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Due anni dopo...

LUCA'S POV

Sono così emozionato che non sto più nella pelle.
Sono in stazione ad aspettare che arrivino i genitori ed il fratello di Giulia.
Oggi la mia piccola si laurea e non posso crederci.
Si é impegnata cosi tanto in tutto questo tempo e sono tanto fiero di lei.
Non abbiamo dormito per niente sta notte e lei sta mattina é andata via due ore prima del previsto.
Non so chi sia più nervoso tra i due.
Intravedo la famiglia di Giulia e scendo dalla macchina per andare ad aiutarli con i borsoni.
Il fratello della mia ragazza,Christian,corre ad abbracciarmi,ed io lo accolgo felice tra le mie braccia.
- come stai bad boy?- gli sorrido.
- bene bene,ti devo raccontare tante cose- mi fa l'occhiolino.
Ora ha 14 anni e devo dire che in tutte le volte che l'ho visto in questi anni non fa altro che parlarmi di tutte le ragazzine che gli vanno dietro.
Gli passo una mano sulla testa e vado a togliere i borsoni alla mamma di Giulia.
- oh grazie ragazzo- mi sorride.
Saluto il papà e saliamo tutti in macchina.
- sono così agitata,non vedo l'ora di vederla- esulta la mamma.
- amore sta tranquilla,stai mettendo ansia anche a me- le risponde il marito.
Sorrido al pensiero di Giulia con quella specie di cappello in testa.
Non ha voluto farmi vedere cosa ha scelto di mettersi per la laurea.
Sta mattina mi ha costretto a rimanere in camera finché lei non uscisse.
L'ho accontenta giusto perché voglio che sia un giorno perfetto.
Dopo 40 minuti di macchina arriviamo all'università.
Sento l'ansia salire,ed il cuore in gola.
Christian si stringe a me,ed io gli poso un braccio intorno alle spalle.
Entriamo nella grande sala e ci posizioniamo nei posti riservati alle famiglie degli studenti.
Mi sporgo per cercare la mia ragazza e finalmente la vedo.
Sta parlando con quella che presumo sia una sua compagnia di corso.
Sorride,ma si strofina le mani sulle coscie,chiaro segno che è nervosa.
Gira la testa come per cercare qualcuno e quando vedo i suoi occhi posarsi sui miei capisco che stava cercando me.
Mi sorride,ed io le mando un bacio volante che lei mi rimanda.
Faccio finta di prenderlo con una mano e lo poso sulle labbra,provocandole un sorriso.
Saluta i genitori con la mano e si gira di nuovo a parlare con la ragazza di prima.
Dopo qualche minuto entra in sala il preside dell'università,che ci invita a metterci seduti.
Un'ora dopo aver parlato della scuola e di come tutti i ragazzi si sono impegnati in questi anni finalmente inizia a chiamare gli alunni.
Appena sento il nome della ragazza che amo scatto in piedi.
La vedo alzarsi imbarazzata.
É bellissima.
Indossa dei jeans neri attillati,una camicia bianca con due bottoni sbottonati,ed un paio di  tacchi neri.
I capelli sono perfettamente arricciati sulle punte e noto che si è truccata gli occhi.
Ringrazia il preside con il suo splendido sorriso e mentre torna al suo posto mi guarda,ed in quel momento vedo scenderle una lacrima.
Solo adesso mi rendo conto che sto piangendo come un bambino.
Sono cosi fiero di lei.
- mia sorella é proprio bella eh- sento parlare Christian.
- lo è davvero- sorrido.
- un giorno spero di amare una ragazza come tu ami mia sorella- mi sorride.
Lo faccio anche io.
- succederà- gli do un pugnetto sulla spalla.
Mi giro verso i genitori di Giulia.
Tatiana piange disperata e Davide cerca di trattenersi.
Mi viene da ridere e non so perché.
Decido di uscire un po fuori e avverto la famiglia della mia ragazza.
Appena mi alzo noto tutti i nostri amici davanti alla porta d'ingresso e vado a salutarli.
- pensavo non sareste venuti- sussurro.
- ehi idiota,non mi perderei mai la laurea della mia migliore amica- mi rimprovera Alessia,per poi poggiarsi sulla spalla di Elia.
- vado a fumare- dico.
Lorenzo e Ava mi seguono.
- é bella eh?- sorride Lorenzo porgendomi un accendino.
- molto- sorrido.
- sono fiero di lei- esulta Ava.
- lo siamo tutti- aspiro il fumo.
- Priscilla,Maya ed Alessia hanno pianto tutto il tempo- ride Lorenzo.
- ho notato- rido.
Questi due anni sono passati cosi in fretta.
Io e Giulia ci siamo pienamente riconciliati.
Anche i miei amici si sono fidanzati ufficialmente e sono andati tutti a convivere.
Con la musica sta andando tutto benissimo e non potrei chiedere di meglio.
Mi sento cosi felice.
Butto il mozzicone di sigaretta e in quel momento vedo una mandria di gente uscire dall'università.
Cerco la mia ragazza e subito la vedo abbracciata ai genitori e mano per mano con il fratello,seguita da tutti i nostri amici.
Appena mi vede inizia a correre verso di me e si fionda tra le mie braccia.
Mi dà una serie di baci a stampo,ed io rido non smettendo di stringerla a me.
- sono così felice!- esulta.
- ed io sono orgoglioso di te- la bacio con delicatezza.
Ci stacchiamo e andiamo dagli altri.
Mi dispiace solo che i miei genitori e mia sorella non sono potuti venire,ma tra pochi giorni li raggiungeremo a Salerno.
Mia mamma ci tiene a festeggiare la laurea di Giulia.
- io nessun abbraccio?- mi giro e vedo Harry abbracciare forte Giulia.
Mi irrita,ma in questi anni ho dovuto far abitudine alla loro amicizia.
- ciao Luca- si avvicina a me,ed io gli stringo la mano.
- ora é arrivato il momento di andare a festeggiare!- esulta Elia abbracciando la mia ragazza.

