UN PONY CALPESTA IL MIO CUORE
➶☽Samira ☾➴<<Sam, sveglia>>
Scattai all'indietro quando uno schizzo d'acqua mi colpì in faccia, barcollando da una parte all'altra<<Sì, sì, sono sveglia!>>
La prima cosa che sentì fu la risata di Percy, poi le sue mani che mi teneva ferma mentre boccheggiavo. Ero praticamente svenuta sulla schiena di Elvis, lo avevo chiamato così l'ippocampo, per il ciuffo che aveva.
Mi pulì il viso <<Dovevi proprio usare l'acqua?>><<Tu hai usato le mani>>commentò. Vero, lo avevo schiaffeggiato.<<Sono stato gentile>>
Mi girai per guardarlo male, era fin troppo di buon umore e io non ero mai di buon umore dopo essermi svegliata. Lui lo sapeva.
<<Non provocare il cane che dorme!>> urlò Annabeth, da qualche parte davanti a noi.
<<Appunto>>dissi.<<Aspetta... mi hai dato del cane?>>
La sua risata fu la mia risposta.
Percy alzò le spalle, che diavolo aveva da sorridere? Mi sistemai i capelli, per sicurezza <<Sei praticamente svenuta, lo sai?>><<Io non sono svenuta, ho solo chiuso gli occhi. E si può sapere perché, nel nome degli dei, mi guardi così?>>
Avvicinò la faccia alla mia guancia, cercai di tirarmi indietro ma non avevo molto spazio per farlo.<<Mi sono addormentato anch'io>>
<<Cosa?!>>sbottai<<Dovevamo fare dei turni e...>>
<<Non ho avuto incubi. Niente di niente, non eri nella mia testa e sono piuttosto sicuro di non essere entrato nella tua>>
Restai praticamente senza fiato. Erano anni che questa cosa mi torturava.
Lui sorrise e io non seppi cosa dire. Non volevo gioire, se poi fosse stato un caso isolato? Se il fatto che fossimo troppo stanchi avesse influito?
Volevo godermi la vittoria, forse avevo iniziato a controllare i miei poteri ma tutte questi "forse" mi proibirono di sperare.
Perché sperare quando la delusione è inevitabile?<<Dove siamo?>>
Vedevo solo un'autostrada costeggiata di palme che correva lungo una spiaggia, negozi con le vetrine illuminate da luci rosse e blu, un porto pieno di barche a vela e yatch di lusso.
<<Miami>>rispose<<Non sei felice?>>
<<Non è la mia città preferita, ma ci sono stata una volta...>>
<<No, intendo per i sogni. Non sono più un problema>>abbassò la voce.
Mi dispiacque deluderlo<<Perché dovrei essere felice e credere ad un miracolo?>>
<<Perché a volte i miracoli accadono>>
<<Non ne ho mai visto uno. So solo che le cose brutte accadono>>
Sospirai, non avevo tutte le risposte pronte che voleva che dicessi. Elvis nitrì e poi starnutì.
<<Ragazzi?>>ci chiamò Grover<<Dobbiamo raggiungere la riva a nuoto>>
Tyson aveva detto qualcosa probabilmente, perché gli altri due ippocampi si erano avvicinati e ruotavano intorno a noi, sembravano a disagio.
<<Sì>>disse Percy, il suo umore sembrava cambiato<<L'acqua è troppo inquinata, non abbiamo altra scelta>>
STAI LEGGENDO
𝐋'𝐄𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚¹ - 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐲 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧
FanfictionTutti vogliono essere speciali, finché non scoprono di esserlo. Io volevo esserlo, all'inizio, sognavo di entrare in un libro e vivere mille imprese ma quando è accaduto, tutto ciò che volevo era nascondermi. Non volevo essere Samira Arrow, mi anda...