LUCA'S POV
Sono due giorni che sono rinchiuso dentro casa di Michelle,una ragazza che mi sono scopato un po di tempo fa e ora ho bisogno di un posto dove stare,dato che a casa con Giulia non voglio proprio stare.
A casa dei ragazzi non mi andava di andare,perchè mi avrebbero riempito di domande.
Michelle naturalmente non si è rifiutata di ospitarmi.
Non ci ho fatto nulla con questa tipa,gli ho dato giusto un bacio,ma non sono andato oltre.
É sbagliato lo stesso lo so,ma sono davvero incazzato con Giulia,da morire.
Come cazzo si permette quello stronzo di parlargli.
Non ha capito che non la deve guardare,nè toccare,non deve neanche pensarla.
- ehi Luchino fammi fare un tiro- Michelle mi sveglia dai mille pensieri e indica la canna che ho in mano.
- no,non condivido con nessuno la mia roba!- rispondo acido.
- ma dai,sono io- si avvicina a me scoprendo le coscie.
Indossa solo una maglia che le arriva a un po più su di metá coscia. Sarebbe molto provocante se solo smettessi di pensare per un secondo a Giulia e a quell'ebete di Harry.
- ho detto di no- sbotto alzandomi dal divano in pelle su cui non mi sono praticamente mosso per questi due giorni.
- va bene,va bene,sta calmo- mi sorride lei.
Vado in bagno e poggio le mani sul lavandino cercando di calmarmi.
Ho le occhiaie che mi arrivano fino a sotto il mento.
Queste due notti non ho dormito per niente,ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo la mia Giulia ed Harry insieme.
Mi svegliavo sudato e in preda al panico e non volevo piú addormentarmi.
Giulia mi ha chiamato,ma non ho intenzione di risponderle,farei sicuramente di peggio per quanto sono incazzato.
Dovrei tornare a casa e parlarle,ma non ce la faccio,sono sicuro che le urlerei in faccia le peggio cose.
Non voglio neanche restare qui,sto impazzendo.
Non so più cosa pensare o cosa fare,quindi chiamo l'unica persona che riuscirá sicuramente a calmarmi e dirmi come sta e cosa fa Giulia.
Elia.
Ovviamente non risponde e inizio a preoccuparmi.
E se è successo qualcosa e io non lo so?.
Se Giulia sta male?.
Devo tornare a casa.
Ora.
Non posso più aspettare.GIULIA'S POV
- dai piccola ci sono io,non rimarrete soli- cerca di rassicurarmi Elia.
Harry lo ha appena chiamato e gli ha chiesto se avrebbe potuto unirsi a noi questa sera.
Naturalmente ho detto subito di no,ma Elia non mi ha dato ascolto,come sempre.
Dice che sarebbe da maleducati dirgli di no,visto che mi ha anche accompagnata in ospedale e ha aspettato che uscissi.
Luca potrebbe tornare da un momento all'altro e se vedesse qui Harry non so come potrebbe andare a finire.
- Elia mi sdebiteró in un altro modo,ma non così! Sto solo peggiorando ancora di più la situazione con la persona che amo! Capisci che potrei perdere Luca!- sbotto.
Sono un fascio di nervi e questo gesso non aiuta affatto.
Elia viene da me e inizia ad accarezzarmi le spalle.
- tesoro sta tranquilla,non succederá nulla,sai anche tu che Luca questa sera non tornerá,e poi ripeto che ci sono anch'io e tu starai sempre vicina a me. Ti prometto che se vedo qualche gesto strano da parte sua lo caccio via-.
Per me rimane una bruttissima idea,ma so giá che Elia non cambierà idea e quindi mi limito ad annuire.
In quel momento suonano il campanello e mando Elia ad aprire.
Harry entra lentamente,come se avesse paura ad entrare.
Chiude la porta alle sue spalle e dopo avermi salutato mostra un sacchetto bianco.
- ho portato tre cornetti,sono ancora caldi- dice.
Quanto é gentile,peró.
- grazie mille- gli rispondo sorridendogli prendendone uno e passare poi il sacchetto ad Elia.
- hai punti in piú amico mio!- esulta Elia addentando un pezzo di cornetto.
Io ed Harry ci guardiamo divertiti e scoppiamo a ridere seguiti dal mio migliore amico.- allora vada per il mago di Oz- dico buttandomi sul divano.
Neanche il tempo di premere play per far iniziare il film che il campanello suona.
Mi assale il panico.
A quest'ora puó essere solo Luca.
Guardo Elia e il suo sguardo esprime più ansia del mio.
Il campanello suona ancora,ripetutamente.
Mi alzo dal divano e blocco Elia che si stava avviando verso la porta per aprire.
In questo momento non mi importa di niente,solo di vedere la persona che si trova dietro la porta.
Apro lentamente e il mio cuore smette di battere alla vista di Luca.
Ha delle occhiaie evidenti e puzza di erba.
Appena mi vede i suoi occhi brillano e fa un accenno di sorriso,che gli muore sulle labbra appena vede il gesso.
- cosa cazzo è successo!?- urla prendendo delicatamente la mano ingessata.
- niente di che- dico.
- no ora..- dice mentre entra in casa,ma appena vede la persona indesiderata si blocca di scatto.
Chiudo la porta senza staccare lo sguardo da Luca.
Lui si gira verso di me,ha gli occhi rossi e i suoi respiri sono aumentati.
Stringe i pugni.
In un secondo si gira e si schianta verso Harry.
Gli sferra un colpo in viso e in quel momento Elia prende Luca di forza e lo toglie da sopra Harry.
- pezzo di merda! Cosa cazzo vuoi dalla mia ragazza eh! Ti ammazzo,hai capito!- urla cercando di divincolarsi dalla presa di Elia.
Si gira verso il mio migliore amico e gli dá un forte spintone riuscendo a liberarsi.
- e tu- dice puntando un dito contro di lui - tu sei uno stronzo! Ti reputavo un fratello e fai venire questo a casa mia!-urla.
- Luca..- cerca di spiegare Elia,ma Luca lo prende dal colletto della maglia.
- Luca! Luca cosa fai!- urlo cercando con la mano libera di far lasciare la presa su di Elia.
Luca peró,senza neanche guardarmi,mi dá uno spintone cosí forte da farmi cadere a terra.
- guarda cosa cazzo hai fatto!- urla Elia spingendo Luca.
Luca mi vede e nei suoi occhi al posto della rabbia compare preoccupazione,tristezza e delusione.
Corre da me e mi prende per i fianchi.
- io...scusa...non volevo Giulia davvero...non ti farei mai del male...- ha gli occhi lucidi.
- non fa niente- dico con le guancie inondate dal pianto.
- meglio che vada- dice poi.
- no Luca aspetta!- lo fermo,ma lui si libera e apre la porta.
- non devo aspettare niente,voglio andare- dice per un ultima volta e chiude la porta.
- andate via- sussurro guardando la porta davanti a me.
- piccola ma..- mi risponde Elia.
- ho detto che dovete andare via- urlo.
Elia mi guarda e prendendo Harry se ne va.
Appena sola mi butto sul divano e mi lascio andare al pianto.