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La tensione che c'é nell'aria si può tagliare con il coltello.
Luca mi guarda sbigottito e io sto aspettando una spiegazione.
Intanto noto che Ava e Lollo sono affianco a me.
- sto aspettando- sputo acida al moro accanto a me.
- non é nulla di che,poi ti spiego- balbetta Luca.
Inizio  a ridere.
- cosa? Non credo proprio caro,muoviti a spiegarmi cosa sta succedendo altrimenti mi faccio le valigie e torno a Milano- dico decisa.
Mi gira la testa per colpa dell'alcool e le luci che mi sparano in viso non mi aiutano.
Ma amo l'effetto che fa l'alcool su di me,sono piú coraggiosa e decisa.
Dovrei bere sempre quando discuto con Luca.
- hai bevuto vedo- mi guarda in cagnesco.
- Luca,giuro che se non mi spieghi tutto adesso la vacanza finisce qui!- esclamo.
- dovresti dirglielo amico!- dice il biondo accanto a Luca,con un forte accento francese.
- vengo a vivere qui,non per sempre,solo per un po-.
A quelle parole sento il mio corpo cedere e devo aggrapparmi a Lorenzo per non cadere.
- perché?- riesco a chiedere.
Lorenzo ed Ava guardano Luca increduli e capisco che anche loro non avevano la minima idea della decisione di Luca,questo mi rincuora molto,sarei rimasta davvero male se non mi avessero detto nulla neanche loro.
- mi piace molto la vita di Parigi,ho deciso di stare per un po qui,ma verrò a Milano spesso ovviamente- si alza e mi prende le mani.
Io indietreggio e lui si rabbuia.
- si Luca certo,come no,ma cosa ti dice il cervello?- urlo ed inizio a camminare,seguita da lui.
- potresti restare qui con me- esclama prendendomi il polso.
Mi fermo di scatto e mi stacco dalla sua presa.
- ma ti senti quando parli? Ragioni con quel cervello che ti ritrovi!- urlo.
- perché no?-.
È calmo e questo mi rende ancora piú nervosa.
Decido di rigirare la situazione.
- resta tu con me,a Milano,cosa ce che non va? Tra di noi va finalmente bene,la tua carriera è alle stelle,a cosa ti serve venire qui e star lontano dai tuoi amici e da me-.
- io staró qui e tu puoi stare con me-.
- non capisci eh? Ma cosa credi che giri tutto intorno a te? Io ho l'università Luca! A Milano ce tutta la mia vita! Ma come pretendi che io lasci di nuovo tutto per te! Ho lasciato la mia vita di Roma per te,e ne sono felice,ma ora basta,questo è troppo!-.
Ricomincio a camminare.
Cerco di andare il piú veloce possibile e raggiungere l'hotel al piu presto.
Sento i passi di Luca dietro di me e in un attimo mi ritrovo sulle sue spalle.
- ma cosa fai? Vuoi lasciarmi?!- urlo cercando di divincolarmi.
- non sei in grado di camminare,di certo non ti lascio da sola,tantomeno per le strade di una città che non conosci- dice il moro stringendomi ancora piú forte per non farmi scivolare.
-tanto mi lascerai sola tra poco- sospiro.
Credo che le mie parole hanno colto nel segno.
Luca si ferma di colpo e mi fa scendere delicatamente.
Prende il mio viso tra le mani e poggia la sua fronte sulla mia.
Il suo respiro è caldo sul mio volto.
- non dire cosí ti prego- incrocia i miei occhi con i suoi.
- é la verità- dico cercando di staccarmi da lui,ma mi stringe piú forte spostando le mani sui miei fianchi.
- ho bisogno di stare un po qui,tutto qua,ed è un opportunità di farmi conoscere anche in un'altra nazione,tutto qui,non ti sto lasciando-.
- Luca perché non me lo hai detto? Siamo venuti qui perché tu dovevi organizzare il trasferimento vero? Perché mi devi sempre tenere all'oscuro di tutto...dici che non mi stai lasciando,ma sai benissimo che non è cosi. Non riesci a portarmi rispetto quando siamo a cinque minuti l'uno dall'altra,pensa quando staremo a chilometri di distanza-.
Lui sbarra gli occhi,si stacca da me ed inizia a toccarsi la testa in modo nervoso.
- per quanto vuoi rinfacciarmi il fatto che ti ho tradita eh?! Penso che ho fatto di tutto per dimostrarti che sono pentito e che mi odio per questo! Mi sento già una merda da solo,non ce bisogno che tu continui a ricordarmi di quanto abbia fatto schifo!- urla.
Strizzo gli occhi e sento la rabbia salirmi al cervello.
Mi avvicino e gli punto il dito sullo stomaco.
- ma ti senti quando parli eh?! Non ti sto rinfacciando nulla! Sto dicendo quel che è vero Luca! Se non riesci a tenere a freno i tuoi ormoni,come se avessi quindici anni,la colpa non è di certo la mia!- urlo piú forte di quanto dovrei.
Fortunatamente é tardi e le strade di Parigi non sono per niente affollate.
- sono cambiato e lo sai!- avvicina il suo volto al mio.
Resto con lo sguardo fermo sul suo,l'alcool mi da un coraggio che non credevo di avere.
Sopratutto con Luca.
- ah si? Anche con Marta avevi detto di essere cambiato! E con Carlotta lo stesso! Mi sembra che poi non sia cambiato molto sai!-.
- al diavolo!-.
Sbuffo e mi allontano da lui,ed inizio a camminare di nuovo.
- dove vai?- urla.
Mi giro e lo trovo ancora fermo al punto di prima.
- in hotel,sono stanca e mi gira la testa- lo avverto e continuo a camminare.
Per un attimo dubito che mi segua,invece lo sento sospirare e il rumore dei suoi passi mi riempie i timpani fino all'arrivo all'hotel.

Arriviamo in hotel e Luca si siede sul letto,con i gomiti poggiati sulle ginocchia,che mi guarda fisso.
Mi tolgo le scarpe ed i vestiti davanti al suo sguardo.
Amo il modo in cui i suoi occhi si illuminano appena mi vede sfilare il reggiseno e indossare una sua maglia.
Non so perché metto una cosa sua dato che sono cosí tanto arrabbiata con lui,ma so che questa probabilmente sarà una delle ultime notti che passerò con lui e che potrò dormire con il suo profumo che mi inonda le narici.
Luca si spoglia restando solo in boxer.
Mi fermo a guardarlo e non riesco a fare a meno di pensare quanto in questo momento vorrei fare l'amore con lui.
Ok Giulia,credo che sia ora di smetterla.
L'alcool mi renderà anche coraggiosa,ma aumenta anche istinti che dovrebbero rimanere al loro posto,sopratutto quando dovrei essere arrabbiata con lui.
Dovrei aver voglia di ucciderlo,non di amarlo.
Faccio un gran respiro e mi stendo sul letto,cercando di ignorare il bellissimo ragazzo vicino a me,ma niente da fare.
Luca si avvicina e mi stringe forte a sè.
- Luca spostati- cerco di essere convincente,ma l'unica cosa che vorrei è che non mi lasciasse mai.
- ti prego piccola,possiamo riuscirci,io ti amo e tu ami me,non sarà per sempre,solo per un periodo- mi bacia la spalla.
Vorrei rispondergli,ma la testa mi sta scoppiando e sento gli occhi pesanti.
Mi addormento in un attimo tra le braccia di Luca.

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