LUCA'S POV
La rabbia mi invade il corpo.
Sto per scoppiare.
Io questo lo ammazzo.
Sto per scaraventarmi contro di lui,quando Elia mi si piazza davanti.
- no Luca,stai iniziando male-.
- io me ne vado- sputo secco.
Elia mi ferma e guardandomi negli occhi mi dice - se vuoi andare vattene,ma se la ami,come ti ho già detto,lotta...se andrai via,non chiedermi più nulla su Giulia,perché avresti fatto intendere che non l'ami abbastanza-.
Gira i tacchi e và verso Giulia.
Vado fuori e accendo una sigaretta.
Devo pensare.GIULIA'S POV
Vedo Elia e gli altri avvicinarsi.
Ma che ci fanno qui?.
Non vedo Luca.
Perché non ce?.
No Giulia,non deve importarti.
Harry si alza e va verso Elia abbracciandolo.
Si conoscono?.
Elia ricambia l'abbraccio e il resto dei ragazzi si presentano ad Harry.
- come mai qui?- chiedo guardando i miei amici.
- non sapevamo più che fare e abbiamo pensato di venirti a trovare- dice Alessandro.
- ma vieni qui che mi sei mancata tanto- dice Lollo allargando le braccia.
Mi alzo subito e lo stringo a me.
Mi stacco dal mio amico e torno seduta.
Guardo Harry ed Elia che ridono e scherzano e la domanda mi sorge spontanea - come fate a conoscervi voi due?-.
- ci conosciamo da quando Elia è venuto a vivere qui a Milano- esclama Harry toccando la spalla del mio amico.
Elia mi guarda strano,sicuramente ha collegato il giorno che siamo andati a vedere l'università e ha capito che il ragazzo in questione é proprio Harry.
Inizio a ridere per lo sguardo di Elia ed Harry non mi stacca gli occhi di dosso.
Mi sento abbastanza a disagio.
Iniziamo a parlare tutti insieme di cose generali quando sento una voce che mi fa imprietrire.
- oi ragazzi eccomi scusate-.
Luca.
Mi giro piano,come se avessi paura di ciò che ho dietro di me,e per un certo senso è così.
I nostri occhi si incrociano e riprendono vita.
Scappa un sorriso ad entrambi,ma ci ricomponiamo immediatamente.
Si siede accanto a me e a solo questa vicinanza il mio corpo avvampa.
Un forte brivido mi invade ed inizio a tremare.
- hai freddo?- mi chiede Harry.
- se ha freddo non sono cazzi tuoi- sputa Luca.
- oh Luca cerca di stare tranquillo- gli sorride Harry.
Perché lo ha chiamato per nome?.
Si conoscono?.
Ma cosa mi sto perdendo.
- bimba se hai freddo la giacca te la do io- interviene Elia.
- no non ho freddo- rispondo.
- giochiamo al gioco della bottiglia? Ho portato anche compagnia- dice un amico di Harry che è tornato tra noi dopo aver ballato.
L'unica cosa è che non è tornato da solo.
Ci sono quattro ragazze che sono più nude che vestite e una di loro ha già messo gli occhi su Luca.
Sta sera finisce male.
- dai giochiamo- urla Lollo.
- non mi sembra una buona idea- dico.
- neanche per me- dice poi Luca.
- o dai ragazzi ci divertiamo- dice Peppe.
Effettivamente è ora che Luca veda chi è Giulia.
Lo farò morire di gelosia.
- ma si dai,giochiamo!- esclamo provocando il sorriso sul viso di Harry.
La bottiglia gira e và su Alessandro che è costretto a togliersi la maglia e lanciarla in mezzo alla pista.Non ricordo da quanto è che stiamo giocando.
Prendo il mio ennesimo shot e lo mando giú in un sorso.
Ho perso il conto al quinto.
- vai Giulia tocca a te,obbligo o veritá?- dice un tizio di cui non ricordo il nome.
- obbligo- rispondo subito.
- bacia Harry- dice qualcuno.
- ora basta!- scatta in piedi Luca.
- mettiti seduto e finiscila- gli dico prendendo il suo polso e facendolo mettere seduto di nuovo.
- Giulia ti prego,sei ubriaca non sai quello che fai- dice il moro mettendo le sue mani sul mio viso.
Tocco il suo viso anch'io,neanche ci penso a ciò che sto facendo,mi viene naturale.
Al mio tocco i suoi occhi si spalancano.
Rimaniamo cosi per qualche secondo,ma poi rendendomi conto di ciò che sta succedendo mi stacco.
