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E l'estate finalmente é arrivata!.
Non avrei potuto sopportare un altro giorno con quel freddo.
Non vedo l'ora che arrivi sta sera.
Andremo a cena tutti insieme.
Elia ed Alessia hanno finalmente deciso di mettersi insieme,ed io sono felicissima.
Lollo e Maya si stanno sentendo e sono carinissimi.
Peppe e Alessandro non hanno ragazze fisse,ma a quanto pare gli sta bene così.
Priscilla è arrivata a Milano e si è trasferita qui,a quanto pare ce qualcosa tra lei ed Ava.
Harry continua ad uscire con noi e a Luca non va per niente bene,ma ha imparato ad accettarlo.
È così strano stare così bene,quasi non ci credo,tre mesi fa io e Luca non avevamo un attimo di pace,ora non ci stacchiamo un momento.
- amore tutto ok?- la voce di Luca mi distrae.
- oh si tesoro- gli sorrido e continuo a mettere i panni nell'asciugatrice.
- finalmente sta sera riusciremmo a stare tutti insieme- Luca mi circonda i fianchi.
- si,sono davvero contenta- dico mettendo le mani intorno al suo collo.
- cosa vuoi per pranzo?- mi chiede baciandomi il naso.
- hai preso gusto a fare il cuoco?- rido.
- mi piace farlo solo per te- mi fa la linguaccia.
- scegli tu- sorrido.
- affare fatto- mi da un bacio sulle labbra ed esce dal bagno.
Sono un sacco di giorni che Luca mi cucina sia il pranzo che la cena,devo dire che é molto bravo.
Ieri sera abbiamo preparato la cena insieme ed era molto pratico.
É cambiato tanto,non é più il Luca di prima.
Mi dimostra ogni giorno,con piccoli gesti,che mi ama e che non vuole perdermi.
Basta stare lontani,non lo sopporteremmo,nessuno dei due.
Esco dal bagno e andando in cucina vedo Luca intento a tagliare i pomodori.
Mi poggio al muro e lo osservo cucinare.
É senza maglia,con un sottotuta verde.
Guardo il suo fisico minuto e quei pochi muscoli guizzare ad ogni suo movimento.
Non posso far altro che pensare a quanto questo ragazzo sia bello.
Vado verso di lui e lo abbraccio da dietro,iniziando a dargli delicati baci sulla schiena.
- piccola- si gira piano verso di me stando attento a non toccarmi per non sporcarmi.
- sei bellissimo- dico semplicemente.
Si asciuga le mani con un tovagliolo e mi stringe in vita.
Senza dire nulla mi bacia delicatamente.
- ora mi fai cucinare?- sorride appena si stacca dalle mia labbra.
- ti aiuto- sorrido a mia volta - che vuoi cucinare?- chiedo.
- sto già facendo la pasta,per secondo stavo pensando di fare solo pomodori e mozzarella,va bene?-.
- va benissimo-.
Inizio a tagliare la mozzarella,mentre Luca mi tira dei calci delicati per stuzzicarmi.
Appena pronta metto la pasta nei piatti e cominciamo a mangiare.
- dove andiamo sta sera?- chiedo appena seduta.
- in un posto qui vicino Milano-.
- elegante?-.
- abbastanza piccola- dice Luca masticando.
Annuisco e inizio a mangiare anche io.

- sei morta dentro quel bagno?- urla Luca da fuori la porta.
Effettivamente é tantissimo che sono qui dentro,ma è anche colpa sua.
Dopo pranzo ci siamo sdraiati nel letto,ci siamo addormentati e il signorino ha posticipato la sveglia una marea di volte,facendo sí che si facesse tardi.
Esco dal bagno e Luca resta a bocca aperta.
Amo da morire il modo in cui mi guarda.
Indosso un abito rosa,aderente,senza spalline,che arriva a metá coscia,ed ho abbinato delle scarpe aperte bianche,con il tacco.
I capelli boccolati ricadono dolcemente sulla schiena scoperta.
- sei da togliere il fiato- balbetta Luca.
Sorrido.
- anche tu-.
Indossa dei jeans ed una camicia nera.
Stupendo come sempre.
Luca entra in bagno  e appena ha fatto scendiamo e ci dirigiamo verso il ristorante.