Arriviamo a casa mia e di Giulia.
Ieri mi ha costretto ad aiutarla ad organizzare un rinfresco qui a casa.
In giardino ci sono palloncini sparsi qua e là,ed un tavolo lungo pieno di stuzzichini.
Accendiamo la musica ed Elia invita la mamma di Giulia a ballare scatenando le risate di tutti.
Mi avvicino alla mia ragazza e le regalo un bacio sulla nuca,mentre parla con Alessia.
Lei mi sorride e mi dá una carezza delicata sulla mano.
Dopo aver riso,ballato e giocato Giulia ci invita a restare in silenzio per dirci delle cose.

GIULIA'S POV

Oggi é stato uno dei giorni più belli della mia vita.
Mi sono finalmente laureata ed avere accanto la mia famiglia,i miei amici e Luca é stato ancora più emozionante.
Questi due anni sono passati cosi in fretta che neanche me ne sono resa conto.
Ora sono qui,con le persone che amo di più al mondo e voglio che lo sappiano.
- come sapete tutti finalmente oggi mi sono laureata e non possono essere più felice di sapere che la tortura é finita- faccio un respiro di sollievo e scateno la risata di tutti.
- vorrei ringraziare ognuno di voi per far parte della mia vita ed essere gli amici che tutti desiderano.
Vorrei ringraziare la mia migliore amica,che mi accompagna da tutta la vita e non mi ha mai lasciato la mano e so che non lo farà mai.
Vorrei ringraziare il mio migliore amico che non ha mai smesso di farmi sorridere ogni volta che ne avevo bisogno e di avermi protetta sempre.
Vorrei ringraziare la mia famiglia,che ha sempre creduto in me,che si è sempre fatta in quattro per non farmi mancare nulla e che mi ha permesso di venire a vivere qui a Milano ed iniziare questa nuova bellissima vita.
E in ultimo,ma non per importanza,vorrei ringraziare il ragazzo che amo.
Io e te amore mio abbiamo avuto i nostri periodi no,ma abbiamo sempre saputo superarli ed oggi siamo qui,dopo tutti questi anni,ad amarci come il primo giorno,se non di piú.
Lo sai,ma voglio dirtelo davanti a tutti,sei l'uomo della mia vita.
Ti amo da impazzire.
Amo tutti voi-.
Asciugo una lacrima che scende sul mio viso e abbraccio tutti.
Non potrei chiedere persone migliori accanto a me.

Mi sono appena messa a letto e Luca ha appena accompagnato i miei genitori e mio fratello in hotel.
- sono sfinita- sospiro appoggiandomi al petto nudo di Luca.
- anche io- mi bacia la testa e mi accarezza i capelli.
- quando dobbiamo andare a Salerno?- gli chiedo.
- tra due giorni amore- mi sorride.
- non vedo l'ora di vederti suonare di nuovo,ti fa strano suonare nella tua città?- chiedo.
- un po,ma ne sono davvero felice,é iniziato tutto li,a Salerno devo tutto-.
Amo quando parla della sua città natale.
É partito dal niente ed ora ha tutto.
É un gran esempio per tutti i ragazzi che vogliono costruirsi qualcosa.
Lo bacio delicatamente sulle labbra e lui mi stringe piú forte.
Chiudo gli occhi e aspetto che il sonno si impadroni di me.
- sei la donna della mia vita- sussurra Luca.
Sorrido,lo stringo a me e mi addormento subito dopo.

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