui ride ed annuisce per poi baciarti di nuovo prima di correre in camera per vestirsi.