Siamo appena arrivati e dopo tutti i vari saluti finalmente entriamo a prender posto.
Il ristorante é bellissimo.
É circondato di verde e al centro di esso si trova una grande fontana.
Entriamo in una sala e ci posizioniamo davanti ad una grande tavola.
L'antipasto è davvero buono.
- allora Giulia come va l'università?- mi chiede Peppe dall'altra parte della tavolata.
Asgiugo la bocca con il tovagliolo e rispondo - benissimo,ho dato tutti gli esami che comprendevano il primo anno-.
- ora é tutto riposo eh- ride Alessandro.
- ci vuole- sorrido.
Mangiamo il resto dei pasti che ci portano e Luca non toglie mai la sua mano dalla mia coscia.
Stiamo parlando di un presunto viaggio a Parigi.
Speriamo di riuscire ad organizzarci,mi piacerebbe partire tutti insieme.
Mentre discutiamo dei giorni in cui vorremmo partire in sala si alza la musica.
- andiamo a ballare- mi trascina Priscilla dopo aver preso anche Alessia.
Mi alzo dando un bacio veloce a Luca e vado in pista con le ragazze.
Non so ballare benissimo e guardo Priscilla che invece é bravissima e molto sensuale.
Cerco di non stare a pensare troppo ai movimenti e mi lascio andare alla musica.
Le luci iniziano a darmi fastidio,soprattutto dopo aver bevuto due shot.
Non sono ubriaca,ma la testa inizia a girare.
Sento due braccia stringermi in vita e mi giro subito sapendo di chi si tratta.
- stai muovendo un po troppo i fianchi per i miei gusti- mi sussurra Luca all'orecchio provocandomi mille brividi.
- e il problema?- lo provoco.
- che hai un culo pazzesco e tutti ti guardano,ed io ho voglio di portarti in bagno-.
Arrossisco immediatamente.
Non mi abitueró mai alla spontaneità di questo ragazzo.
- sei pazzo- rido.
- di te- sorride.
- troppo classica- lo prendo in giro.
- lo so,ma fa effetto-.
Ridiamo entrambi e continuiamo a ballare...io legata al suo collo e lui ai miei fianchi.

Salutiamo tutti ed entriamo in macchina.
Si sono fatte le 3:30 fra le varie cose.
- sono stanchissima e i piedi chiedono aiuto- mi sdraio sul sedile.
- anch'io,non vedo l'ora di sdraiarmi- sbadiglia lui.
Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio,siamo troppo stanchi per parlare.
Luca peró,come sempre,tiene la mano sulla mia coscia.
È un abitudine che non mi stancherá mai.
Arriviamo davanti casa e sto per aprire lo sportello quando Luca mi ferma.
- aspetta-.
Lo guardo confusa...scende dalla macchina e viene verso di me,apre lo sportello e mi prende in braccio.
- amore fammi scendere- dico piano.
- ti fanno male i piedi- dice solo.
Mi fa chiuedere la macchina per non lasciare la presa su di me e ci avviamo verso l'ascensore.
Non mi lascia neanche per un secondo e io mi accoccolo sul suo collo.
Appena a casa mi sdraia direttamente sul letto e poi si china avanti a me.
- ti amo da morire lo sai vero?- mi guarda negli occhi.
- si che lo so e ti amo anche io- poso le mani sul suo viso.
Non so perchè  ci diciamo sempre e costantemente di amarci,so solo che anche se lo sappiamo entrambi abbiamo sempre bisogno di dircelo.
Dopo esserci dati un lungo bacio ci mettiamo nel letto.
Luca indossa  solo i boxer,ed io una sua maglia nera a maniche corte.
Sono poggiata al suo petto,mentre mi accarezza  i capelli.
Sto per addormentarmi quando il telefono di Luca inizia a squilare.
Si alza sbuffando e prende il telefono in mano.
Vedo sul suo viso la preoccupazione.
Mi alzo anch'io e do un occhiata all'orologio.
4:30.
Chi cavolo é a quest'ora?.
Mi avvicino per vedere chi é,ma lui senza neanche guardarmi esce dalla stanza.
Cosa sta succedendo?.
Quali altre cose nasconderà questo ragazzo?.

Forte e Chiaro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora