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Oggi é il giorno del mio compleanno e domani ci sará l'esame all'universitá.
Sono un fascio di nervi,ho davvero paura.
Sono giorni che non faccio altro che studiare,ma rimane il fatto che è una marea di roba da ricordare.
Sta mattina mi sono alzata che Luca dormiva ancora,di solito si sveglia sempre prima che vado via per darmi un bacio,ma ieri abbiamo fatto molto tardi tra film,sigarette,dolci e giochi.
Finalmente suona la campanella dell'ultima ora e mi sbrigo ad uscire dall'aula.
Sto salendo in macchina quando sento chiamare il mio nome.
Quando mi giro incontro il viso di Harry.
- ehy- mi dice imbarazzato.
Era tantissimo che non lo vedevo,credevo addirittura che avesse lasciato gli studi.
- ciao- sorrido.
- volevo farti gli auguri per il tuo compleanno-.
Ora mi chiedo come fa a sapere quando sono nata.
- grazie-.
- come lo passerai?-.
- a studiare- rispondo abbastanza a disagio.
- ah é vero domani hai l'esame,ho letto il cartellone-.
- già-.
- io li ho la settimana prossima-.
Sta cercando di continuare la conversazione,ma io non ne ho per niente voglia.
- in bocca al lupo,ora scusami ma devo andare- gli sorrido per poi salire in macchina.
Mi fa un cenno con la mano e se ne va.
Se Luca sapesse che mi ha rivolto la parola,come minimo gli sferrerebbe un cazzotto in faccia.

Sono le 18:00 e ho appena finito di ripassare ogni pagina e sono fiera di dire che le ho ripetute tutte perfettamente.
Nessuno dei miei amici mi ha inviato gli auguri e Luca me li ha fatti tanto per farmi contenta.
Ho telefonato ad Elia,giusto per parlare un po e pareva non vedesse l'ora di riattaccare.
Forse sanno che sono stressata per l'esame e non vogliono disturbarmi,ma almeno un messaggio potevano inviarmelo.
Mi stupisco anche di Priscilla,che si é fermata qui proprio per passare il mio compleanno insieme  e poi non mi fa neanche gli auguri.
Per non parlare di Alessia,che é la mia migliore amica.
Non li capisco proprio.
Faccio la borsa per domani mattina e subito dopo decido di andare a fare la doccia,cosí che domani avrò piú tempo per rileggere tutto prima di andar via.
Esco dalla stanzetta e trovo Luca sdraiato sul divano che guarda un programma su real-time.
- vado a fare la doccia- gli dico.
Si gira e mi sorride.
- va bene,poi vestiti che ti porto a mangiare fuori,solo io e te- mi dice.
Annuisco e vado in bagno.
Non dovrei andare,ma effettivamente ho ripassato tutto e studio da giorni...mi meriteró anche io di festeggiare il mio compleanno insieme al mio ragazzo no?!.
Mi liscio i capelli e mi trucco come al solito aggiungendo eyeliner e un rossetto leggermente più scuro di come lo porto sempre.
Indosso un vestito bordeaux attillato,scarpe col tacco color argento e metto degli orecchini oro bianco tondi.
Appena Luca mi vede i suoi occhi si illuminano e io sento le guancie andare a fuoco sotto il suo sguardo.
- a-andiamo- mi dice.
Annuisco e lo prendo per mano.
È bellissimo.
Indossa una felpa bianca,jeans nero,cappotto rosso e sfoggia un sorriso cosi bello e luminoso che sento i miei occhi brillare a guardarlo.

Non riesco proprio a capire dove siamo.
Stiamo passando in tutte stradine contornate di alberi altissimi.
Intorno a noi il nulla.
- mi stai per uccidere per caso?- scherzo.
Luca sorride.
- a volte mi piacerebbe,ma no,sta tranquilla- fa la linguaccia.
Alzo gli occhi al cielo e continuo a guardare fuori dal finestrino.
Luca parcheggia davanti ad una casa a due piani e dal poco che posso vedere é interamente fatta in legno.
- non fare domande,dammi la mano ed entriamo- mi dice guardando il mio viso.
Avrà capito che gli stavo per fare mille domande,come mio solito.
Appena varchiamo la soglia della porta le luci si accendono e davanti a me si trovano tutti i miei amici che fanno partire un forte urlo.
Non posso crederci.
Mi viene da piangere.
Mi sarei aspettata tutto tranne che questo.
- ragazzi grazie...- cerco di dire.
- auguri amore mio- mi abbraccia Elia alzandomi da terra.
- pensavo ti fossi scordato di me- gli dico all'orecchio.
Mi posa a terra e prende il mio viso tra le mani.
- mai- mi sorride e mi posa un bacio sulla guancia.
Dopo aver abbracciato e mandato a quel paese tutti,aver dato schiaffi a Priscilla e Alessia e altri venti abbracci di Elia finalmente iniziamo a mangiare.
Solo ora mi rendo conto dell'arredamento della casa.
Mobili alquanto vecchi,ma adatti per la casa,un salone grande dove all'angolo si trova un divano e delle scale a chiocciola che portano al piano di sopra.
Al centro della sala si trova un tavolo che i ragazzi hanno riempito di tutti i cibi che adoro.
Come posso non amarli.

Ci stiamo morendo dalle risate.
Abbiamo mangiato,giocato,scherzato e ballato come matti.
Ho scartato i regali,che sono tutti stupendi e abbiamo mangiato una torta buonissima fatta da Priscilla.
- è troppo buona- dice Lollo ancora con la bocca piena facendo scoppiare tutti a ridere.
Sará il terzo pezzo che mangia.
- amore puoi venire un attimo con me?- mi chiede Luca mentre sto parlando con Alessia ed Elia.
- certo-.
Mi prende per mano ed inziamo a salire le scale.
Il piano di sopra é piccolino. Ce un bagno a destra ed una camera da letto.
A sinistra si trova una porticina che porta ad  altre scale.
Arriviamo su un terrazzo,é quasi tutto buio e Luca mi stringe forte la mano.
Davanti a noi nulla,solo alberi.
- sdraiati qui,vicino a me- dice Luca sdraiandosi su delle coperte poste per terra.
Seguo cio che dice e quello che vedo sopra di me è magnifico.
Il cielo è pieno zeppo di stelle,non ne avevo mai viste cosi tante e la luna piena é cosi luminosa...non ho mai visto niente del genere.
- è bellissimo- dico entusiasta.
Mi giro verso Luca e vedo che mi guarda e mi sorride per poi alzare gli occhi verso il cielo.
- vengo spesso qui sai...cioé,venivo spesso.
questo posto mi rilassa,mi tranquillizza.
guardare il cielo mi fa schiarire le idee e mi sento sempre bene quando sono qui.
la luna poi,è sempre bellissima e non mi stanco mai di guardarla.
sono venuto qui anche tutte le volte che io e te abbiamo litigato e ci siamo lasciati,ma neanche il cielo mi tranquillizzava in quelle situazioni ed infatti non riuscivo più neanche a stare qui,perchè era tutto inutile,tu eri sempre nella mia testa.
guardavo la luna e mi faceva pensare a te,perchè tu sei come lei,sempre bellissima.
poi ho capito che qui non riuscivo piú a tranquillizzarmi solo perché non c'eri tu,perchè da quando ti conosco sei solo tu il mio posto tranquillo,il mio posto felice-.
Ho gli occhi lucidi.
Non so davvero cosa dire.
Sono senza parole.
- mi lasci senza parole,davvero,non so cosa dire.
posso solo dirti che io non mi sono mai sentita tranquilla con niente e nessuno,non mi sono mai sentita completa,non mi sono mai sentita nel posto giusto.
con te mi sento bene,mi sento indistruttibile perchè so che insieme a te che mi tieni per mano,potrei affrontare una guerra.
con te mi sento completa,mi sento nel posto giusto.
posso dirti solo questo,i miei occhi parleranno ancora di più-.
Gli accarezzo la guancia e lui mi bacia la mano delicatamente.
- adesso é ora di farti vedere il mio regalo- dice alzandosi a sedere.
Inzia ad alzarsi la maglia.
- ehi ma tu sei pazzo! Ti rendi conto del freddo che fa?!- lo rimprovero alzandomi anche io.
- accendi la torcia- mi dice.
Lo guardo confusa.
- accendi-.
Prendo il telefono e accendo la torcia.
- puntula sul fianco- dice indicando il fianco sinistro.
Faccio ciò che dice e vedo un nuovo tatuaggio.
Una luna.
Non posso crederci.
Mi poso una mano sulla bocca incredula.
- sei incisa nel mio cuore,ho deciso di inciderti anche sulla mia pelle- mi dice guardandomi dritto negli occhi.
Senza dire nulla lo bacio sentendo bagnate le mie guancie.
Luca D'Orso,ti amerò per sempre.

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