POV: Andrada
Il giardino di Palazzo de' Albizzi risuonava delle risate allegre di due ragazzini che si rincorrevano in mezzo alle statue marmoree di famosi antenati e divinità pagane. La bambina aveva lunghi ricci neri e due occhioni scuri che sembravano troppo grandi sul visino candido, aveva da poco compiuto dieci anni e già cominciavano a intravedersi, sul suo volto e attraverso il tessuto sottile del ricco abito di seta pregiata, i primi segni della donna che sarebbe diventata. Anche nella frenesia del gioco conservava una certa alterigia nello sguardo, dovuta alla consapevolezza di appartenere a una delle più potenti e antiche famiglie di Firenze, ed un alone di eleganza e raffinatezza in ogni gesto, frutto del duro lavoro di molte istitutrici. Il ragazzino era il rampollo de' Bardi, famiglia che era stata ricca e influente fino a poco tempo prima grazie al mestiere di banchieri ma che, dopo un enorme prestito sbagliato al re d'Inghilterra e la conseguente bancarotta, aveva perso gran parte del suo prestigio. Il cuore puro e sincero dei bambini non bada a sciocchezze come la politica o il potere e i due erano amici da sempre. -Andrada! Dove sei piccola?- a gridarlo era stato un giovane uomo, sui vent'anni, fermo in cima alle scale che dal giardino interno all'italiana portavano all'imponente Palazzo. Il suo nome era Rinaldo ed era il secondogenito degli Albizzi, nonché zio paterno della bella bambina. -Oh eccoti! Vieni dentro. Io e tuo nonno dobbiamo parlarti, è successa una cosa terribile.- aveva la voce rotta e gli occhi rossi per le lacrime trattenute e la abbracciò con una tenerezza insolita per lui che sorprese e spaventò la bambina.
ANGOLO AUTRICI:
Ciao a tutti/e è prestissimo per annoiarvi già con un angolo autrice ma dobbiamo assolutamente chiarire alcune cose. In primis come avrete sicuramente già capito dal plurale questa storia l'abbiamo scritta in due. Ci siamo perfino scelte dei soprannomi: Punto e Virgola (lunga storia XD). In secondo luogo vogliamo difendere la nostra creatura da accuse di plagio, è vero ci siamo un pochino ispirare alla serie TV della Rai, ma pochissimo. La storia e molti personaggi sono, come si suol dire, farina del nostro sacco. Probabilmente saranno in due a leggere la nostra storia ma non importa speriamo che vi piacerà! A prestissimo! :-*
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I Medici
FanfictionSelene Salviati e Andrada de' Albizzi non potrebbero essere più diverse: popolana l'una, nobile l'altra; fragile e ingenua l'una, forte e coraggiosa l'altra. Eppure le loro vite saranno destinate a incrociarsi quando entrambe entreranno in contatto...