Sono molto fiera del mio lavoro.
In casa ce un odorino proprio delizioso.
I gnocchi stanno cuocendo e in un altra pentola ce lo spezzatino.
In forno ce il dolce che ha un'aspetto squisito.Sono le 20:00 e decido di andare a mettere qualcosa di carino.
Apro l'armadio e nel mio campo visivo entra subito un vestito blu attillato che arriva poco piú su del ginocchio,con una scollatura a cuore senza spalline.
Abbino delle decolté bianche,lego i capelli in un'alta coda e metto un paio di orecchini a cerchio color argento.Appena finisco di sistemarmi il trucco noto che si sono fatte le 20:15 e inizio ad apparecchiare la tavola,dove al centro metto una candela.
Sul tavolo metto un po di petali di rosa finti e li spargo anche intorno alla cucina e in salone.
Tappezzo la sala da pranzo di candele profumate.
Provo a spegnere la luce e noto con mio grande piacere che le candele creano l'effetto che speravo,non molto illuminato,ma abbastanza da vedere bene.
Impiatto il tutto e mi metto seduta su una sedia ad aspettare che Luca torni a casa.
Spero che si sbrighi altrimenti le cose si fredderanno.Appena cinque minuti dopo sento la porta chiudersi.
Mi assale l'ansia e mi alzo di scatto dalla sedia appoggiandomi al bordo del tavolo.
- wow- lo sento dire dalla sala da pranzo.
- che profum- si blocca entrando in cucina.
Mi guarda,con gli occhi sbarrati e luminosi.
- s-sei bellissima cazzo- si avvicina e mi cinge i fianchi.
Gli poso delicatamente le labbra sulle sue.
- se me lo avessi detto prima mi sarei vestito bene anche io- sorride.
Indossa una tuta viola con sotto una maglia bianca,è bellissimo lo stesso,é bellissimo sempre.
- non potevo dirtelo,volevo farti una sorpresa- dico dandogli un bacio sul naso.
- e ci sei riuscita alla perfezione,ti amo- mi sorride.
- ora vogliamo mangiare altrimenti si fredda tutto?- rido.
- poi dici perchè ti amo- esulta guardando i gnocchi sul tavolo.
Rido anch'io e ci mettiamo seduti.
- sono buonissimi- dice a bocca ancora piena.
Sorrido.
- non hai ancora visto il meglio- gli faccio l'occhiolino,mentre metto in bocca una forchettata di gnocchi.
- oh neanche tu,baby- mi rivolge un sorrisetto.
Sul volto gli si formano le fossette che tanto adoro.
Divento paonazza,le parole di Luca mi creano un fuoco dentro.
- sei uno stupido- sorrido.
- dai sto scherzando,per adesso- mi fa la linguaccia e continua a mangiare.- questa torta è la piú buona che io abbia mai mangiato- dice leccandosi le dita sporche di cioccolato.
Sorrido,sembra un bambino.
- adesso non esagerare- rispondo mettendomi comoda sul divano.
- é così,le mie ex non mi hanno mai fatto queste cose-.
Mi rabbuio...sento un blocco allo stomaco solo al pensiero di Luca insieme ad un altra.
E lui se ne accorge e mi prende la mano.
- non volevo paragonarti a nessuna,volevo solo dire che sei la prima con la quale posso dire di avere una vera e propria relazione,con le altre era solo scopare,neanche le amavo,sei diversa Giulia,con te provo amore,se non qualcosa che va oltre,solo con te sfioro il limite-.
Mi trema il cuore ad ogni sua singola parola.
- ti amo Luca,tu non immagini quanto io sia pazzamente innamorata di te-.
Posa le sue labbra sulle mie e il bacio diventa subito passionale.
- credo sia ora che io ti tolga questo vestito- dice sulle mie labbra.
- accomodati- sorrido.
- é da tutta la sera che aspetto questo momento- ride e mi prende in braccio.
Caccio un piccolo strillo e in braccio a lui andiamo sul letto.Siamo sdraiati sul letto ed io sono accoccolata sul suo petto,mentre lui mi stringe le spalle.
Potrei rimanere cosí per sempre.
- voglio farti vedere una cosa- mi bacia la testa.
- devi proprio alzarti?- mi lamento.
- si piccola- ride.
Decido di spostarmi per permettergli di alzarsi,lui si infila i boxer ed esce dalla stanza.
Dopo pochi secondi torna con in mano dei fogli,ed io lo guardo confusa.
Si siede sul letto e mi dice - leggi-.
Prendo i fogli tra le mani e mi rendo conto che si tratta del contratto di vendita della casa.
Andando avanti leggo sia il cognome di Luca che il mio.
Arrivati alla fine ci sono due spazi per le firme,ed uno é già stato occupato da Luca.
Lo guardo emozionata.
- devi firmare e la casa sará anche tua- mi sorride.
Sembra più emozionato di me.
- oh Luca no,non ce bisogno- balbetto.
Ho il cuore che va a mille.
- abiti qui,con me,da quando ci sei tu sono molto piú spesso a casa e la sento molto di piú casa mia- mi accarezza il viso.
So che non dovrei,ma non riesco a star zitta,prima di firmare devo fargli questa domanda.
- ci sono state altre ragazze prima?-.
Mi guarda confuso,ma non smette di toccare il mio viso.
- qui dentro,ci sono state altre ragazze?-.
So che è una domanda stupida e che probabilmente so già la risposta,ma devo esserne certa.
Lascia il mio viso e si avvicina ancora di piú per guardarmi bene negli occhi.
Fa un sospiro ed inzia - so che non ci crederai,ma no,qui dentro non ho portato nessuna apparte te-.
Inutile dire che sono stupita.
- ho sempre visto questa casa come il mio posto,un posto in cui radunarmi e poter stare tranquillo,non mi sono mai sentito pronto di condividere questa parte di me con nessuna...in realtà posso dire di non aver mai passato neanche una notte intera a dormire con una ragazza,neanche con Marta,dormivamo insieme ma non ci abbracciavamo neanche,non ne sentivo il bisogno,poi la mattina andavo via sempre presto,con te è diverso,tutto quanto-.
Lo guardo rapita dalle sue parole e lui continua - quando facevo sesso con le altre,compresa Marta,non sentivo mai quello che sento con te,con te mi sento sulle nuvole,mi sento tremare,e ti giuro che non l'ho mai provato...quando solo mi tocchi il mio corpo si riempie di brividi,quando mi baci sento cedere le gambe...con te è stata la mia prima volta,la prima volta che ho fatto l'amore-.
Non riesco neanche piú a respirare dopo le parole di Luca.
Lo bacio e gli accarezzo il viso.
- dammi una penna- sussurro.
Si alza dal letto e si sporge verso il comó per poi porgermi la penna.
Prendo il foglio e firmo.
- benvenuta a casa nostra Giulia- scherzo.
- lo è sempre stata,dal primo momento in cui ci hai messo piede- mi risponde mostrando il suo meraviglioso sorriso.
Mi butto su di lui e inizio a baciarlo.
Ci stendiamo sul letto e continuiamo a coccolarci.
Mentre sto per addormentarmi sento Luca sussurrare a voce cosi bassa che quasi non lo sento - voglio che tu sia la donna della mia vita-.
Faccio finta di non averlo sentito,ma lo stringo ancora di piú a me.
Caro Luca,tu sei già l'uomo della mia vita.