Finalmente é arrivato Maggio e l'aria è diventata piú calda.
Sono due mesi che non vedo Luca.
Mi hanno detto Peppe e Alessandro che sono tornati per un po a Milano e che poi insieme a Lollo e ad Ava é ripartito per non so quale meta.
Ho chiamato Lollo per far chiedere a Luca che cosa avrei dovuto fare con la sua casa e lui mi ha detto che posso tranquillamente restare qui perché a Luca non serve,dato che é sempre fuori.
Il dolore per la rottura tra me e Luca é sempre presente,ma posso dire che si é leggermente alleviato grazie alla continua presenza dei miei amici.
Questa casa non é mai vuota,la maggior parte delle volte Elia o Alessia si fermano a dormire qui.
Maya è diventata importante nel corso di questi due mesi e anche con Harry e gli altri ragazzi le cose vanno bene...ormai siamo un gruppo.
Priscilla sta pensando di trasferirsi qui a Milano,dice di essere stanca di vivere a Salerno e che le persone più importanti per lei vivono qui al nord.
Peppe e Ale quando possono vengono qui a Milano,ma anche loro vanno molto in giro e quindi non li vediamo spesso.
Mi arriccio i capelli,infilo una felpa,un paio di jeans,un paio di scarpe della nike bianche,mi trucco leggermente,prendo la borsa con i libri e scendo da casa per andare all'univeristà.
Come tutte le mattine ormai ce Harry ad aspettarmi,appoggiato alla sua moto che fuma una sigaretta.
- oggi toccava a me prendere la macchina- lo rimprovero scherzando,mentre gli stampo un bacio sulla guancia.
- lo so,ma é una bella giornata e volevo prendere la moto- mi sorride.
Harry continuava ad insistere per venirmi a prendere e dopo mille richieste ho accettato alla condizione che avremmo preso una volta la sua moto e una volta la mia macchina.
Lo guardo storto e dopo avermi aiutato a mettere il casco partiamo verso l'università.
Mi piace tantissimo stare in moto.
Il forte vento sul viso mi rilassa da morire.- allora a dopo- mi dice mentre mi toglie il casco dalla testa.
- a dopo- dico aggiustandomi i capelli.
Mi stampa un bacio sulla fronte e dopo avermi sorriso va verso la sua aula.
Harry ed io da due mesi a questa parte siamo usciti un po di volte.
É davvero un bel ragazzo,ed é molto carino.
Luca peró,resta sempre nel mio cuore e nella mia mente e non posso fare a meno di amarlo ancora.
Mentre passo per i corridoi,sento una ragazza parlare con una sua amica di un trapper molto bravo che prima non le piaceva molto,ma adesso ne va pazza.
Solo quando sento il nome "Capo Plaza" il mio cuore si ferma.
Mi fermo in mezzo al corridoio,come se non fossi più padrona del mio corpo.
Non posso fare a meno di ascoltare la conversazione tra le due ragazze.
Dicono che é davvero un gran bel ragazzo e che è davvero bravo a scrivere.
- avrá la fila per quanto é bello- dice una.
- ma chi é che lo rifiuterebbe? Io di certo no!- ride l'altra.
Ricaccio dentro le lacrime e continuo a camminare verso la mia aula.Finalmente sono a casa,le ore di lezione sono state davvero pesanti e sentir parlare di Luca non mi ha aiutata molto.
Harry voleva portarmi a pranzo fuori,ma non me la sono sentita per niente.
Volevo solo venire a casa e sdraiarmi sul divano.
Fa cosi male vivere qui dentro senza Luca.
La sera è ancora peggio,quando spengo tutte le luci e mi metto seduta sul divano con solo la luce del Duomo ad illuminarmi.
Prima lo facevamo sempre insieme,dopo una lunga giornata ci mettevamo fuori al balcone o qui sul divano a coccolarci e parlare.
Mi manca da morire.
Il campanello mi riscuote dai pensieri e vado ad aprire.
- ciao mia piccola Giulia- sorride Elia sventolando due buste del Mc.
- ma che ci fai qui?- chiedo mentre rido e mi perdo a sentire il buon odore che emanano quelle buste.
- Harry mi ha detto che eri strana quando ti ha riportata a casa e sono corso qui da te- dice mentre va a posare le buste sul tavolo.
Senza dire nulla vado da lui e lo abbraccio forte.
Elia mi stringe a sé e mi posa vari baci sulla testa.
- come farei se non ci fossi tu?- dico guardandolo dritto negli occhi.
- ah ma lo so che sono unico! Ora mangiamo che se si fredda me la prendo con te!- mi fa la linguaccia e cominciamo a mangiare.Dopo mangiato e aver sistemato un po casa ci siamo messi sul divano.
Gli ho raccontato delle ragazze di oggi e lui mi ha detto che devo cercare di pensarci il meno possibile,anche se Elia é convinto che Luca non ha smesso di amarmi.
- Luca anche con me è freddo,non ci sentiamo praticamente più- dice giocherellando con i dreads.
Sta male anche lui per la lontananza di Luca,anche se cerca di nasconderlo.
Gli poso una mano sulla gamba e gli giro il viso per permettermi di guardarlo negli occhi.
- tornerá,lui ti vuole bene da morire- gli sorrido.
- lo so- mi sorride a sua volta.
- ma cambiamo argomento- lo guardo in modo complice.
- dimmi un po di Alessia!- quasi urlo.
Diventa rosso come un pomodoro e inizia ad agitarsi sul divano.
- c-che cosa dovrei dirti?- chiede.
- Elia attento che se continui a diventare sempre piú rosso ce pericolo che esplodi- rido.
Lui scoppia a ridere ed inizia a farmi il solletico.
Dopo che ci siamo calmati torniamo comodi sul divano.
- stiamo bene insieme,mi fa provare cose che non provavo da tempo- mi confessa il mio migliore amico.
Sorrido al solo pensiero dei due insieme,sono le persone più importanti per me e sono fantastiche,si meritano tutto il meglio di questo mondo.
Gli accarezzo la guancia e gli dico - sono sicura che anche per lei sia la stessa cosa,la conosco da tutta la vita-.
Lui mi sorride come un bambino e mi abbraccia forte.Questa sera hanno invitato Elia,o meglio,Dref Gold,a cantare ad un locale molto noto qui a Milano.
Sono davvero fiera di lui! La sua carriera sta andando alla grande!.
Io,Alessia,Maya ed Harry siamo qui da un po e assisteremo al concerto da dietro la console.
Sono davvero emozionata.
Saliamo sul palco insieme al Dj e dopo fa il suo ingresso Elia con sottofondo le urla e gli applausi del pubblico.
Balliamo e cantiamo ogni singola canzone e a fine concerto andiamo nel privè,mentre aspettiamo Elia.
Appena fa il suo ingresso nella sala gli saltiamo tutti addosso complimentandoci con lui.
- grazie ragazzi! Senza di voi non sarebbe lo stesso!- dice con le lacrime agli occhi.
Ci sediamo sui divanetti e brindiamo alla serata.
É davvero strano trovarsi nel privè,con tutta gente conosciuta.
Mentre rido con i miei amici la porta della sala si apre,appena vedo la persona che varca la porta il bicchiere mi cade dalle mani.
Ride con Lollo e Ava e dietro a loro ci sono quattro ragazze.
Non posso crederci.
Luca è qui.