- sono cavoli miei di ciò che faccio- sputo secca al ragazzo accanto a me.
Vado verso Harry e lui mettendo le mani intorno ai miei fianchi avvicina il suo viso al mio.
Posa le sue labbra sulle mie.
Sono morbide e sanno di vodka mischiata al sapore del tabacco.
Appena si stacca torno al mio posto.
Luca sta per scoppiare,me ne rendo conto dalla vena che ha sul collo e dal modo in cui sta muovendo la gamba.
La bottiglia gira di nuovo e questa volta tocca a Luca.
Come non detto.
- obbligo o veritá?- chiedono a Luca.
Quelle gatte morte stanno già ridendo.
- obbligo- dice Luca.
- bacia Teresa- gli dice Harry.
La rossa si alza e và verso Luca.
Lui sembra tentennante,ma poi mi guarda,si alza e si fionda sulle labbra della ragazza.
Inizia a palpargli il sedere,che dalla mini gonna che indossa è praticamente tutto scoperto.
I due si staccano e Luca torna seduto,mentre la tizia inizia a ridere insieme alle sue altre amiche galline.
Scatto in piedi e sto per andarmene quando Elia mi blocca dal polso.
- lasciami!- urlo.
- dove vai?- chiede il mio migliore amico.
- via,non ci voglio stare qui dentro!- dico ancora.
- rimani qui- mi impone Elia.
Mi stacco di colpo dalla sua presa,prendo la mia borsa e corro fuori.
Non voglio rimanere un secondo in più a vedere tutte quelle zoccole appiccicarsi addosso a Luca.
E lui poi?.
Dopo tutto quello che mi ha fatto si comporta anche cosi?.
Ma con quale faccia.
Io ho avuto tutto il diritto di fargliela pagare con il bacio ad Harry.
Anche se il bacio non mi è proprio dispiaciuto,ma il punto non è questo.
Il punto é che Luca si è messo a fare il coglione quando era l'ultima cosa che avrebbe dovuto fare.
Mi gira la testa e mi viene da dar di stomaco.
Ho bevuto troppo.
Sento cedere le gambe e sto per cadere,ma qualcuno mi prende al volo.
Alzo il viso e vedo Luca.
Dovrei respingerlo,ma non ne ho la forza e non voglio.
Sto così tanto bene tra le sue braccia,sembra che niente possa farmi del male se sono con lui.
Luca mi prende in braccio e io appoggio il mio viso tra il suo collo e la sua spalla.
- andiamo a casa piccola- dice Luca.Arrivati a casa Luca mi poggia sul suo letto,che un tempo era il nostro.
Mi toglie le scarpe e mi copre con il piumone.
- Luca non voglio stare qui- dico alzandomi.
- Giulia sei ubriaca mettiti a letto- mi tocca la schiena.
- no Luca no! Non toccarmi! Non voglio stare qui! Mi hai distrutta! É tutta colpa tua se mi sento a metà! È tutta colpa tua se non sento più niente! Sei uno stronzo Luca! Non ti voglio più! Anzi no non è vero! Ti voglio troppo! É questo il problema!- urlo tutto ad un fiato.
É l'alcool che mi fa parlare,non so neanche cio che dico.
Le lacrime scorrono su tutto il mio viso,come un fiume in piena.
Mi metto seduta sul letto e cerco di riprendere fiato.
Intanto Luca si mette in ginocchio davanti a me e prende le mie mani tra le sue.
- Giulia sono stato uno stronzo,lo so,ma ti amo piccola,da morire,non riesco più a fare nulla,neanche a comporre.
Non ce nulla che mi rende felice,vivo,apparte te.
Neanche più esibirmi mi fa sentire così,e tu sai quanto bene mi fa cantare tra le persone.
Giulia ti amo,ti amo troppo.
Sono pronto a tutto per te.
Perdonami.
Ti prego-.
I suoi occhi sono lucidi e una lacrima gli riga il viso.
Istintivamente gli inizio ad accarezzare la guancia.
Lui posa la sua mano sulla mia e sorride.
Elimino le distanze e lo bacio.
È un bacio passionale.
Bisognoso.
Mi sento rinascere.
Luca si alza e fa alzare anche a me.
Senza staccarci ci sdraiamo sul letto.
Senza fiato ci allontaniamo ed iniziamo a guardarci.
Metto la testa sul suo petto e inizio a sentire gli occhi e la testa farsi pesanti.
- ti amo Luca,ti amo da morire- sussurro.
- ti amo anch'io piccola- sento Luca.
Sorrido e subito dopo i miei occhi si chiudono.
