CAPITOLO 11

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SEMIDEI STRAFATTI
≈ ♆ Percy ♆ ≈

Pensavo di già aver visto cose sorprendenti e di sapere come sarebbero state le prossime.
Ma vedere Samira Arrow scatenarsi sulla pista da ballo, trascinando anche altri sconosciuti, mi fece capire che mi sbagliavo.
Mi aveva spinto con lei all'inizio, ma ero stato troppo sorpreso per lasciarmi andare e lei era...non sapevo trovare una parola per quello che vedevo.
Me l'ero filata, agitato e dopo aver fatto snowboard sulla pista artificiale, ero tornato a cercarla. Annabeth mi aveva appena guardato, era presa a costruire città con degli ologrammi e Grover adorava giocare ad un giorno in cui erano i cervi a dare la caccia ai mortali.
Ma Sam danzava coi capelli che le volavano da tutte le parti, sudata e sotto gli occhi di un sacco di altri ragazzi.
Uno si avvicinò, vestito da Elvis e lì intervenni portandola via.
Non fu molto contenta ma stranamente non cercò di strangolarmi.
Iniziò a parlare a ruota libera, in un modo che non aveva mai fatto!
Forse lì iniziai a capire che qualcosa che non andava, ma dimenticai presto tutto quando intrecciò le dita con le mie e corse verso lo scivolo d'acqua.
Lo facemmo cinque volte, insieme! Ci capovolgemmo quasi tutte le volte e ridemmo finché non riuscimmo a rialzarci.
Non mi ero mai divertito così tanto in tutta la mia vita.
Alla fine, eravamo entrambi inzuppati ed eravamo tornati in camera per cambiarci, lei aveva mangiato ancora quei biscotti e mi aveva urlato di scendere.
La stavo aspettando ad un banco di poker quando mi resi conto che era già scesa, me ne accorsi perché sentì delle urla. Gente che gridava <<Sam! Sam!>>

Ed eccola di nuovo lì, era tornata alla pista, dimenticandosi di me.
Se ne stava a ballare "True Love", credo fosse di P!nk.
Perché gridava di amarla e le gente amava lei, era su un cubo e tutti le giravano intorno. Sembrava così libera e poi mi vide, le sorrisi quando mi guardò cantando: "Allo stesso tempo, voglio abbracciarti e voglio avvolgere le mie mani intorno al tuo collo. Sei uno stronzo, ma ti amo. Tu mi fai impazzire e mi chiedo perché sono ancora qui, o dove potrei andare!".

<<Oh>>sussultai.

Non sapevo se sorridere e limitarmi a diventare fucsia come il suo vestito.
Il suo vestito mi distrasse. Era davvero carina nel nuovo outfit, era acceso ed estivo, c'erano dei fiori stampati di bianco sulle maniche e la gonna, perfetta per le sue All Star preferite.

 Era davvero carina nel nuovo outfit, era acceso ed estivo, c'erano dei fiori stampati di bianco sulle maniche e la gonna, perfetta per le sue All Star preferite

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Lei era ciò che mi sembrava avere più senso in quel posto, mi bastava guardarla e mi dimenticavo di...davanti a me apparve il tizio di prima, il fan di Elvis.
Indossava un paio di jeans a zampa di elefante e una maglietta rossa con dei laccetti neri, aveva i capelli cotonati.

<<È una pupa spaziale>>mi disse, indicando la mia quasi amica.

Incrociai le braccia, ma chi parlava così? <<Ha dodici anni>>

<<Crescerà, posso aspettare per quell'angelo>>mi fece l'occhiolino.<<Sono Darrin, ha il moroso?>>

Per come era vestito Samira gli avrebbe riso in faccia<< Il che?>>

𝐋'𝐄𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚¹ - 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐲 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora